Politica
Elezioni, Fata al contrattacco: «Bugie e offese vergognose sul mio conto, inutili e ipocrite "gare" di coerenza da parte di chi non può darci lezioni»
«Spina irritato perché ho respinto cortesemente la sua offerta di apparentamento. Un inciucio bello e buono con il quale avrebbe scaricato il centrodestra»
Bisceglie - martedì 23 maggio 2023
11.00
Replica durissima di Vittorio Fata alle esternazioni degli ultimi giorni in seguito alla decisione della coalizione "Davvero Bisceglie" (con il distinguo della lista di Alfonso Russo e del consigliere uscente Rossano Sasso) di sostenere Angelantonio Angarano al ballottaggio.
«Ho spiegato, in una nota precedente, le ragioni che ci hanno portato alla convergenza sulla piattaforma programmatica del candidato sindaco Angelantonio Angarano. Chi ha reagito in modo scomposto, alludendo a sotterfugi e accordi oscuri, evidentemente finge di dimenticare quello che è accaduto dalla tarda serata di lunedì scorso in poi, per alcuni giorni: mi trovo perciò costretto a spiegarlo ai cittadini, perché a questo punto ritengo giusto che i biscegliesi sappiano e non si corra il rischio di lasciare delle questioni irrisolte. Lo faccio volutamente oggi, in occasione della giornata della legalità, invitando tutti a riflettere e chi se ne è reso responsabile a vergognarsi per i toni esagerati, l'attacco alla persona e tutto il fango che mi è stato lanciato addosso in questi giorni al solo scopo di tentare di raccattare qualche voto. È stata messa in discussione la mia credibilità, sono stato offeso senza motivo per aver compiuto una scelta politica legittima insieme a centinaia di persone e questo, sinceramente, lo trovo triste e imperdonabile. Mi auguro che non si ripeta mai più!» ha tuonato Fata.
«Il candidato sindaco del centrodestra Francesco Spina ha duramente criticato la nostra intesa con Angarano. Non mi meraviglio: è irritato per il cortese rifiuto ricevuto alla sua, di offerta...
Siamo stati contattati da alcuni emissari già nella mattinata di martedì: ci è stato proposto un apparentamento tecnico con (nel caso di vittoria al ballottaggio) il conseguente ingresso in maggioranza di un numero cospicuo di eletti delle nostre liste oltre che posti in giunta, compreso quel ruolo di vicesindaco che a quanto pare era già stato promesso ad altri. Ci è stato detto che non ci sarebbe stato alcun problema nel "disfarsi" di quelli che, dopo aver corso nella sua coalizione, avrebbero perso il seggio e che il candidato sindaco non avrebbe esitato a cambiare il "colore" dell'amministrazione, includendo il Pd a spese del centrodestra. Una disinvoltura che non stupisce i più attenti e che dà l'idea della paventata "coerenza" di Spina. Avrei preferito evitare, nel mio stile, di raccontare questo passaggio ma alla luce delle gravi e stralunate affermazioni provenienti da alcuni palchi e che mi sono state riportate trovo necessario che gli elettori sappiano» ha aggiunto Vittorio Fata.
«Spina si è scagliato nei miei confronti esclusivamente perché ho rifiutato un inciucio bello e buono, che avrebbe contribuito a prendere in giro i cittadini: non è possibile presentarsi alle elezioni con al fianco i simboli di due partiti di centrodestra e appena 48 ore più tardi proporre di fare una giunta al Partito Democratico "mandando all'acqua" Lega e Fratelli d'Italia! È semplicemente ridicolo sentire parlare di coerenza chi ha cambiato un numero imprecisato di partiti passando in modo vorticoso da una coalizione all'altra e oggi prova a far dimenticare le violenti liti verbali del passato e le querele intercorse con Gianni Casella!» ha ricordato.
«Abbiamo deciso di esprimere la nostra preferenza per Angarano seguendo un criterio di maggiore affinità politica e puntando, in seguito ad un confronto leale, all'integrazione del programma amministrativo. È vero, ho attaccato pesantemente il sindaco uscente, sottolineando tutto ciò che a mio giudizio non ha funzionato. Parole che restano a monito futuro di quello su cui bisognerà intervenire subito, una volta ottenuto il risultato che confido di contribuire a portare. Una coalizione che ha espresso quasi il 25% dei voti dei biscegliesi non può lavarsi le mani dopo aver fatto una campagna elettorale mirata al miglioramento della situazione attuale. E sinceramente non vedo come si sarebbe potuto lavorare in tranquillità con un candidato sindaco, Spina, talmente senza scrupoli da dirsi pronto a scaricare chi è stato insieme a lui fino poche ora prima. Se c'è qualcosa che non possiamo accettare da Francesco Spina è che ci faccia lezioni di coerenza! Proprio lui!» ha sottolineato.
