Politica
Elezioni, Fata: «Fiero di aver chiuso al traffico via La Spiaggia»
«Siamo la sola alternativa reale all'immobilismo e al vuoto desolante di chi ha ridotto Bisceglie a fanalino di coda del circondario»
Bisceglie - martedì 2 maggio 2023
«Ho provato, ancora una volta, l'orgoglio e la fierezza d'essere stato l'artefice della chiusura al traffico di via La Spiaggia. Ecco perché ho voluto organizzare un comizio proprio lì e spiegare l'idea e la visione di completamento della passeggiata pedonale con l'integrazione di via Nazario Sauro, la rimodulazione della banchina e lo sfangamento del porto». Lo ha sostenuto, in una nota, Vittorio Fata, candidato sindaco della coalizione "Davvero Bisceglie" a margine dell'evento organizzato nella mattinata di domenica 30 aprile.
«Non posso nascondere l'indignazione per il modo assurdo in cui qualcuno ha fatto scempio delle eleganti basole di via La Spiaggia tracciandoci delle linee di delimitazione per poi tentare, senza nemmeno riuscirci, di cancellare quella porcheria. Qualcuno ha veramente ancora fiducia delle capacità amministrative di questa gente? Per carità...» ha osservato.
«Abbiamo parlato di comunità energetiche, un'opportunità concreta di risparmio per migliaia di famiglie biscegliesi.
Abbiamo sottolineato l'importanza, per Bisceglie, di entrare nella zona Asi e aderire alla Zes per favorire l'apertura di insediamenti produttivi.
Abbiamo parlato di turismo e tradizione grazie a Luciano Capurso, di giovani e solidarietà sociale con Alberto De Toma, di politiche a servizio del cittadino attraverso le parole di Alfonso Russo, di un piano per la crescita economica del territorio con Enzo Di Pierro» ha aggiunto Fata.
«Siamo una coalizione forte, di governo, che raccoglie esperienze e capacità, energia e dinamismo, entusiasmo e risolutezza.
Siamo una grande squadra, fatta da liste vere, altamente competitive, con professionalità importanti, espressioni brillanti della società civile, giovani con la testa sulle spalle e candidati "senior" che tendono loro la mano.
Siamo la sola alternativa reale all'immobilismo e al vuoto desolante di chi ha ridotto Bisceglie a fanalino di coda del circondario.
Siamo l'unica coalizione pronta e capace di rendere questa città europea, moderna, e condurla nel futuro.
Grazie ai tantissimi che hanno seguito il comizio di domenica mattina! Andiamo avanti casa per casa, strada per strada, sempre più motivati!» ha concluso Vittorio Fata.
«Non posso nascondere l'indignazione per il modo assurdo in cui qualcuno ha fatto scempio delle eleganti basole di via La Spiaggia tracciandoci delle linee di delimitazione per poi tentare, senza nemmeno riuscirci, di cancellare quella porcheria. Qualcuno ha veramente ancora fiducia delle capacità amministrative di questa gente? Per carità...» ha osservato.
«Abbiamo parlato di comunità energetiche, un'opportunità concreta di risparmio per migliaia di famiglie biscegliesi.
Abbiamo sottolineato l'importanza, per Bisceglie, di entrare nella zona Asi e aderire alla Zes per favorire l'apertura di insediamenti produttivi.
Abbiamo parlato di turismo e tradizione grazie a Luciano Capurso, di giovani e solidarietà sociale con Alberto De Toma, di politiche a servizio del cittadino attraverso le parole di Alfonso Russo, di un piano per la crescita economica del territorio con Enzo Di Pierro» ha aggiunto Fata.
«Siamo una coalizione forte, di governo, che raccoglie esperienze e capacità, energia e dinamismo, entusiasmo e risolutezza.
Siamo una grande squadra, fatta da liste vere, altamente competitive, con professionalità importanti, espressioni brillanti della società civile, giovani con la testa sulle spalle e candidati "senior" che tendono loro la mano.
Siamo la sola alternativa reale all'immobilismo e al vuoto desolante di chi ha ridotto Bisceglie a fanalino di coda del circondario.
Siamo l'unica coalizione pronta e capace di rendere questa città europea, moderna, e condurla nel futuro.
Grazie ai tantissimi che hanno seguito il comizio di domenica mattina! Andiamo avanti casa per casa, strada per strada, sempre più motivati!» ha concluso Vittorio Fata.