Attualità
"E allora le foibe?", incontro con lo storico Eric Gobetti
Evento promosso dalle sezioni provinciali Anpi Bat e Bari
Bisceglie - lunedì 21 marzo 2022
I referenti delle sezioni provinciali Bat e di Bari dell'Anpi, l'associazione nazionale partigiani d'Italia, hanno invitato lo storico Eric Gobetti in un interessante tour in Puglia per presentare il suo ultimo volume, intitolato "E allora le foibe?", edito da Laterza per la collana "Fact checking: la storia alla prova dei fatti". Un'opportunità per discutere delle vicende che riguardarono il confine orientale italiano.
Gobetti sarà all'emeroteca del Castello di Barletta giovedì 31 marzo (ore 18) mentre il giorno successivo farà tappa a Molfetta, in sala consiliare, alle ore 19 e a Bisceglie sarà ospite del liceo "Leonardo da Vinci" per un incontro riservato agli studenti delle quinte classi nella mattinata di sabato 2 aprile. Il Sindaco Angelantonio Angarano presenzierà per un saluto iniziale. In serata, invece, l'autore raggiungerà Corato e l'incontro si svolgerà nella biblioteca del liceo artistico "Stupor Mundi" a partire dalle ore 18.
«Le foibe costituiscono una pagina di storia negli ultimi anni strumentalizzata e spesso utilizzata per inopportuni revanscismi e nazionalismi ultra datati» hanno evidenziato dall'Anpi. «Ci siamo prefissi uno studio approfondito e senza filtri su ciò che è stato quel confine italiano sia prima del 1943 che, ovviamente, dopo l'8 settembre. Il Giorno del Ricordo dovrebbe servire a ricordare tutta la storia. La memoria selettiva di qualche corrente politica non ci aiuta a comprendere la complessità di quella storia e neanche a fare piena luce sul periodo successivo ai trattati di Osimo del 1975» è quanto riportato nelle osservazioni dei rappresentanti territoriali dell'associazione. «In quegli anni il maresciallo Tito, che aveva rotto con Mosca già due decenni prima, era molto ben tutelato dai nostri alleati americani in chiave antisovietica e nessuno in Italia poteva affrontare temi così delicati senza "offendere" un paese come la Jugoslavia che aveva comunque vinto l'ultima guerra mondiale. Ci faremo aiutare da Eric Gobetti, uno dei massimi esperti sul tema, perché solo dallo studio e dalla libera conoscenza si possono comprendere i drammi della nostra storia, fuori dalle mistificazioni e speculazioni di parte».
Gobetti sarà all'emeroteca del Castello di Barletta giovedì 31 marzo (ore 18) mentre il giorno successivo farà tappa a Molfetta, in sala consiliare, alle ore 19 e a Bisceglie sarà ospite del liceo "Leonardo da Vinci" per un incontro riservato agli studenti delle quinte classi nella mattinata di sabato 2 aprile. Il Sindaco Angelantonio Angarano presenzierà per un saluto iniziale. In serata, invece, l'autore raggiungerà Corato e l'incontro si svolgerà nella biblioteca del liceo artistico "Stupor Mundi" a partire dalle ore 18.
«Le foibe costituiscono una pagina di storia negli ultimi anni strumentalizzata e spesso utilizzata per inopportuni revanscismi e nazionalismi ultra datati» hanno evidenziato dall'Anpi. «Ci siamo prefissi uno studio approfondito e senza filtri su ciò che è stato quel confine italiano sia prima del 1943 che, ovviamente, dopo l'8 settembre. Il Giorno del Ricordo dovrebbe servire a ricordare tutta la storia. La memoria selettiva di qualche corrente politica non ci aiuta a comprendere la complessità di quella storia e neanche a fare piena luce sul periodo successivo ai trattati di Osimo del 1975» è quanto riportato nelle osservazioni dei rappresentanti territoriali dell'associazione. «In quegli anni il maresciallo Tito, che aveva rotto con Mosca già due decenni prima, era molto ben tutelato dai nostri alleati americani in chiave antisovietica e nessuno in Italia poteva affrontare temi così delicati senza "offendere" un paese come la Jugoslavia che aveva comunque vinto l'ultima guerra mondiale. Ci faremo aiutare da Eric Gobetti, uno dei massimi esperti sul tema, perché solo dallo studio e dalla libera conoscenza si possono comprendere i drammi della nostra storia, fuori dalle mistificazioni e speculazioni di parte».