«Badiamo al bene della città e contribuiamo a trasformarla: il nostro sostegno al ballottaggio e i nostri stimoli successivi daranno ad Angelantonio Angarano la possibilità di alzare ulteriormente il livello della sua amministrazione e conseguire risultati concreti nell'esclusivo interesse del benessere dei biscegliesi. Per questi motivi, domenica 28 e lunedì 29 maggio, voteremo convintamente per Angarano sindaco di Bisceglie» ha concluso Vittorio Fata.
«Ho spiegato, in una nota precedente, le ragioni che ci hanno portato alla convergenza sulla piattaforma programmatica del candidato sindaco Angelantonio Angarano. Chi ha reagito in modo scomposto, alludendo a sotterfugi e accordi oscuri, evidentemente finge di dimenticare quello che è accaduto dalla tarda serata di lunedì scorso in poi, per alcuni giorni: mi trovo perciò costretto a spiegarlo ai cittadini, perché a questo punto ritengo giusto che i biscegliesi sappiano e non si corra il rischio di lasciare delle questioni irrisolte. Lo faccio volutamente oggi, in occasione della giornata della legalità, invitando tutti a riflettere e chi se ne è reso responsabile a vergognarsi per i toni esagerati, l'attacco alla persona e tutto il fango che mi è stato lanciato addosso in questi giorni al solo scopo di tentare di raccattare qualche voto. È stata messa in discussione la mia credibilità, sono stato offeso senza motivo per aver compiuto una scelta politica legittima insieme a centinaia di persone e questo, sinceramente, lo trovo triste e imperdonabile. Mi auguro che non si ripeta mai più!» ha tuonato Fata.
«Il candidato sindaco del centrodestra Francesco Spina ha duramente criticato la nostra intesa con Angarano. Non mi meraviglio: è irritato per il cortese rifiuto ricevuto alla sua, di offerta...
Siamo stati contattati da alcuni emissari già nella mattinata di martedì: ci è stato proposto un apparentamento tecnico con (nel caso di vittoria al ballottaggio) il conseguente ingresso in maggioranza di un numero cospicuo di eletti delle nostre liste oltre che posti in giunta, compreso quel ruolo di vicesindaco che a quanto pare era già stato promesso ad altri. Ci è stato detto che non ci sarebbe stato alcun problema nel "disfarsi" di quelli che, dopo aver corso nella sua coalizione, avrebbero perso il seggio e che il candidato sindaco non avrebbe esitato a cambiare il "colore" dell'amministrazione, includendo il Pd a spese del centrodestra. Una disinvoltura che non stupisce i più attenti e che dà l'idea della paventata "coerenza" di Spina. Avrei preferito evitare, nel mio stile, di raccontare questo passaggio ma alla luce delle gravi e stralunate affermazioni provenienti da alcuni palchi e che mi sono state riportate trovo necessario che gli elettori sappiano» ha aggiunto Vittorio Fata.
«Spina si è scagliato nei miei confronti esclusivamente perché ho rifiutato un inciucio bello e buono, che avrebbe contribuito a prendere in giro i cittadini: non è possibile presentarsi alle elezioni con al fianco i simboli di due partiti di centrodestra e appena 48 ore più tardi proporre di fare una giunta al Partito Democratico "mandando all'acqua" Lega e Fratelli d'Italia! È semplicemente ridicolo sentire parlare di coerenza chi ha cambiato un numero imprecisato di partiti passando in modo vorticoso da una coalizione all'altra e oggi prova a far dimenticare le violenti liti verbali del passato e le querele intercorse con Gianni Casella!» ha ricordato.
«Abbiamo deciso di esprimere la nostra preferenza per Angarano seguendo un criterio di maggiore affinità politica e puntando, in seguito ad un confronto leale, all'integrazione del programma amministrativo. È vero, ho attaccato pesantemente il sindaco uscente, sottolineando tutto ciò che a mio giudizio non ha funzionato. Parole che restano a monito futuro di quello su cui bisognerà intervenire subito, una volta ottenuto il risultato che confido di contribuire a portare. Una coalizione che ha espresso quasi il 25% dei voti dei biscegliesi non può lavarsi le mani dopo aver fatto una campagna elettorale mirata al miglioramento della situazione attuale. E sinceramente non vedo come si sarebbe potuto lavorare in tranquillità con un candidato sindaco, Spina, talmente senza scrupoli da dirsi pronto a scaricare chi è stato insieme a lui fino poche ora prima. Se c'è qualcosa che non possiamo accettare da Francesco Spina è che ci faccia lezioni di coerenza! Proprio lui!» ha sottolineato.
«Badiamo al bene della città e contribuiamo a trasformarla: il nostro sostegno al ballottaggio e i nostri stimoli successivi daranno ad Angelantonio Angarano la possibilità di alzare ulteriormente il livello della sua amministrazione e conseguire risultati concreti nell'esclusivo interesse del benessere dei biscegliesi. Per questi motivi, domenica 28 e lunedì 29 maggio, voteremo convintamente per Angarano sindaco di Bisceglie» ha concluso Vittorio Fata.