Cronaca
Evasione fiscale, sequestrati 150 mila euro ad una società attiva a Bisceglie
Per le Fiamme Gialle avrebbe sottratto versamenti Iva al fisco
Bisceglie - venerdì 7 ottobre 2022
11.30
I finanzieri della Compagnia di Trani, nei ranghi del Comando Provinciale Bat, hanno posto sotto sequestro preventivo per equivalente - finalizzato alla confisca - ingenti disponibilità finanziarie per un importo complessivo di 153.647 euro nei confronti di una società attiva nel comparto della meccanica generale con sede a Bisceglie.
I militari, nel corso di attività di contrasto dell'evasione e delle frodi fiscali hanno individuato l'azienda, che avrebbe sottratto al fisco l'Iva per oltre 150 mila euro. La Procura della Repubblica di Trani, ritenuti idonei gli elementi in suo possesso, ha proposto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari il sequestro preventivo quale "pretesa erariale" sulle disponibilità finanziarie presenti su conti correnti e depositi bancari.
L'attività eseguita dalla Guardia di Finanza, sotto la direzione della locale Autorità Giudiziaria, mira a rafforzare l'azione di contrasto ai contesti di illegalità economico-finanziaria connotati da maggiore gravità, a tutela del sistema economico "sano", delle leggi di libera concorrenza e degli imprenditori onesti e rispettosi delle regole che vengono danneggiati dagli altrui comportamenti fraudolenti. L'indagato, naturalmente, è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell'attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
I militari, nel corso di attività di contrasto dell'evasione e delle frodi fiscali hanno individuato l'azienda, che avrebbe sottratto al fisco l'Iva per oltre 150 mila euro. La Procura della Repubblica di Trani, ritenuti idonei gli elementi in suo possesso, ha proposto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari il sequestro preventivo quale "pretesa erariale" sulle disponibilità finanziarie presenti su conti correnti e depositi bancari.
L'attività eseguita dalla Guardia di Finanza, sotto la direzione della locale Autorità Giudiziaria, mira a rafforzare l'azione di contrasto ai contesti di illegalità economico-finanziaria connotati da maggiore gravità, a tutela del sistema economico "sano", delle leggi di libera concorrenza e degli imprenditori onesti e rispettosi delle regole che vengono danneggiati dagli altrui comportamenti fraudolenti. L'indagato, naturalmente, è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell'attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.