Politica
Elezioni, Davide Galantino verso la ricandidatura
Il deputato biscegliese uscente dovrebbe essere inserito nel listino plurinominale di Fratelli d'Italia
Bisceglie - martedì 16 agosto 2022
10.00
Le vie della politica sono contorte ma talvolta i percorsi possono rivelarsi "lineari". Davide Galantino, parlamentare biscegliese uscente, è dato in pole position per una candidatura con Fratelli d'Italia in posizione eleggibile in uno dei quattro listini plurinominali della Camera dei deputati. Il 43enne, militare di professione, fu eletto nel 2018 nei ranghi del Movimento 5 Stelle, che decise di lasciare in aperta polemica con la linea di Beppe Grillo già nel giugno 2019, passando al gruppo misto per poi aderire l'8 ottobre dello stesso anno al partito guidato da Giorgia Meloni. Una scelta che a posteriori è semplice definire "lungimirante" ma che all'epoca, con Fratelli d'Italia accreditato di percentuali molto più basse di quelle attuali, suscitò inevitabili polemiche e feroci critiche (soprattutto da parte dei pentastellati).
Davide Galantino, che dal 10 giugno 2020 ha assunto anche l'incarico di delegato d'aula per il suo gruppo parlamentare, dovrebbe essere ricandidato nel collegio 1, che comprende il territorio della Bat e della Capitanata, con ogni probabilità in prima o al massimo in seconda posizione nell'ordine di listino. Difficile immaginare, peraltro, che la struttura di Fratelli d'Italia potesse privarsi - nell'ottica di un probabile successo - di un deputato uscente buon conoscitore dei meccanismi di funzionamento dell'aula di Montecitorio e di un esponente politico che ha vissuto dall'interno la scalata del partito nella considerazione degli elettori. Lo schema delle candidature delle quattro componenti della coalizione di centrodestra sarà svelato a breve.
Davide Galantino, che dal 10 giugno 2020 ha assunto anche l'incarico di delegato d'aula per il suo gruppo parlamentare, dovrebbe essere ricandidato nel collegio 1, che comprende il territorio della Bat e della Capitanata, con ogni probabilità in prima o al massimo in seconda posizione nell'ordine di listino. Difficile immaginare, peraltro, che la struttura di Fratelli d'Italia potesse privarsi - nell'ottica di un probabile successo - di un deputato uscente buon conoscitore dei meccanismi di funzionamento dell'aula di Montecitorio e di un esponente politico che ha vissuto dall'interno la scalata del partito nella considerazione degli elettori. Lo schema delle candidature delle quattro componenti della coalizione di centrodestra sarà svelato a breve.