Attualità
Si conclude il progetto Orientare al Futuro promosso dal Comune di Bisceglie
Dati molto incoraggianti. Angarano: «Esperienza sicuramente da ripetere»
Bisceglie - martedì 28 novembre 2023
8.45
Il progetto "Orient@re al futuro," promosso dal comune di Bisceglie in collaborazione con ARPAL e il Centro per l'impiego, ha concluso con successo la sua missione di fornire opportunità di lavoro e formazione ai cittadini e alle imprese locali. L'iniziativa ha preso vita nell'ambito del programma "Punti cardinali: punti di orientamento per la formazione e il lavoro," finanziato dal POR FESR - FSE PUGLIA 2014-2020, avviato nel mese di luglio.
Nel corso del progetto, sono stati organizzati 8 Job Day e 50 orientation lab tenuti da professionisti di vari settori. L'obiettivo principale era guidare cittadini e imprese in un percorso di crescita e sviluppo professionale.
Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha sottolineato l'importanza di un progetto come questo, specialmente in un periodo storico complesso: «Spero che si possa continuare con questa iniziativa, perché abbiamo centrato l'obiettivo del progetto. A Bisceglie stiamo provando a riqualificare una struttura per provare a portare a Bisceglie un centro per l'impiego provinciale che possa trasformare la città in un polo per le politiche attive del lavoro».
Sara Cristallo, referente del progetto, ha evidenziato la collaborazione con vari enti e realtà imprenditoriali di Bisceglie, senza la quale il progetto non avrebbe raggiunto i suoi obiettivi. Il coinvolgimento del centro per l'impiego di Bisceglie ha permesso di intercettare diverse fasce di utenza, dai giovani ai disoccupati generici. Cristallo ha sottolineato l'importanza di iniziare l'orientamento fin da giovani per guidare scelte consapevoli.
Durante l'incontro, sono stati messi in luce i risultati del progetto, compresa l'apertura di un orientation desk dal 10 luglio, che ha contribuito a individuare utenti partecipanti agli orientation lab. Cristallo ha menzionato la diversificazione dell'offerta formativa grazie al know-how degli enti coinvolti.
Il progetto ha coinvolto anche gli istituti di istruzione superiore, come il "Cosmai" e il "Dell'Olio," attraverso laboratori che hanno approfondito la consapevolezza di sé e la conoscenza delle figure professionali in collaborazione con aziende locali.
Tra le sfide riscontrate dagli organizzatori e dagli enti partner, è emerso il lasso di tempo relativamente breve in cui il progetto si è svolto, considerato insufficiente per valutare appieno l'impatto e il cambiamento generato.
Nel corso del progetto, sono stati organizzati 8 Job Day e 50 orientation lab tenuti da professionisti di vari settori. L'obiettivo principale era guidare cittadini e imprese in un percorso di crescita e sviluppo professionale.
Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha sottolineato l'importanza di un progetto come questo, specialmente in un periodo storico complesso: «Spero che si possa continuare con questa iniziativa, perché abbiamo centrato l'obiettivo del progetto. A Bisceglie stiamo provando a riqualificare una struttura per provare a portare a Bisceglie un centro per l'impiego provinciale che possa trasformare la città in un polo per le politiche attive del lavoro».
Sara Cristallo, referente del progetto, ha evidenziato la collaborazione con vari enti e realtà imprenditoriali di Bisceglie, senza la quale il progetto non avrebbe raggiunto i suoi obiettivi. Il coinvolgimento del centro per l'impiego di Bisceglie ha permesso di intercettare diverse fasce di utenza, dai giovani ai disoccupati generici. Cristallo ha sottolineato l'importanza di iniziare l'orientamento fin da giovani per guidare scelte consapevoli.
Durante l'incontro, sono stati messi in luce i risultati del progetto, compresa l'apertura di un orientation desk dal 10 luglio, che ha contribuito a individuare utenti partecipanti agli orientation lab. Cristallo ha menzionato la diversificazione dell'offerta formativa grazie al know-how degli enti coinvolti.
Il progetto ha coinvolto anche gli istituti di istruzione superiore, come il "Cosmai" e il "Dell'Olio," attraverso laboratori che hanno approfondito la consapevolezza di sé e la conoscenza delle figure professionali in collaborazione con aziende locali.
Tra le sfide riscontrate dagli organizzatori e dagli enti partner, è emerso il lasso di tempo relativamente breve in cui il progetto si è svolto, considerato insufficiente per valutare appieno l'impatto e il cambiamento generato.