Politica
Elezioni, Boccia: «Italiani al bivio tra Pd e Salvini-Meloni»
«In Puglia la destra è piena di catapultati, credo che i cittadini faranno la scelta più saggia»
Bisceglie - domenica 18 settembre 2022
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«Lo diciamo dal primo giorno di campagna elettorale: vincerà l'Italia che crede nel futuro e non la destra che alimentando paure e conflitti sociali vuole riportarci indietro. Vincerà l'Italia dei diritti a partire dal lavoro, l'Italia che si batte per i diritti civili e per i diritti universali; il Paese che crede nell'Europa, nella difesa del pianeta». Lo ha sostenuto Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale Pd e capolista al Senato in Puglia, durante degli incontri elettorali in corso nella sua Bisceglie.
«Il Partito Democratico è impegnato con tutta la comunità dem, i volontari, i militanti a presentare strada per strada al Paese l'idea progressista di società, completamente alternativa alla destra. Il Mezzogiorno sarà determinante: non permetteremo a nessuno, a partire dalla Lega, di venire al Sud per rubare seggi ai pugliesi e ai meridionali per favorire eletti al nord. Pratica che hanno imparato in fretta anche Fratelli d'Italia e Forza Italia che in Puglia hanno candidato gente proveniente da ogni parte del Paese per portar via seggi ai pugliesi» ha aggiunto.
«Noi siamo orgogliosamente meridionali e difenderemo fino all'ultimo il Sud dal tentativo di saccheggio della destra di seggi e diritti. Ci hanno provato bloccando le risorse del Fsc, minacciano di modificare il Pnrr per bloccare investimenti già programmati al mezzogiorno, riproponendo un'autonomia differenziata nell'idea originaria della Lega, con i residui fiscali, che spacca il Paese in due e danneggia anche le aree di montagna e le aree interne del nord oltre che quelle del sud. Il Pd in Puglia non permetterà alla destra di mandare in frantumi tutto quello che abbiamo costruito in questi anni. I pugliesi saranno chiamati a scegliere se a difendere gli interessi della Puglia e del Sud dovrà essere Francesco Boccia o Matteo Salvini. Io credo che faranno la scelta più saggia» ha concluso il parlamentare uscente biscegliese.
«Il Partito Democratico è impegnato con tutta la comunità dem, i volontari, i militanti a presentare strada per strada al Paese l'idea progressista di società, completamente alternativa alla destra. Il Mezzogiorno sarà determinante: non permetteremo a nessuno, a partire dalla Lega, di venire al Sud per rubare seggi ai pugliesi e ai meridionali per favorire eletti al nord. Pratica che hanno imparato in fretta anche Fratelli d'Italia e Forza Italia che in Puglia hanno candidato gente proveniente da ogni parte del Paese per portar via seggi ai pugliesi» ha aggiunto.
«Noi siamo orgogliosamente meridionali e difenderemo fino all'ultimo il Sud dal tentativo di saccheggio della destra di seggi e diritti. Ci hanno provato bloccando le risorse del Fsc, minacciano di modificare il Pnrr per bloccare investimenti già programmati al mezzogiorno, riproponendo un'autonomia differenziata nell'idea originaria della Lega, con i residui fiscali, che spacca il Paese in due e danneggia anche le aree di montagna e le aree interne del nord oltre che quelle del sud. Il Pd in Puglia non permetterà alla destra di mandare in frantumi tutto quello che abbiamo costruito in questi anni. I pugliesi saranno chiamati a scegliere se a difendere gli interessi della Puglia e del Sud dovrà essere Francesco Boccia o Matteo Salvini. Io credo che faranno la scelta più saggia» ha concluso il parlamentare uscente biscegliese.