Economia e lavoro
Ripresa l'attività di produzione di tonno nell'azienda biscegliese sottoposta al richiamo ministeriale
L'impresa: «Nessun addebito diretto o indiretto può esserci ascritto»
Bisceglie - martedì 27 luglio 2021
8.45
L'azienda biscegliese Ittica Zu Pietro srl ha ripreso l'attività di produzione di tonno e pesce spada decongelati, e più in generale di prodotti ittici lavorati, in seguito allo specifico provvedimento emesso della Regione Puglia lo scorso 28 giugno. L'impresa fu costretta a bloccare la commercializzazione del pro'dotto in ragione del richiamo, da parte del ministero della salute, di un lotto specifico per «rischio chimico» a inizio giugno (clic per saperne di più).
«Le autorità di controllo territorialmente competenti hanno confermato il più ampio soddisfacimento dei requisiti tecnici e legali previsti, a fronte della normativa cogente, per la realizzazione dei suddetti prodotti» hanno fatto sapere dall'impresa. «A tutela dell'immagine aziendale e dell'elevato standard qualitativo da sempre offerto, continueremo, peraltro, a porre in essere ogni azione volta ad appurare l'assoluta estraneità agli episodi di intossicazione segnalati nonché a collaborare con le autorità competenti per l'identificazione delle cause e delle responsabilità degli stessi, essendosi analiticamente appurato che nessun addebito, diretto o indiretto, può essere ascritto alla nostra azienda» hanno aggiunto in una nota. Gli accertamenti avrebbe perciò escluso qualsiasi responsabilità oggettiva dell'impresa che si è impegnata a garantire ai clienti «ulteriori misure stringenti, volontarie, supplementari e non prescritte, ma anch'esse preventivamente approvate dalle autorità di controllo territorialmente competenti».
«Le autorità di controllo territorialmente competenti hanno confermato il più ampio soddisfacimento dei requisiti tecnici e legali previsti, a fronte della normativa cogente, per la realizzazione dei suddetti prodotti» hanno fatto sapere dall'impresa. «A tutela dell'immagine aziendale e dell'elevato standard qualitativo da sempre offerto, continueremo, peraltro, a porre in essere ogni azione volta ad appurare l'assoluta estraneità agli episodi di intossicazione segnalati nonché a collaborare con le autorità competenti per l'identificazione delle cause e delle responsabilità degli stessi, essendosi analiticamente appurato che nessun addebito, diretto o indiretto, può essere ascritto alla nostra azienda» hanno aggiunto in una nota. Gli accertamenti avrebbe perciò escluso qualsiasi responsabilità oggettiva dell'impresa che si è impegnata a garantire ai clienti «ulteriori misure stringenti, volontarie, supplementari e non prescritte, ma anch'esse preventivamente approvate dalle autorità di controllo territorialmente competenti».