Attualità
Eseguita l'autopsia sul corpo di Lucrezia Mastrodonato
Una prima analisi tenderebbe ad escludere il difetto della valvola aortica impiantata nel cuore della donna. Ulteriori esiti saranno noti fra 40 giorni
Bisceglie - sabato 8 gennaio 2022
18.30
È stato eseguito nel pomeriggio di sabato 8 gennaio, negli spazi adibiti del cimitero di Bisceglie, l'esame autoptico sul corpo di Lucrezia Mastrodonato, la 46enne biscegliese deceduta lo scorso 27 novembre all'ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, tre giorni dopo essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico relativo alla sostituzione della valvola aortica.
Il medico legale Giuseppe Bertozzi ha svolto l'autopsia alla presenza dei periti di parte, il dottor Mauro Ciavarella incaricato dallo studio 3A che assiste la famiglia Mastrodonato ed il dottor Nicola Giuliani per le otto persone che risultano indagate con l'ipotesi di reato di omicidio colposo in concorso secondo quanto disposto dal pubblico ministero della Procura di Foggia Pietro Iannotta.
Secondo quanto emerso in prima battuta non sarebbero state riscontrate particolari anomalie riguardo la consistenza e l'adeguatezza della valvola impiantata nel cuore della donna. Sembra quindi escluso un funzionamento difettoso del dispositivo. Ulteriori e più approfondite analisi sugli organi e sui frammenti di tessuto prelevati saranno effettuate tra massimo 40 giorni nel corso di una seconda perizia.
Il medico legale Giuseppe Bertozzi ha svolto l'autopsia alla presenza dei periti di parte, il dottor Mauro Ciavarella incaricato dallo studio 3A che assiste la famiglia Mastrodonato ed il dottor Nicola Giuliani per le otto persone che risultano indagate con l'ipotesi di reato di omicidio colposo in concorso secondo quanto disposto dal pubblico ministero della Procura di Foggia Pietro Iannotta.
Secondo quanto emerso in prima battuta non sarebbero state riscontrate particolari anomalie riguardo la consistenza e l'adeguatezza della valvola impiantata nel cuore della donna. Sembra quindi escluso un funzionamento difettoso del dispositivo. Ulteriori e più approfondite analisi sugli organi e sui frammenti di tessuto prelevati saranno effettuate tra massimo 40 giorni nel corso di una seconda perizia.