Attualità
Emiliano: «Le scuole sono tenute a concedere la didattica a distanza»
Il presidente della Regione: «L'ordinanza precedente ha prodotto una diminuzione significativa del numero di contagi negli istituti»
Puglia - sabato 7 novembre 2020
16.30
«Tutti i cittadini che non vogliono la didattica in presenza per i propri figli possono chiedere la didattica a distanza integrata.
Le famiglie degli studenti che da lunedì desiderano avere la Dad non dimentichino di comunicare alla direzione dell'istituto questa loro volontà. Le scuole sono tenute, alla luce dalla mia ordinanza n° 413, a concedere la Dad». Queste le parole con cui Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha inteso fornire ulteriori precisazioni rispetto al provvedimento assunto nel tardo pomeriggio di venerdì 6 novembre.
«Attualmente sono centinaia in Puglia gli studenti e gli insegnanti positivi al Covid e migliaia quelli in quarantena per contatto stretto con un positivo a scuola. In questa situazione la didattica a distanza è l'unico modo per garantire il diritto allo studio a tutti» ha rilevato, riportando alcuni dati.
«Dal monitoraggio epidemiologico dell'Asl Bari in corso all'interno delle scuole di Bari e provincia sono attualmente 110 le scuole con almeno un caso positivo, 493 gli studenti positivi e 92 i docenti positivi, 148 le classi isolamento per un totale di 2960 alunni isolati» ha affermato. «È bastata una settimana di didattica a distanza, dopo la mia ordinanza n° 407 che sospendeva la didattica in presenza, per registrare una diminuzione significativa del numero dei contagi, in quanto si è passati da 4600 studenti in isolamento (solo nella Provincia di Bari!) agli attuali 2960 alunni, da 144 scuole coinvolte a 110. Oltre il 50% delle attuali indagini in corso all'Epidemic intelligence center riguardano la sorveglianza anti Covid nel sistema scolastico» ha evidenziato.
«I rischi di contagio nelle scuole esistono e i provvedimenti che ho emanato mirano a tutelare la salute pubblica con gli attuali livelli di contagio Covid-19.
È infatti il contagio che mette a letto studenti e insegnanti ad ostacolare il diritto allo studio, non la Dad, che invece, in tempi di pandemia, consente di supplire alla didattica in presenza (che tutti preferiamo in tempi normali, ci mancherebbe!), ma troppo pericolosa oggi con l'attuale livello dei contagi. Ringrazio tutto il mondo della scuola per quello che ha fatto e continuerà a fare per garantire il diritto all'istruzione in sicurezza» ha rimarcato Emiliano.
«L'ordinanza n° 407 di divieto temporaneo della didattica in presenza non è stata annullata ma solo sospesa dal Tar di Bari e nulla esclude che il Tar muti orientamento quando si svolgerà la camera di consiglio collegiale. Ne consegue che non ho affatto "riaperto le scuole in presenza", ma ho dovuto accettare il decreto monocratico che il Tar di Bari ha emesso venerdì» ha concluso.
Le famiglie degli studenti che da lunedì desiderano avere la Dad non dimentichino di comunicare alla direzione dell'istituto questa loro volontà. Le scuole sono tenute, alla luce dalla mia ordinanza n° 413, a concedere la Dad». Queste le parole con cui Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha inteso fornire ulteriori precisazioni rispetto al provvedimento assunto nel tardo pomeriggio di venerdì 6 novembre.
«Attualmente sono centinaia in Puglia gli studenti e gli insegnanti positivi al Covid e migliaia quelli in quarantena per contatto stretto con un positivo a scuola. In questa situazione la didattica a distanza è l'unico modo per garantire il diritto allo studio a tutti» ha rilevato, riportando alcuni dati.
«Dal monitoraggio epidemiologico dell'Asl Bari in corso all'interno delle scuole di Bari e provincia sono attualmente 110 le scuole con almeno un caso positivo, 493 gli studenti positivi e 92 i docenti positivi, 148 le classi isolamento per un totale di 2960 alunni isolati» ha affermato. «È bastata una settimana di didattica a distanza, dopo la mia ordinanza n° 407 che sospendeva la didattica in presenza, per registrare una diminuzione significativa del numero dei contagi, in quanto si è passati da 4600 studenti in isolamento (solo nella Provincia di Bari!) agli attuali 2960 alunni, da 144 scuole coinvolte a 110. Oltre il 50% delle attuali indagini in corso all'Epidemic intelligence center riguardano la sorveglianza anti Covid nel sistema scolastico» ha evidenziato.
«I rischi di contagio nelle scuole esistono e i provvedimenti che ho emanato mirano a tutelare la salute pubblica con gli attuali livelli di contagio Covid-19.
È infatti il contagio che mette a letto studenti e insegnanti ad ostacolare il diritto allo studio, non la Dad, che invece, in tempi di pandemia, consente di supplire alla didattica in presenza (che tutti preferiamo in tempi normali, ci mancherebbe!), ma troppo pericolosa oggi con l'attuale livello dei contagi. Ringrazio tutto il mondo della scuola per quello che ha fatto e continuerà a fare per garantire il diritto all'istruzione in sicurezza» ha rimarcato Emiliano.
«L'ordinanza n° 407 di divieto temporaneo della didattica in presenza non è stata annullata ma solo sospesa dal Tar di Bari e nulla esclude che il Tar muti orientamento quando si svolgerà la camera di consiglio collegiale. Ne consegue che non ho affatto "riaperto le scuole in presenza", ma ho dovuto accettare il decreto monocratico che il Tar di Bari ha emesso venerdì» ha concluso.