Attualità
Donazione multiorgano in ospedale
Prelevati fegato, cuore e reni da un 42enne andriese
Bisceglie - mercoledì 20 aprile 2022
15.00
Dal dolore più grande e inspiegabile all'amore più sentito per la vita che continua. Nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 aprile, all'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, un 42enne andriese ha donato fegato, cuore e reni.
Nella sala operatoria diretta dalla dottoressa Antonietta Paccione si sono alternate le équipes del Policlinico di Bari (che ha prelevato il fegato e il cuore) e del Policlinico di Foggia (che ha prelevato i reni, inviati a Bari e a Torino).
«Il consenso è stato prestato dalla moglie dell'uomo» ha raccontato il dottor Giuseppe Vitobello, coordinatore donazioni della Asl Bt. «Non ha avuto un attimo di esitazione. A lei, ai bambini della coppia e a tutti i loro familiari va il nostro abbraccio più sentito e il nostro grazie più grande».
È la seconda donazione multiorgano a Bisceglie e la nona dall'inizio dell'anno nelle strutture dell'Asl Bt. «Siamo grati a tutti i nostri donatori e ai loro familiari per la forza che mostrano in quel sì che dona vita, che salva vite» ha sottolineato Tiziana Dimatteo, Direttore Generale della Asl Bt. «Vorremmo che a loro arrivassero la nostra vicinanza e il nostro abbraccio».
Nella sala operatoria diretta dalla dottoressa Antonietta Paccione si sono alternate le équipes del Policlinico di Bari (che ha prelevato il fegato e il cuore) e del Policlinico di Foggia (che ha prelevato i reni, inviati a Bari e a Torino).
«Il consenso è stato prestato dalla moglie dell'uomo» ha raccontato il dottor Giuseppe Vitobello, coordinatore donazioni della Asl Bt. «Non ha avuto un attimo di esitazione. A lei, ai bambini della coppia e a tutti i loro familiari va il nostro abbraccio più sentito e il nostro grazie più grande».
È la seconda donazione multiorgano a Bisceglie e la nona dall'inizio dell'anno nelle strutture dell'Asl Bt. «Siamo grati a tutti i nostri donatori e ai loro familiari per la forza che mostrano in quel sì che dona vita, che salva vite» ha sottolineato Tiziana Dimatteo, Direttore Generale della Asl Bt. «Vorremmo che a loro arrivassero la nostra vicinanza e il nostro abbraccio».