Religioni
Domenica il pellegrinaggio mariano dell'Azione Cattolica Diocesana
Santa Messa e Rosario con la lettura dei pensieri del beato Rosario Livatino
BAT - venerdì 7 maggio 2021
9.45
Si terrà domenica 9 maggio, dalle ore 20, il pellegrinaggio mariano promosso dall'Azione Cattolica diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie, presieduta dal biscegliese Franco Mastrogiacomo. Meta, la Basilica Santa Maria Maggiore di Barletta: qui, l'assistente unitario diocesano dell'Azione Cattolica don Gaetano Corvasce - parroco della chiesa di San Pietro in Bisceglie - presiederà la Santa Messa.
La celebrazione eucaristica precederà il Santo Rosario che l'Azione Cattolica animerà coi pensieri del beato Rosario Livatino, giovane impegnato nell'Azione Cattolica che sarà proclamato beato da Papa Francesco proprio domenica.
La scelta del 9 maggio per la beatificazione di Rosario Livatino non è fortuita ma ricorda la posizione di san Giovanni Paolo II contro la "stidda". A 28 anni da quel giorno le sue parole risuonano ancora forti: «In nome di Cristo crocifisso e risorto convertitevi, una volta verrà il giudizio di Dio»; «Il popolo siciliano che ama e dà la vita non può vivere sotto la pressione di una civiltà della morte».
Il beato Rosario Livatino è un testimone credibile non solo per l'Azione Cattolica e la Chiesa ma anche per la società civile affinché continui a credere nella ricerca e nel perseguimento della legalità, nonostante i terremoti che negli ultimi anni hanno coinvolto la magistratura.
In Basilica saranno assicurate tutte le norme per il contenimento da contagio: l'ingresso, peraltro, sarà contingentato per un massimo di 180 persone. Prevista una diretta su Easy Tv, al canale 190.
La celebrazione eucaristica precederà il Santo Rosario che l'Azione Cattolica animerà coi pensieri del beato Rosario Livatino, giovane impegnato nell'Azione Cattolica che sarà proclamato beato da Papa Francesco proprio domenica.
La scelta del 9 maggio per la beatificazione di Rosario Livatino non è fortuita ma ricorda la posizione di san Giovanni Paolo II contro la "stidda". A 28 anni da quel giorno le sue parole risuonano ancora forti: «In nome di Cristo crocifisso e risorto convertitevi, una volta verrà il giudizio di Dio»; «Il popolo siciliano che ama e dà la vita non può vivere sotto la pressione di una civiltà della morte».
Il beato Rosario Livatino è un testimone credibile non solo per l'Azione Cattolica e la Chiesa ma anche per la società civile affinché continui a credere nella ricerca e nel perseguimento della legalità, nonostante i terremoti che negli ultimi anni hanno coinvolto la magistratura.
In Basilica saranno assicurate tutte le norme per il contenimento da contagio: l'ingresso, peraltro, sarà contingentato per un massimo di 180 persone. Prevista una diretta su Easy Tv, al canale 190.