Attualità
Donazione di sangue cordonale, sabato la proiezione di un documentario presso Mente Interattiva
Seguirà una conversazione sul tema
Bisceglie - venerdì 28 aprile 2017
La visione del documentario "Sangue del suo sangue", per la regìa di Amyel Garnaoui e Angelo Loy, sarà al centro del confronto di sabato pomeriggio, presso la sede dell'associazione culturale Mente Interattiva in piazza Vittorio Emanuele II, 43, sul tema della donazione di sangue cordonale.
L'inchiesta, condotta in collaborazione col Comitato per il rispetto dei diritti dei neonati (Cordin) e l'Osservatorio sulla violenza ostetrica in Italia (OvoItalia), tocca un argomento troppo poco discusso e conosciuto, trattando gli aspetti etici, economici e giuridici legati alla donazione del sangue neonatale da cordone ombelicale e le conseguenze di questa pratica sulla salute del neonato. La video inchiesta nasce dal desiderio di approfondire alcune questioni poco conosciute riguardanti i primi minuti di vita del neonato.
Intervistando esponenti del mondo scientifico è emerso quanto la pratica della raccolta del sangue cordonale, necessitando il taglio precoce del cordone ombelicale, non sia innocua per il neonato "donatore". L'incontro con le madri che hanno creduto nella donazione solidaristica del sangue del cordone e che l'hanno sostenuta, ha messo in luce quanto l'informazione ricevuta sia stata parziale e quanto il consenso informato non sia stato davvero tale.
Lo scopo del documentario è offrire agli operatori sanitari, al pubblico e alle istituzioni spunti di riflessione su problematiche complesse, come i primi istanti di vita di un neonato, che emergono da una società in continua evoluzione. Amyel Garnaoui, in passato storica dell'arte e madre di tre figlia, è un'ostetrica. Diverse le interviste realizzate a figure coinvolte nella complessa realtà della donazione di sangue cordonale: madri, ostetriche, ginecologi, ricercatori, politici, magistrati, associazioni, pazienti.
L'inchiesta, condotta in collaborazione col Comitato per il rispetto dei diritti dei neonati (Cordin) e l'Osservatorio sulla violenza ostetrica in Italia (OvoItalia), tocca un argomento troppo poco discusso e conosciuto, trattando gli aspetti etici, economici e giuridici legati alla donazione del sangue neonatale da cordone ombelicale e le conseguenze di questa pratica sulla salute del neonato. La video inchiesta nasce dal desiderio di approfondire alcune questioni poco conosciute riguardanti i primi minuti di vita del neonato.
Intervistando esponenti del mondo scientifico è emerso quanto la pratica della raccolta del sangue cordonale, necessitando il taglio precoce del cordone ombelicale, non sia innocua per il neonato "donatore". L'incontro con le madri che hanno creduto nella donazione solidaristica del sangue del cordone e che l'hanno sostenuta, ha messo in luce quanto l'informazione ricevuta sia stata parziale e quanto il consenso informato non sia stato davvero tale.
Lo scopo del documentario è offrire agli operatori sanitari, al pubblico e alle istituzioni spunti di riflessione su problematiche complesse, come i primi istanti di vita di un neonato, che emergono da una società in continua evoluzione. Amyel Garnaoui, in passato storica dell'arte e madre di tre figlia, è un'ostetrica. Diverse le interviste realizzate a figure coinvolte nella complessa realtà della donazione di sangue cordonale: madri, ostetriche, ginecologi, ricercatori, politici, magistrati, associazioni, pazienti.