Politica
Europee 2024, a Bisceglie confronto tra i candidati
Illustrati i programmi e le proposte personali nel confronto in stile americano. L’invito resta quello di partecipare al voto
Bisceglie - domenica 26 maggio 2024
13.18
Nella serata di sabato 25 maggio si è svolto presso il Circolo Unione un confronto tra i candidati per il Parlamento Europeo di diverse forze politiche promosso dal collettivo Bisceglie Arte e Cultura in vista delle elezioni per cui si è chiamati a esprimere un voto sabato 8 e domenica 9 giugno. Presenti al confronto Dario Galantino per Azione, Joseph Splendido per la Lega, Maria Anna Labarile per il Movimento 5 stelle e Gennaro Martino per Forza Italia, in sostituzione del candidato Marcello Vernola. A moderare il dibattito Luca di Terlizzi.
Il confronto, in stile americano, si basava su input tematici divisi in tre categorie: la prima "Per un'Europa dei territori" relativa al ruolo del meridione e in particolare della Puglia nelle dinamiche europee; la seconda "Siamo tutti europei" concernente il rapporto tra territorio e rappresentatività nel Parlamento europeo; la terza ed ultima sfera tematica "Sogno d'Europa" attinente invece alla descrizione generale della propria concezione d'Europa. Tre i minuti concessi per la risposta alle domande, un minuto e mezzo invece il tempo concesso per il diritto di replica.
Molte le tematiche affrontate e gli stimoli alla riflessione dati nel corso della serata. A suscitare particolare interesse la tematica ambientale e il Patto verde europeo anche chiamato Green Deal europeo, vale a dire l'insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. Al centro del dibattito anche la questione immigrazione, le politiche giovanili e la necessità di finanziamenti alle imprese così come l'urgenza di attivarsi concretamente per la transizione ecologica.
Nel corso della serata ribadita l'importanza dell'espressione di un voto, contro l'astensione dilagante, al fine di partecipare attivamente alle sorti del paese nonostante il clima di generale disillusione.
Lega: Vogliamo un'Europa che sia un mosaico di tradizioni e culture: uniformare non è giusto. Il ruolo del parlamentare è delicato: egli deve rappresentare una figura con cui confrontarsi, un nesso tra l'Europa, il territorio e le imprese. L'auspicio è che il voto sia utile e venga espresso verso perone capaci, perché chi non vota, vota due volte.
Forza Italia: Siamo per un'Europa in cui l'Italia sia protagonista. Vogliamo parlamentari competenti in materia e che abbiano a cuore le esigenze del territorio.
Azione: Far parte dell'Unione Europea oggi vuol dire avere possibilità che prima non erano immaginabili, vuol dire multiculturalità e scambio. Oggi tutti siamo cittadini europei: non ci deve essere differenza di importanza il voto al parlamento europeo e italiano. Votare alle Europee è un nostro diritto.
Il confronto, in stile americano, si basava su input tematici divisi in tre categorie: la prima "Per un'Europa dei territori" relativa al ruolo del meridione e in particolare della Puglia nelle dinamiche europee; la seconda "Siamo tutti europei" concernente il rapporto tra territorio e rappresentatività nel Parlamento europeo; la terza ed ultima sfera tematica "Sogno d'Europa" attinente invece alla descrizione generale della propria concezione d'Europa. Tre i minuti concessi per la risposta alle domande, un minuto e mezzo invece il tempo concesso per il diritto di replica.
Molte le tematiche affrontate e gli stimoli alla riflessione dati nel corso della serata. A suscitare particolare interesse la tematica ambientale e il Patto verde europeo anche chiamato Green Deal europeo, vale a dire l'insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. Al centro del dibattito anche la questione immigrazione, le politiche giovanili e la necessità di finanziamenti alle imprese così come l'urgenza di attivarsi concretamente per la transizione ecologica.
Nel corso della serata ribadita l'importanza dell'espressione di un voto, contro l'astensione dilagante, al fine di partecipare attivamente alle sorti del paese nonostante il clima di generale disillusione.
Sogno d'Europa - la concezione di Europa dei partiti
Mov5stelle: i valori e gli obiettivi restano gli stessi dell'idea dei fondatori quindi cooperare per prevenire i conflitti. Quelle le basi e quelli i principi dei trattati dell'Ue che bisogna assolutamente rispettare. Crediamo che solo con un'unione si possano realmente affrontare le sfide globali dei nostri tempi. Dobbiamo sentirci tutti cittadini anche europei perché facciamo parte di questa unione sovranazionale. Il Parlamento Europeo ha utilizzato un claim molto forte per queste elezioni: «Usa il tuo voto altrimenti qualcuno lo farà per te». Votare vuol dire prendersi cura di quella democrazia che si basa sui principi fondanti dell'Ue ed è la migliore forma di cooperazione, espressione di libertà e uguaglianza.Lega: Vogliamo un'Europa che sia un mosaico di tradizioni e culture: uniformare non è giusto. Il ruolo del parlamentare è delicato: egli deve rappresentare una figura con cui confrontarsi, un nesso tra l'Europa, il territorio e le imprese. L'auspicio è che il voto sia utile e venga espresso verso perone capaci, perché chi non vota, vota due volte.
Forza Italia: Siamo per un'Europa in cui l'Italia sia protagonista. Vogliamo parlamentari competenti in materia e che abbiano a cuore le esigenze del territorio.
Azione: Far parte dell'Unione Europea oggi vuol dire avere possibilità che prima non erano immaginabili, vuol dire multiculturalità e scambio. Oggi tutti siamo cittadini europei: non ci deve essere differenza di importanza il voto al parlamento europeo e italiano. Votare alle Europee è un nostro diritto.