Cultura
Due ore di pura magia in riva al mare: La Bella e la Bestia della Fagipamafra incanta il pubblico del Teatro Mediterraneo
Pubblico delle grandi occasioni e grandi emozioni per il musical portato in scena da Fabiano Di Lecce e i suoi ragazzi
Bisceglie - sabato 8 luglio 2017
7.29
Due ore di pura magia. A regalarle a Bisceglie, animando un primo venerdì di luglio altrimenti anonimo come tanti altri, è stata la compagnia Fagipamafra, che, dopo Alice nel Paese delle Meraviglie, il 7 luglio ha portato in scena al Teatro del Mare ancora una fiaba.
La Bella e la Bestia, capolavoro Walt Disney di difficile trasposizione teatrale, si è fatto musical per i migliaia di spettatori che hanno decantato ed applaudito, partecipato e gremito, quell'anfiteatro del litorale che ancora non aveva assistito nel 2017 a un tale incantevole bagno di folla entusiasta.
È stata la controprova che la compagnia di Fabiano Di Lecce sa dare in pasto al pubblico esattamente quello che il pubblico vuole e che è disposto a retribuire pur in assenza di un parterre di professionisti affermati. Tra queste 'cose' che il pubblico ama ci sono l'impegno di tanti giovani del luogo che imparano a vestire i panni degli attori, il rispetto nei confronti dei paganti che non meritano mai approssimazione, la cura maniacale negli allestimenti e nei costumi, la riconoscibilità dei classici, la gioia di condividere e quella di mostrare, da un palco, che chi investe tempo e studi nell'arte del teatro, se ben guidato, è in grado di regalare emozioni senza prezzo.
Fabiano Di Lecce non fallisce mai nella scelta dei suoi protagonisti. Non lo ha fatto nemmeno questa volta, quando sul palco ha dato corpo e volto a Belle scegliendo uno tra i volti più promettenti del panorama locale. Si tratta di Annamaria Carrieri, una laurea in canto jazz già tra le mani, un'umiltà nei gesti che subito la fa amare e un luccicore negli occhi da cui è difficile non leggere un futuro di palcoscenici più prestigiosi ed appaganti.
Li applausi e gli incoraggiamenti li hanno meritati anche gli altri, senza esclusioni, ad uno ad uno. Dal coprotagonista Bestia (Pietro Lampedecchia) a tutti i piccoli e grandi personaggi che hanno reso vivace la scena: Lumière il candelabro (Domenico Abascià), Gaston (Antonio Amoruso), Maurice, padre di Belle (Giovanni Pedone), Mrs Bric (Luciana Negroponte, che è anche la vocal coach della compagnia), Tockins l'orologio (Domenico Di Bitetto), la tazza Chicco (Claudia Balente), Le tont (Leonaro Tatoli), il piumino Spolverina (Elisabetta Dell'Olio). Tra le figure che popoleranno il palco del Politeama anche Pasqua Valente (guardaroba e donna del villaggio) Adriana Abascià (fornaio e ragazza) Valentina Maffei (librario, cuoco e ragazza), Tiziana Tortora (monsieur D'Arque e donna del villaggio), Federica Pedone (Philippe e ragazza), Federica Di Lecce (narratore e donna del villaggio), Mariagrazia Rutigliano (donna del villaggio), Federica Scafarella, Michele Papagni e Riccardo Leonetti (uomini del villaggio), la coreografa Tortora, il fumettista Domenico Velletri che ha disegnato i costumi, lo scenografo Giacinto Distaso e il motore di tutta la macchina teatrale e del suo conclamato successo: l'instancabile e sempre più presente Fabiano Di Lecce.
La Bella e la Bestia, capolavoro Walt Disney di difficile trasposizione teatrale, si è fatto musical per i migliaia di spettatori che hanno decantato ed applaudito, partecipato e gremito, quell'anfiteatro del litorale che ancora non aveva assistito nel 2017 a un tale incantevole bagno di folla entusiasta.
È stata la controprova che la compagnia di Fabiano Di Lecce sa dare in pasto al pubblico esattamente quello che il pubblico vuole e che è disposto a retribuire pur in assenza di un parterre di professionisti affermati. Tra queste 'cose' che il pubblico ama ci sono l'impegno di tanti giovani del luogo che imparano a vestire i panni degli attori, il rispetto nei confronti dei paganti che non meritano mai approssimazione, la cura maniacale negli allestimenti e nei costumi, la riconoscibilità dei classici, la gioia di condividere e quella di mostrare, da un palco, che chi investe tempo e studi nell'arte del teatro, se ben guidato, è in grado di regalare emozioni senza prezzo.
Fabiano Di Lecce non fallisce mai nella scelta dei suoi protagonisti. Non lo ha fatto nemmeno questa volta, quando sul palco ha dato corpo e volto a Belle scegliendo uno tra i volti più promettenti del panorama locale. Si tratta di Annamaria Carrieri, una laurea in canto jazz già tra le mani, un'umiltà nei gesti che subito la fa amare e un luccicore negli occhi da cui è difficile non leggere un futuro di palcoscenici più prestigiosi ed appaganti.
Li applausi e gli incoraggiamenti li hanno meritati anche gli altri, senza esclusioni, ad uno ad uno. Dal coprotagonista Bestia (Pietro Lampedecchia) a tutti i piccoli e grandi personaggi che hanno reso vivace la scena: Lumière il candelabro (Domenico Abascià), Gaston (Antonio Amoruso), Maurice, padre di Belle (Giovanni Pedone), Mrs Bric (Luciana Negroponte, che è anche la vocal coach della compagnia), Tockins l'orologio (Domenico Di Bitetto), la tazza Chicco (Claudia Balente), Le tont (Leonaro Tatoli), il piumino Spolverina (Elisabetta Dell'Olio). Tra le figure che popoleranno il palco del Politeama anche Pasqua Valente (guardaroba e donna del villaggio) Adriana Abascià (fornaio e ragazza) Valentina Maffei (librario, cuoco e ragazza), Tiziana Tortora (monsieur D'Arque e donna del villaggio), Federica Pedone (Philippe e ragazza), Federica Di Lecce (narratore e donna del villaggio), Mariagrazia Rutigliano (donna del villaggio), Federica Scafarella, Michele Papagni e Riccardo Leonetti (uomini del villaggio), la coreografa Tortora, il fumettista Domenico Velletri che ha disegnato i costumi, lo scenografo Giacinto Distaso e il motore di tutta la macchina teatrale e del suo conclamato successo: l'instancabile e sempre più presente Fabiano Di Lecce.