Elezioni, chiusi anche alcuni istituti scolastici non sede di seggio. L'elenco

Il sindaco facente funzioni Vittorio Fata ha disposto la chiusura, nel periodo compreso tra sabato 3 e martedì 6 marzo, di alcuni istituti scolastici non sede di seggio per l'imminente appuntamento con le elezioni politiche di domenica 4 marzo. Motivi di sicurezza e ordine pubblico hanno indotto il primo cittadino a stabilire la sospensione delle lezioni, oltre che negli istituti che ospiteranno le 50 sezioni in cui è ripartito il corpo elettorale biscegliese (le "scuole gialle" di Carrara Reddito nel quartiere Sant'Andrea, della "Galileo Ferraris", della scuola primaria di via Amando Vescovo nel rione San Pietro, l'edificio scolastico "Edmondo De Amicis" di via XXIV maggio, la scuola secondaria inferiore "Riccardo Monterisi" e il plesso di via martiri di via Fani del secondo circolo didattico) anche presso i locali adiacenti e collegati in qualche modo agli altri interessati dalle operazioni di voto per motivi di continuità disciplinare.

Saranno perciò interrotte le attività dei plessi "Don Pierino Arcieri" di via Mascagni, nel quartiere Seminario, "professor Vincenzo Caputi" in via XXV aprile, "Sandro Pertini" in piazza Hackert, "Carrara Gioia" in piazza Salvo D'Acquisto, "Angela Di Bari" in via Giuseppe Di Vittorio, "Dino Abbascià" in Pendio San Matteo, "Falcone-Borsellino" in via Padre Kolbe, "Santa Rita" in via Terlizzi, "Don Pino Puglisi" in via Cadorna, "Battisti" in via pozzo marrone.