Politica
Elezioni, Angarano con Fata al Lab 23: «Facciamo chiarezza sulla sanità a Bisceglie»
Sul nuovo ospedale del nord barese: «Serietà e correttezza ripagano sempre»
Bisceglie - giovedì 25 maggio 2023
18.38
«Un incontro molto partecipato e qualificato sul presente e sul futuro dell'ospedale di Bisceglie con Vittorio Fata, il segretario Fials Bat Angelo Somma e Sergio Di Liddo, capolista di Bisceglie Democratica». È quanto sostenuto dal candidato sindaco Angelantonio Angarano a margine dell'iniziativa che si è svolta mercoledì al Lab 23.
«La conversazione è servita innanzitutto a fare chiarezza su alcune sciocchezze volutamente instillate da chi non concepisce la politica come servizio ma solo come strumento per i propri tornaconti elettorali. Qualcuno, infatti, ha tentato di seminare il panico non fermandosi neanche davanti a temi così delicati e persone bisognose di cure e assistenza» ha aggiunto Angarano.
«È bene, dunque, sgomberare il campo da falsità: il punto nascita non chiude, l'ospedale di Bisceglie non corre nessun rischio e anzi l'obiettivo è farlo riconoscere come di primo livello, visto che di fatto lo è, con i posti letto e le specialità che detiene.
Bene hanno fatto Angelo Somma e Sergio Di Liddo a ricordare tutti gli importantissimi progressi compiuti dall'ospedale di Bisceglie negli ultimi anni: il nuovo, modernissimo e funzionale pronto soccorso, il rinnovato e super-attrezzato laboratorio analisi, il nuovo reparto di ginecologia con nuove e confortevoli sale parto, gli 8 posti di terapia intensiva, il miglioramento generale degli ambienti. E non solo: i lavori in corso per la realizzazione dell'unità operativa di pneumologia e gli imminenti lavori di rifunzionalizzazione delle unità operative di malattie infettive, medicina e radiologia» ha osservato.
«Nella nostra città sarà realizzato il nuovo ospedale del nord barese, un obiettivo di portata storica con un investimento di ben 196 milioni di euro tra fondi dello Stato e della Regione Puglia. La Direzione generale dell'Asl Bat ha già bandito la gara per la progettazione. Sarà un polo di eccellenza al servizio della nostra salute e di un territorio di oltre 250mila persone.
Tutti questi obiettivi sono stati possibili in virtù di una leale sinergia istituzionale che ci ha visto dialogare sempre in maniera proficua e costruttiva con tutti i soggetti coinvolti: ministero, Regione Puglia, Asl Bat, città limitrofe, sindacati.
La serietà e la correttezza ripagano sempre. Queste saranno sempre le nostre direttrici, è l'unico modo che conosciamo per il buon governo orientati sui bisogni dei cittadini. Andiamo avanti insieme» ha concluso Angelantonio Angarano.
«La conversazione è servita innanzitutto a fare chiarezza su alcune sciocchezze volutamente instillate da chi non concepisce la politica come servizio ma solo come strumento per i propri tornaconti elettorali. Qualcuno, infatti, ha tentato di seminare il panico non fermandosi neanche davanti a temi così delicati e persone bisognose di cure e assistenza» ha aggiunto Angarano.
«È bene, dunque, sgomberare il campo da falsità: il punto nascita non chiude, l'ospedale di Bisceglie non corre nessun rischio e anzi l'obiettivo è farlo riconoscere come di primo livello, visto che di fatto lo è, con i posti letto e le specialità che detiene.
Bene hanno fatto Angelo Somma e Sergio Di Liddo a ricordare tutti gli importantissimi progressi compiuti dall'ospedale di Bisceglie negli ultimi anni: il nuovo, modernissimo e funzionale pronto soccorso, il rinnovato e super-attrezzato laboratorio analisi, il nuovo reparto di ginecologia con nuove e confortevoli sale parto, gli 8 posti di terapia intensiva, il miglioramento generale degli ambienti. E non solo: i lavori in corso per la realizzazione dell'unità operativa di pneumologia e gli imminenti lavori di rifunzionalizzazione delle unità operative di malattie infettive, medicina e radiologia» ha osservato.
«Nella nostra città sarà realizzato il nuovo ospedale del nord barese, un obiettivo di portata storica con un investimento di ben 196 milioni di euro tra fondi dello Stato e della Regione Puglia. La Direzione generale dell'Asl Bat ha già bandito la gara per la progettazione. Sarà un polo di eccellenza al servizio della nostra salute e di un territorio di oltre 250mila persone.
Tutti questi obiettivi sono stati possibili in virtù di una leale sinergia istituzionale che ci ha visto dialogare sempre in maniera proficua e costruttiva con tutti i soggetti coinvolti: ministero, Regione Puglia, Asl Bat, città limitrofe, sindacati.
La serietà e la correttezza ripagano sempre. Queste saranno sempre le nostre direttrici, è l'unico modo che conosciamo per il buon governo orientati sui bisogni dei cittadini. Andiamo avanti insieme» ha concluso Angelantonio Angarano.