Politica
Elezioni, Angarano: «Orgoglioso del grande lavoro di squadra. Bisceglie è sulla strada giusta»
Sul palco di piazza Vittorio Emanuele II anche Sergio Silvestris
Bisceglie - martedì 9 maggio 2023
09.40
«Sono orgoglioso». Così domenica 7 maggio, davanti ad una piazza Vittorio Emanuele II davvero gremita, Angelantonio Angarano ha raccontato il lavoro svolto negli ultimi cinque anni e i progetti in cantiere per la città.
Sul palco con Angarano anche Sergio Silvestris. Insieme, partendo dalla situazione trovata nel 2018, al momento dell'insediamento dopo la vittoria alle elezioni, hanno evidenziato gli importanti passi avanti fatti dall'amministrazione e i progetti per i prossimi anni: la riqualificazione delle aree degradate, le manutenzioni agli impianti e alle strutture, le opere pubbliche, l'attenzione alle imprese e a tutti i cittadini perché nessuno deve restare indietro, gli eventi culturali di rilievo regionale e nazionale, il turismo, l'area mercatale, i riconoscimenti come la Bandiera Blu e le Spighe Verdi, le scuole, gli oltre 50 milioni di finanziamenti ottenuti per la città.
«Nel 2018 ci siamo rimboccati le maniche per rimediare subito alla situazione che abbiamo trovato. Abbiamo lavorato pancia a terra, affrontato l'emergenza Covid e le conseguenze del conflitto in Ucraina. Siamo stati accanto alle persone ogni giorno, senza bacchetta magica ma con impegno e dedizione abbiamo fatto molto. Bisceglie è sulla strada giusta e la piazza bellissima di questa sera lo dimostra. Sono davvero orgoglioso del grande lavoro di squadra che stiamo facendo» ha detto Angarano.
«Essere il sindaco di Bisceglie sarebbe stato un onore per me» ha aggiunto SIlvestris. «Le primarie hanno stabilito che a guidare la coalizione sarebbe stato Angelantonio e io sono al suo fianco con convinzione, lealtà e coerenza. Ci hanno detto di tutto in questi cinque anni: che l'amministrazione sarebbe caduta dopo pochi mesi, che non avremmo fatto queste primarie, che la coalizione si sarebbe sfasciata dopo pochi giorni. Invece siamo qua, insieme, a presentare un progetto e una visione per il futuro di questa città. Perché il futuro può costruirlo solo chi è libero, e noi siamo liberi. Il 14 e il 15 maggio non si decide il risultato di una gara tra i quattro candidati. Il 14 e il 15 maggio si decide il futuro di tutti i biscegliesi».
Angarano ha concluso: «Stiamo letteralmente cambiando il volto di questa città, stiamo ridisegnando il futuro di Bisceglie. Dobbiamo esserne orgogliosi, ne siamo orgogliosi. Vogliamo portare a termine ciò che abbiamo cominciato, con lo stesso entusiasmo e forti dell'esperienza maturata».
Sul palco con Angarano anche Sergio Silvestris. Insieme, partendo dalla situazione trovata nel 2018, al momento dell'insediamento dopo la vittoria alle elezioni, hanno evidenziato gli importanti passi avanti fatti dall'amministrazione e i progetti per i prossimi anni: la riqualificazione delle aree degradate, le manutenzioni agli impianti e alle strutture, le opere pubbliche, l'attenzione alle imprese e a tutti i cittadini perché nessuno deve restare indietro, gli eventi culturali di rilievo regionale e nazionale, il turismo, l'area mercatale, i riconoscimenti come la Bandiera Blu e le Spighe Verdi, le scuole, gli oltre 50 milioni di finanziamenti ottenuti per la città.
«Nel 2018 ci siamo rimboccati le maniche per rimediare subito alla situazione che abbiamo trovato. Abbiamo lavorato pancia a terra, affrontato l'emergenza Covid e le conseguenze del conflitto in Ucraina. Siamo stati accanto alle persone ogni giorno, senza bacchetta magica ma con impegno e dedizione abbiamo fatto molto. Bisceglie è sulla strada giusta e la piazza bellissima di questa sera lo dimostra. Sono davvero orgoglioso del grande lavoro di squadra che stiamo facendo» ha detto Angarano.
«Essere il sindaco di Bisceglie sarebbe stato un onore per me» ha aggiunto SIlvestris. «Le primarie hanno stabilito che a guidare la coalizione sarebbe stato Angelantonio e io sono al suo fianco con convinzione, lealtà e coerenza. Ci hanno detto di tutto in questi cinque anni: che l'amministrazione sarebbe caduta dopo pochi mesi, che non avremmo fatto queste primarie, che la coalizione si sarebbe sfasciata dopo pochi giorni. Invece siamo qua, insieme, a presentare un progetto e una visione per il futuro di questa città. Perché il futuro può costruirlo solo chi è libero, e noi siamo liberi. Il 14 e il 15 maggio non si decide il risultato di una gara tra i quattro candidati. Il 14 e il 15 maggio si decide il futuro di tutti i biscegliesi».
Angarano ha concluso: «Stiamo letteralmente cambiando il volto di questa città, stiamo ridisegnando il futuro di Bisceglie. Dobbiamo esserne orgogliosi, ne siamo orgogliosi. Vogliamo portare a termine ciò che abbiamo cominciato, con lo stesso entusiasmo e forti dell'esperienza maturata».