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Attualità
Donazione multiorgano all'ospedale di Bisceglie: una donna di 61 anni ha donato cuore, fegato, reni e cornee
«Il nostro grazie va alla famiglia della donatrice che senza esitazioni si è espressa a favore della vita che continua»
Bisceglie - giovedì 27 marzo 2025
8.08 Comunicato Stampa
Si sono concluse all'alba di oggi le operazioni di prelievo della seconda donazione multiorgano del 2025 nella Asl Bt: una donna di 61 anni di Terlizzi ha donato cuore, fegato e reni. Le operazioni si sono svolte nelle sale operatorie dell'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, dirette dal dottor Giuseppe Vitobello, responsabile delle donazioni per la Asl. Il cuore è stato prelevato dai cardiochirurghi del Policlinico di Bari, il fegato dai chirurghi del Policlinico di Bari mentre i reni sono stati prelevati dagli urologi del Policlinico di Foggia. Le cornee sono state prelevate dal dottor Pasquale Attimonelli, responsabile della unità di Oculistica di Trani-Bisceglie e inviate alla Banca degli Occhi di Mestre.
"Ringrazio tutti gli operatori dell'ospedale di Bisceglie per il supporto che hanno garantito in tutte le attività di prelievo - dice Giuseppe Vitobello - la donazione degli organi è una operazione complessa che necessita della collaborazione di tutti».
«Il nostro grazie va alla famiglia della donatrice che senza esitazioni si è espressa a favore della vita che continua - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - la donazione è un atto d'amore che oggi consentirà ad altre persone di continuare a sperare, di vivere. Siamo certi che questa consapevolezza potrà aiutare la famiglia della donatrice nei momenti di dolore legati alla perdita».
"Ringrazio tutti gli operatori dell'ospedale di Bisceglie per il supporto che hanno garantito in tutte le attività di prelievo - dice Giuseppe Vitobello - la donazione degli organi è una operazione complessa che necessita della collaborazione di tutti».
«Il nostro grazie va alla famiglia della donatrice che senza esitazioni si è espressa a favore della vita che continua - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - la donazione è un atto d'amore che oggi consentirà ad altre persone di continuare a sperare, di vivere. Siamo certi che questa consapevolezza potrà aiutare la famiglia della donatrice nei momenti di dolore legati alla perdita».