Politica
Elezioni, convinto sostegno di Spina a Napoletano: «È un uomo di grande esperienza e cultura amministrativa»
Nove liste civiche a supporto della settima candidatura a sindaco dell'esponente comunista
Bisceglie - lunedì 30 aprile 2018
15.42
Prima uscita pubblica congiunta nell'inedita veste di alleati per Francesco Spina e Franco Napoletano. I due esponenti politici che hanno amministrato la città ininterrottamente per 22 anni dal 1996 hanno unito le forze.
«Avrei potuto puntare su un ticket con qualche amico storico che ha scelto altri percorsi ma ritengo che la figura di Franco Napoletano possa essere la giusta sintesi per governare con competenza, onestà e una forte stabilità politica la nostra città per i prossimi cinque anni» ha affermato l'ex sindaco, eletto per ben due volte (su tre) proprio in contrapposizione al già parlamentare dei Comunisti italiani.
«I prossimi anni serviranno a formare una classe amministrativa giovane e tanti giovani saranno protagonisti attivi, accanto a Franco Napoletano, nel governo della città. Con l'amministrazione Napoletano dovremo completare la straordinaria stagione delle opere pubbliche degli ultimi cinque anni e mettere a regime alcuni servizi pubblici essenziali» ha sottolineato Spina nel corso dell'evento di apertura della campagna elettorale, presentato da Tommaso Amato, cui hanno partecipato diversi consiglieri comunali di maggioranza e assessori della giunta ora guidata dal mai nominato sindaco facente funzioni Vittorio Fata, che ha sbattuto la porta fragorosamente.
«Franco Napoletano, con le sue liste civiche, rappresenta la vera novità per questa sua nuova dimensione istituzionale, scevra da coloriture politiche, consolidatasi negli ultimi anni con l'esperienza di parlamentare della Repubblica Italiana e di presidente del consiglio comunale» ha dichiarato Spina in piazza Regina Margherita, lasciando intendere che la coalizione "Un grande patto per Bisceglie" sarà formata, oltre che dalle cinque liste civiche più vicine a lui, anche da altri quattro contrassegni riferiti a Napoletano.
«È qui rappresentata la quasi totalità delle forze civiche che hanno sostenuto in questi anni la mia amministrazione comunale. Il progetto di allargamento della coalizione è stato condiviso unanimemente. Chi ha fatto tre volte il sindaco come Franco rappresenta la giusta garanzia per dare autorevolezza e sicurezza verso tutte quelle manovre della politica peggiore che vorrebbe introdurre prassi affaristiche nel comune di Bisceglie» ha concluso Spina introducendo il candidato sindaco.
«La garanzia della nostra autonomia, caro Francesco, è che i poteri forti ci combattono ancora» ha evidenziato Napoletano. «Ti ringrazio perché hai dovuto combattere una partita molto dura, dato che non sempre i partiti mostrano di saper cogliere gli insegnamenti e le lezioni dai risultati elettorali» ha aggiunto, riferendosi chiaramente alle divergenze interne al Partito Democratico. «Non tutti hanno le capacità adatte per svolgere il ruolo di primo cittadino» è l'analisi dell'esponente di sinistra, che non ha risparmiato stoccate ai mai nominati Fata, Belsito e soprattutto Angarano. «Guardate uno per uno gli altri candidati: fra di loro si celano gli epigoni della Prima Repubblica ora nuovi esponenti della destra biscegliese, che saranno eterodiretti in quanto privi di spessore. Una svolta a 180 gradi con Forza Nuova. Questo presunto nuovo è peggio del vecchio. Sono io l'unico ostacolo per i circoli politico-affaristici della città».
«Avrei potuto puntare su un ticket con qualche amico storico che ha scelto altri percorsi ma ritengo che la figura di Franco Napoletano possa essere la giusta sintesi per governare con competenza, onestà e una forte stabilità politica la nostra città per i prossimi cinque anni» ha affermato l'ex sindaco, eletto per ben due volte (su tre) proprio in contrapposizione al già parlamentare dei Comunisti italiani.
«I prossimi anni serviranno a formare una classe amministrativa giovane e tanti giovani saranno protagonisti attivi, accanto a Franco Napoletano, nel governo della città. Con l'amministrazione Napoletano dovremo completare la straordinaria stagione delle opere pubbliche degli ultimi cinque anni e mettere a regime alcuni servizi pubblici essenziali» ha sottolineato Spina nel corso dell'evento di apertura della campagna elettorale, presentato da Tommaso Amato, cui hanno partecipato diversi consiglieri comunali di maggioranza e assessori della giunta ora guidata dal mai nominato sindaco facente funzioni Vittorio Fata, che ha sbattuto la porta fragorosamente.
«Franco Napoletano, con le sue liste civiche, rappresenta la vera novità per questa sua nuova dimensione istituzionale, scevra da coloriture politiche, consolidatasi negli ultimi anni con l'esperienza di parlamentare della Repubblica Italiana e di presidente del consiglio comunale» ha dichiarato Spina in piazza Regina Margherita, lasciando intendere che la coalizione "Un grande patto per Bisceglie" sarà formata, oltre che dalle cinque liste civiche più vicine a lui, anche da altri quattro contrassegni riferiti a Napoletano.
«È qui rappresentata la quasi totalità delle forze civiche che hanno sostenuto in questi anni la mia amministrazione comunale. Il progetto di allargamento della coalizione è stato condiviso unanimemente. Chi ha fatto tre volte il sindaco come Franco rappresenta la giusta garanzia per dare autorevolezza e sicurezza verso tutte quelle manovre della politica peggiore che vorrebbe introdurre prassi affaristiche nel comune di Bisceglie» ha concluso Spina introducendo il candidato sindaco.
«La garanzia della nostra autonomia, caro Francesco, è che i poteri forti ci combattono ancora» ha evidenziato Napoletano. «Ti ringrazio perché hai dovuto combattere una partita molto dura, dato che non sempre i partiti mostrano di saper cogliere gli insegnamenti e le lezioni dai risultati elettorali» ha aggiunto, riferendosi chiaramente alle divergenze interne al Partito Democratico. «Non tutti hanno le capacità adatte per svolgere il ruolo di primo cittadino» è l'analisi dell'esponente di sinistra, che non ha risparmiato stoccate ai mai nominati Fata, Belsito e soprattutto Angarano. «Guardate uno per uno gli altri candidati: fra di loro si celano gli epigoni della Prima Repubblica ora nuovi esponenti della destra biscegliese, che saranno eterodiretti in quanto privi di spessore. Una svolta a 180 gradi con Forza Nuova. Questo presunto nuovo è peggio del vecchio. Sono io l'unico ostacolo per i circoli politico-affaristici della città».