Religioni
Don Vito Sardaro referente regionale per il catecumenato
Nomina per il sacerdote, già parroco di San Pietro e Misericordia
Bisceglie - sabato 29 dicembre 2018
12.04
Don Vito Sardaro, sacerdote diocesano, è stato nominato referente regionale per il catecumenato, entrando così a far parte della Commissione regionale per la catechesi della Conferenza Episcopale Pugliese.
Nei padri della Chiesa troviamo già il termine "catecumeni" per indicare i pagani che si preparavano a diventare cristiani. Il Concilio Vaticano II ha deciso di ripristinare il catecumenato per accompagnare oggi al battesimo gli adulti che vogliono diventare cristiani.
Don Vito è nato a Barletta il 15 novembre 1969 ed è stato ordinato presbitero il 29 ottobre 1994. È stato parroco dapprima di San Pietro e successivamente di Santa Maria Madre della Misericordia a Bisceglie. Ha svolto l'incarico di direttore della Commissione dottrina della fede, annuncio e catechesi, mantenendo l'incarico dopo la trasformazione delle Commissioni in Uffici diocesani.
Il 1 settembre 2016 è stato nominato parroco di Cristo Lavoratore a Trinitapoli. Ha fatto parte dell'equipe formazione dell'Ufficio nazionale catechesi e per cinque anni del gruppo di lavoro sul secondo annuncio coordinato da fratel Enzo Biemmi.
Nei padri della Chiesa troviamo già il termine "catecumeni" per indicare i pagani che si preparavano a diventare cristiani. Il Concilio Vaticano II ha deciso di ripristinare il catecumenato per accompagnare oggi al battesimo gli adulti che vogliono diventare cristiani.
Don Vito è nato a Barletta il 15 novembre 1969 ed è stato ordinato presbitero il 29 ottobre 1994. È stato parroco dapprima di San Pietro e successivamente di Santa Maria Madre della Misericordia a Bisceglie. Ha svolto l'incarico di direttore della Commissione dottrina della fede, annuncio e catechesi, mantenendo l'incarico dopo la trasformazione delle Commissioni in Uffici diocesani.
Il 1 settembre 2016 è stato nominato parroco di Cristo Lavoratore a Trinitapoli. Ha fatto parte dell'equipe formazione dell'Ufficio nazionale catechesi e per cinque anni del gruppo di lavoro sul secondo annuncio coordinato da fratel Enzo Biemmi.