Politica
Elezioni, colpo di scena: Rosalia Sette sosterrà Spina al ballottaggio
L'ex assessore lascia la coalizione di Angarano con la quale si era candidata al primo turno per ricongiungersi con Loredana Acquaviva e aderire all'Udc
Bisceglie - venerdì 19 maggio 2023
13.23
Loredana Acquaviva, coordinatrice cittadina dell'Udc di Bisceglie, ha comunicato che l'ex assessore della giunta Angarano Rosalia Sette, candidata al primo turno nella lista "Noi", ha deciso di aderire all'Unione di centro, assumendo l'incarico di vice-coordinatrice e garantendo il suo sostegno a Francesco Spina per il ballottaggio.
Acquaviva ha espresso tutta la sua soddisfazione per l'adesione di Rosalia Sette, a cui la lega una bellissima amicizia, e ha confermato tutto l'impegno dell'Udc «in questi ultimi giorni di campagna elettorale, in cui l'esperienza, la personalità e la capacità politica di Francesco Spina porteranno sicuramente alla vittoria della bella coalizione "Bisceglie rinasce" il 28 e 29 maggio».
Rosalia Sette ha commentato: «È difficile e spiegare una scelta così sofferta e controversa che passa per l'analisi di sentimenti contrastanti come l'affetto, la stima e la lealtà, però voglio provarci…
È stata una campagna elettorale anomala e per certi versi frammentata, fatta di parole non dette, di accordi sotto banco e di mezze verità… Ho creduto alla favola della partecipazione, del gruppo e del gioco di squadra. Un amico mi ha detto: "La tua visione della politica è utopica, tu sei troppo buona per questo ambiente". Forse è vero, ho creduto nel valore del rispetto, dell'amicizia e della lealtà che da parte mia non è mai mancata, tanto da farmi salire siu palchi e farmi bandiera di uno modo sano" di concepire la politica.
La realtà cruda e vera è che tutti quei valori sono solo facciata uno show che contrappone i buoni ai cattivi, il bene al male ma il concetto di fondo, quel rumore sottile di sottofondo che tutti facciamo finta di non sentire, è che in politica non ci sono valori ma solo obiettivi, e che per raggiungerli tutti sono disposti a tutto».
L'ex assessore ha aggiunto: «In questa scelta molto sofferta non mi arrendo all'evidenza ma scelgo una strada che in maniera lucida e senza fronzoli mi prospetta l'opportunità di emergere in un contesto partitico, ricongiungendomi alla persona che, nonostante le parti contrapposte, non ha mai smesso di essere amica, sincera e schietta, a volte critica come un amico sincero deve fare. Mi ricongiungo a Loredana principalmente per affinità intellettiva e soprattutto perché l'intento di provare a migliorare le cose è sempre vivo e presente. Porteremo insieme e costruiremo il progetto moderato dell'Udc che oggi appoggia e sostiene il candidato sindaco Francesco Spina.
Non so bene dove questa strada mi porterà, sono solo sicura di una cosa, la mia volontà, i miei principi sono sempre gli stessi operare per la città e per il bene comune, non mi sono state promesse posizioni o orpelli di sorta, mi viene solo consegnata oggi una cassetta degli attrezzi per costruire in un contesto altamente competitivo ma che almeno non finge di essere la famiglia del Mulino bianco» ha osservato.
«La politica è così ma può anche essere diversa: dipende da come usi gli attrezzi in quella cassetta… La domanda ricorrente che ogni elettore oggi deve porsi è: sto scegliendo fra i buoni ed i cattivi? O sto scegliendo tra chi millanta a chiacchiere partecipazione e trasparenza e chi invece non fa segreto della determinazione che il governo di un paese richiede. Uomini forti, destini forti; uomini deboli, destini deboli.
Siccome sono sempre molto autoironica, sono certa che Francesco coglierà l'invito a cambiare il registro del messaggio che lancia. Ho scelto di provare a scrivere una storia diversa, ora ho la carta e la penna per poterlo fare» ha concluso Rosalia Sette.
Per Francesco Spina si tratta dell'ennesima conferma che la correttezza e l'aspetto umano dei candidati in campo faranno la differenza al di là delle logiche di gestione del potere che caratterizzano la condotta politica di Angarano. «Rosalia Sette ha sempre dimostrato, pur nel duro confronto politico, rigore amministrativo e capacità manageriali. Tutte le persone più vicine al mio avversario lo hanno lasciato quando era ed è nel ruolo e potere di sindaco; durante le campagne elettorali le maschere cadono e ognuno mette se stesso in evidenza con tutti i suoi pregi ed eventuali difetti. In questa campagna elettorale il fattore umano sarà determinante, oltre alle capacità amministrative e politiche dei candidati. Io sarò sempre me stesso e nessuno potrà mai rimanere deluso dagli aspetti umani e dalla correttezza dei rapporti personali e politici, pur nelle differenze reciproche, che hanno sempre ispirato la mia condotta di vita. La verità prevale sempre sulla menzogna. Le facce vere prevalgono sempre sulle maschere di ipocrisia. Ora pensiamo tutti insieme a vincere le elezioni per far rinascere Bisceglie, per il bene di Bisceglie».
