Politica
Elezioni, prende corpo la possibilità di una candidatura di Gianni Casella
Il presidente del consiglio comunale ritenuto vicino al terzo polo Calenda-Renzi
Bisceglie - domenica 14 agosto 2022
11.15
Sarà una settimana incandescente. Il termine per la presentazione delle liste dei candidati alle prossime elezioni politiche è stabilito alle ore 20 di lunedì 22 agosto, con il susseguirsi frenetico di telefonate, messaggi e riunioni che terrà banco fino all'uiltimo momento. Le personalità biscegliesi non sono esenti dai rumors sull'eventualità di candidature e nei giorni scorsi, in particolare, si è parlato con sempre maggiore insistenza di un impegno diretto di Gianni Casella, presidente del consiglio comunale.
Il viaggio a Roma compiuto da alcuni "insospettabili emissari" per incontrare Maria Stella Gelmini avrà sortito effetti? L'opzione di un ingresso di Casella nelle liste del terzo polo formato da Azione di Carlo Calenda e ItaliaViva di Matteo Renzi è stata posta sui tavoli romani martedì 9 agosto. La vicenda ha avuto ulteriori sviluppi, legati anche alle dinamiche regionali tutte interne alla galassia dei movimenti civici che supportano la maggioranza del presidente Michele Emiliano, i cui referenti sono protagonisti di una serie di "tira e molla" con il Partito Democratico allo scopo di strappare posti nei collegi e nei listini. Il solo Gianni Stea, leader dei Popolari, sembra aver scelto di accordarsi con Clemente Mastella per rafforzare la lista "Noi di centro" pur non disdegnando contatti con il fronte Calenda-Renzi e addirittura un tentativo di riavvicinamento a Forza Italia (partito del quale l'attuale assessore regionale ha fatto parte in passato). Il gioco, per il momento, è a carte coperte in attesa dell'accelerazione post Ferragosto.
L'adesione di Gianni Casella al terzo polo è stata perorata da tre "insospettabili emissari" che si affretterebbero a smentire tutto, com'è logico che sia, nel caso in cui i loro nomi fossero rivelati. Poco cambia, nella sostanza: la candidatura del presidente della massima assise cittadina di Bisceglie alle politiche del 25 settembre scompaginerebbe alcuni precari equilibri che si sono creati faticosamente su scala territoriale in vista delle prossime amministrative. Le sorprese sono dietro l'angolo e non è escluso che lo stesso Casella, con buona pace di qualche "convitato di pietra", possa decidere di ritirare la sua disponibilità. Male che vada, si sarà perduto solo il tempo di qualche passeggiata nella Capitale, come se ne sono fatte tante in queste settimane...
Il viaggio a Roma compiuto da alcuni "insospettabili emissari" per incontrare Maria Stella Gelmini avrà sortito effetti? L'opzione di un ingresso di Casella nelle liste del terzo polo formato da Azione di Carlo Calenda e ItaliaViva di Matteo Renzi è stata posta sui tavoli romani martedì 9 agosto. La vicenda ha avuto ulteriori sviluppi, legati anche alle dinamiche regionali tutte interne alla galassia dei movimenti civici che supportano la maggioranza del presidente Michele Emiliano, i cui referenti sono protagonisti di una serie di "tira e molla" con il Partito Democratico allo scopo di strappare posti nei collegi e nei listini. Il solo Gianni Stea, leader dei Popolari, sembra aver scelto di accordarsi con Clemente Mastella per rafforzare la lista "Noi di centro" pur non disdegnando contatti con il fronte Calenda-Renzi e addirittura un tentativo di riavvicinamento a Forza Italia (partito del quale l'attuale assessore regionale ha fatto parte in passato). Il gioco, per il momento, è a carte coperte in attesa dell'accelerazione post Ferragosto.
L'adesione di Gianni Casella al terzo polo è stata perorata da tre "insospettabili emissari" che si affretterebbero a smentire tutto, com'è logico che sia, nel caso in cui i loro nomi fossero rivelati. Poco cambia, nella sostanza: la candidatura del presidente della massima assise cittadina di Bisceglie alle politiche del 25 settembre scompaginerebbe alcuni precari equilibri che si sono creati faticosamente su scala territoriale in vista delle prossime amministrative. Le sorprese sono dietro l'angolo e non è escluso che lo stesso Casella, con buona pace di qualche "convitato di pietra", possa decidere di ritirare la sua disponibilità. Male che vada, si sarà perduto solo il tempo di qualche passeggiata nella Capitale, come se ne sono fatte tante in queste settimane...