Politica
Elezioni, Spina non le manda a dire a Fata: «Il tuo unico scopo era non far vincere Napoletano»
L'ex sindaco al suo precedente vice: «Un progetto fallimentare»
Bisceglie - mercoledì 13 giugno 2018
15.14
«Non mi piacciono le campagne elettorali personali e violente. Non mi piacciono soprattutto quando non hanno lo scopo di vincere le elezioni ma soltanto quello di non far vincere qualche altro». Con queste parole, affidate a un post sul suo profilo facebook, l'ex primo cittadino e candidato al consiglio comunale Francesco Spina ha inteso replicare al suo vicesindaco Vittorio Fata.
«In una squadra di calcio sarebbe paragonabile a un giocatore che entra in campo solo per sgambettare e colpire senza palla di gioco il goleador degli avversari. Questa scorrettezza non è mai stata prerogativa di Fata e spero sia solo l'influenza temporanea di qualche personaggio che l'ha sostenuto» ha aggiunto il già presidente della provincia Bat. «Fata, Boccia e Mennea più associazioni e potentati economici, con l'ausilio del ruolo non guadagnato sul campo di sindaco della città, hanno preso la metà dei voti di Napoletano che ha investito un decimo di Fata e non aveva poteri di governo della città» ha affermato Spina.
«Alterare in questo modo il risultato di un'elezione al fine di coprire quello che è stato un progetto fallimentare e col solo "nobile" scopo di fare un dispetto a qualcuno risulta un'operazione scorretta e non più giustificabile dopo la chiusura della campagna elettorale» è l'opinione dell'attuale presidente del Gal "Ponte Lama". «Arrivare penultimo su sei candidati sindaco, per un sindaco in carica, sostenuto da un parlamentare e da un consigliere regionale, non è un risultato positivo. Piano piano il fallimento morale e politico di questo progetto verrà a galla. E pazientemente lo smaschereremo con tutti i suoi attori protagonisti e non protagonisti. Un po' di pazienza e tutto verrà fuori. Intanto, la mia solidarietà umana oltre che politica a Franco Napoletano, che ha interpretato questa campagna elettorale con sobrietà e senza sfarzi» ha concluso Francesco Spina.
«In una squadra di calcio sarebbe paragonabile a un giocatore che entra in campo solo per sgambettare e colpire senza palla di gioco il goleador degli avversari. Questa scorrettezza non è mai stata prerogativa di Fata e spero sia solo l'influenza temporanea di qualche personaggio che l'ha sostenuto» ha aggiunto il già presidente della provincia Bat. «Fata, Boccia e Mennea più associazioni e potentati economici, con l'ausilio del ruolo non guadagnato sul campo di sindaco della città, hanno preso la metà dei voti di Napoletano che ha investito un decimo di Fata e non aveva poteri di governo della città» ha affermato Spina.
«Alterare in questo modo il risultato di un'elezione al fine di coprire quello che è stato un progetto fallimentare e col solo "nobile" scopo di fare un dispetto a qualcuno risulta un'operazione scorretta e non più giustificabile dopo la chiusura della campagna elettorale» è l'opinione dell'attuale presidente del Gal "Ponte Lama". «Arrivare penultimo su sei candidati sindaco, per un sindaco in carica, sostenuto da un parlamentare e da un consigliere regionale, non è un risultato positivo. Piano piano il fallimento morale e politico di questo progetto verrà a galla. E pazientemente lo smaschereremo con tutti i suoi attori protagonisti e non protagonisti. Un po' di pazienza e tutto verrà fuori. Intanto, la mia solidarietà umana oltre che politica a Franco Napoletano, che ha interpretato questa campagna elettorale con sobrietà e senza sfarzi» ha concluso Francesco Spina.