Cronaca
Due arresti per la sottrazione di un minore rintracciato a Bisceglie in febbraio
Eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere. Deferiti all'Autorità Giudiziaria altri tre soggetti
Puglia - venerdì 20 aprile 2018
23.07
Sono finiti in carcere, con l'accusa di sequestro di minore, due soggetti, un uomo e una donna rispettivamente di Palo del Colle e Bari, sorpresi in auto con un bambino scomparso nel corso di un controllo lo scorso gennaio nel capoluogo pugliese. L'operazione, denominata "Check-point", è stata effettuata dal nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando della Polizia Locale di Bari, che nella mattinata di venerdì 20 aprile ha provveduto a eseguire le due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip Giulia Romanazzi su richiesta del Sostituto Procuratore Grazia Errede. Altri tre soggetti sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria.
La vicenda ha preso spunto quando i due furono fermati a bordo di una Smart dalla Polizia Locale di Bari insieme a un minore sprovvisto di documento di identità. Gli agenti, insospettiti dal comportamento della coppia, secondo la quale il minore era loro nipote, hanno constatato che le generalità del piccolo fornite dagli occupanti del mezzo non erano veritiere.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire che il bambino era stato precedentemente affidato a una struttura socio-assistenziale di Molfetta e risultava scomparso a seguito di sottrazione con relativa denuncia sporta, nel mese di maggio 2017, dal responsabile del centro. Una successiva ispezione presso l'abitazione della donna ha consentito di stabilire che la stessa e il minore si fossero allontanati: all'interno dell'appartamento sono stati rinvenuti effetti personali del bambino. Le attività di indagini hanno accertato la permanenza del piccolo a Napoli per alcuni giorni e quindi un nuovo spostamento a Bisceglie, località in cui, il 6 febbraio, la Polizia Locale di Bari e i militari della Tenenza biscegliese dei Carabinieri hanno rintracciato il minore. Nella circostanza, la persona che lo custodiva è stata tratta in arresto per sequestro di persona e il piccolo affidato alla struttura socio-assistenziale protetta in cui si trova al momento.
La vicenda ha preso spunto quando i due furono fermati a bordo di una Smart dalla Polizia Locale di Bari insieme a un minore sprovvisto di documento di identità. Gli agenti, insospettiti dal comportamento della coppia, secondo la quale il minore era loro nipote, hanno constatato che le generalità del piccolo fornite dagli occupanti del mezzo non erano veritiere.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire che il bambino era stato precedentemente affidato a una struttura socio-assistenziale di Molfetta e risultava scomparso a seguito di sottrazione con relativa denuncia sporta, nel mese di maggio 2017, dal responsabile del centro. Una successiva ispezione presso l'abitazione della donna ha consentito di stabilire che la stessa e il minore si fossero allontanati: all'interno dell'appartamento sono stati rinvenuti effetti personali del bambino. Le attività di indagini hanno accertato la permanenza del piccolo a Napoli per alcuni giorni e quindi un nuovo spostamento a Bisceglie, località in cui, il 6 febbraio, la Polizia Locale di Bari e i militari della Tenenza biscegliese dei Carabinieri hanno rintracciato il minore. Nella circostanza, la persona che lo custodiva è stata tratta in arresto per sequestro di persona e il piccolo affidato alla struttura socio-assistenziale protetta in cui si trova al momento.