Acquaviva ha espresso tutta la sua soddisfazione per l'adesione di Rosalia Sette, a cui la lega una bellissima amicizia, e ha confermato tutto l'impegno dell'Udc «in questi ultimi giorni di campagna elettorale, in cui l'esperienza, la personalità e la capacità politica di Francesco Spina porteranno sicuramente alla vittoria della bella coalizione "Bisceglie rinasce" il 28 e 29 maggio».
Rosalia Sette ha commentato: «È difficile e spiegare una scelta così sofferta e controversa che passa per l'analisi di sentimenti contrastanti come l'affetto, la stima e la lealtà, però voglio provarci…
È stata una campagna elettorale anomala e per certi versi frammentata, fatta di parole non dette, di accordi sotto banco e di mezze verità… Ho creduto alla favola della partecipazione, del gruppo e del gioco di squadra. Un amico mi ha detto: "La tua visione della politica è utopica, tu sei troppo buona per questo ambiente". Forse è vero, ho creduto nel valore del rispetto, dell'amicizia e della lealtà che da parte mia non è mai mancata, tanto da farmi salire siu palchi e farmi bandiera di uno modo sano" di concepire la politica.
La realtà cruda e vera è che tutti quei valori sono solo facciata uno show che contrappone i buoni ai cattivi, il bene al male ma il concetto di fondo, quel rumore sottile di sottofondo che tutti facciamo finta di non sentire, è che in politica non ci sono valori ma solo obiettivi, e che per raggiungerli tutti sono disposti a tutto».
L'ex assessore ha aggiunto: «In questa scelta molto sofferta non mi arrendo all'evidenza ma scelgo una strada che in maniera lucida e senza fronzoli mi prospetta l'opportunità di emergere in un contesto partitico, ricongiungendomi alla persona che, nonostante le parti contrapposte, non ha mai smesso di essere amica, sincera e schietta, a volte critica come un amico sincero deve fare. Mi ricongiungo a Loredana principalmente per affinità intellettiva e soprattutto perché l'intento di provare a migliorare le cose è sempre vivo e presente. Porteremo insieme e costruiremo il progetto moderato dell'Udc che oggi appoggia e sostiene il candidato sindaco Francesco Spina.
Non so bene dove questa strada mi porterà, sono solo sicura di una cosa, la mia volontà, i miei principi sono sempre gli stessi operare per la città e per il bene comune, non mi sono state promesse posizioni o orpelli di sorta, mi viene solo consegnata oggi una cassetta degli attrezzi per costruire in un contesto altamente competitivo ma che almeno non finge di essere la famiglia del Mulino bianco» ha osservato.
«La politica è così ma può anche essere diversa: dipende da come usi gli attrezzi in quella cassetta… La domanda ricorrente che ogni elettore oggi deve porsi è: sto scegliendo fra i buoni ed i cattivi? O sto scegliendo tra chi millanta a chiacchiere partecipazione e trasparenza e chi invece non fa segreto della determinazione che il governo di un paese richiede. Uomini forti, destini forti; uomini deboli, destini deboli.
Siccome sono sempre molto autoironica, sono certa che Francesco coglierà l'invito a cambiare il registro del messaggio che lancia. Ho scelto di provare a scrivere una storia diversa, ora ho la carta e la penna per poterlo fare» ha concluso Rosalia Sette.
Per Francesco Spina si tratta dell'ennesima conferma che la correttezza e l'aspetto umano dei candidati in campo faranno la differenza al di là delle logiche di gestione del potere che caratterizzano la condotta politica di Angarano. «Rosalia Sette ha sempre dimostrato, pur nel duro confronto politico, rigore amministrativo e capacità manageriali. Tutte le persone più vicine al mio avversario lo hanno lasciato quando era ed è nel ruolo e potere di sindaco; durante le campagne elettorali le maschere cadono e ognuno mette se stesso in evidenza con tutti i suoi pregi ed eventuali difetti. In questa campagna elettorale il fattore umano sarà determinante, oltre alle capacità amministrative e politiche dei candidati. Io sarò sempre me stesso e nessuno potrà mai rimanere deluso dagli aspetti umani e dalla correttezza dei rapporti personali e politici, pur nelle differenze reciproche, che hanno sempre ispirato la mia condotta di vita. La verità prevale sempre sulla menzogna. Le facce vere prevalgono sempre sulle maschere di ipocrisia. Ora pensiamo tutti insieme a vincere le elezioni per far rinascere Bisceglie, per il bene di Bisceglie».