Politica
Disco verde in consiglio comunale per il piano delle coste
Angarano: «Provvedimento storico, atteso da oltre dieci anni»
Bisceglie - giovedì 30 marzo 2023
8.12
Il consiglio comunale di Bisceglie, nella riunione del 29 marzo, ha approvato il Piano comunale delle coste, già precedentemente adottato in giunta.
«Un altro provvedimento storico, atteso da oltre dieci anni, per pianificare con cognizione di causa il futuro della nostra città e, nello specifico, lo sviluppo armonico della costa in maniera ecosostenibile ed ecocompatibile, nel pieno rispetto dei processi naturali» ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano. «Potremo continuare a rendere sempre più bella, completa e fruibile la nostra litoranea, con nuovi servizi e possibilità di investimento, contemperando la salvaguardia ambientale e la tutela del mare. In questi anni il nostro lungomare ha cambiato volto, è diventato sinonimo di bellezza e benessere. Con questo strumento potremo continuare spediti a percorrere questa strada» ha aggiunto.
Secondo Angarano «Il Piano delle coste è l'ennesimo strumento vitale per il buon governo di cui Bisceglie era incredibilmente sprovvista e di cui ci stiamo dotando, al pari di tanti altri, come (per restare agli esempi più eclatanti) il Piano urbanistico generale, il cui iter è in fase avanzata, e il Piano strategico del commercio, che abbiamo approvato nel 2019 dopo quindici anni e siamo pronti già ad aggiornare».
Il vicesindaco Angelo Consiglio, che ricopre anche l'incarico di assessore ai lavori pubblici, ha sottolineato: «Il Piano comunale delle coste definisce una serie di azioni coordinate per la protezione, la gestione e la valorizzazione dell'ecosistema costiero coniugando mobilità, welfare urbano, sviluppo produttivo e socioeconomico, salvaguardia ambientale e tutela del paesaggio. Il tutto coniugando nuove possibilità di sviluppo con il diritto dei cittadini all'accesso ed alla libera fruizione del patrimonio naturale pubblico all'interno dell'area demaniale. Un ringraziamento all'architetto Matteo Di Venosa che ha redatto il piano e lo ha esposto in maniera chiara ed esaustiva in consiglio comunale. Un ringraziamento altresì all'architetto Losapio, dirigente dell'ufficio tecnico, che ha seguito tutto il percorso».
«Un altro provvedimento storico, atteso da oltre dieci anni, per pianificare con cognizione di causa il futuro della nostra città e, nello specifico, lo sviluppo armonico della costa in maniera ecosostenibile ed ecocompatibile, nel pieno rispetto dei processi naturali» ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano. «Potremo continuare a rendere sempre più bella, completa e fruibile la nostra litoranea, con nuovi servizi e possibilità di investimento, contemperando la salvaguardia ambientale e la tutela del mare. In questi anni il nostro lungomare ha cambiato volto, è diventato sinonimo di bellezza e benessere. Con questo strumento potremo continuare spediti a percorrere questa strada» ha aggiunto.
Secondo Angarano «Il Piano delle coste è l'ennesimo strumento vitale per il buon governo di cui Bisceglie era incredibilmente sprovvista e di cui ci stiamo dotando, al pari di tanti altri, come (per restare agli esempi più eclatanti) il Piano urbanistico generale, il cui iter è in fase avanzata, e il Piano strategico del commercio, che abbiamo approvato nel 2019 dopo quindici anni e siamo pronti già ad aggiornare».
Il vicesindaco Angelo Consiglio, che ricopre anche l'incarico di assessore ai lavori pubblici, ha sottolineato: «Il Piano comunale delle coste definisce una serie di azioni coordinate per la protezione, la gestione e la valorizzazione dell'ecosistema costiero coniugando mobilità, welfare urbano, sviluppo produttivo e socioeconomico, salvaguardia ambientale e tutela del paesaggio. Il tutto coniugando nuove possibilità di sviluppo con il diritto dei cittadini all'accesso ed alla libera fruizione del patrimonio naturale pubblico all'interno dell'area demaniale. Un ringraziamento all'architetto Matteo Di Venosa che ha redatto il piano e lo ha esposto in maniera chiara ed esaustiva in consiglio comunale. Un ringraziamento altresì all'architetto Losapio, dirigente dell'ufficio tecnico, che ha seguito tutto il percorso».