Attualità
Fase 2, il bilancio dei confronti tra amministrazione e rappresentanti dei settori
Dieci giorni di incontri in videoconferenza con gli operatori dei vari comparti
Bisceglie - domenica 10 maggio 2020
Dieci giorni di incontri in videoconferenza coi rappresentanti delle associazioni di categoria e gli operatori dei settori che compongono il tessuto imprenditoriale, commerciale, produttivo, socioeconomico, culturale e sportivo della città. L'amministrazione comunale di Bisceglie ha inteso fare il punto della situazione sulla concertazione in corso per la programma di una ripresa graduale e in sicurezza per la Fase 2.
Il sindaco Angelantonio Angarano, di volta in volta assistito dagli assessori al ramo e da alcuni consiglieri comunali, ha proseguito nelle riunioni tematiche dopo gli appuntamenti che hanno coinvolto delegazioni di parrucchieri ed estetisti e di titolari di asili nido, ludoteche, centri ludici per la prima infanzia.
«Sono tavoli tecnici necessari per condividere le misure da intraprendere tarandole sulle reali necessità ma anche per ascoltare il disagio, le storie dei duri sacrifici che si stanno compiendo in queste settimane in tutti i settori e, a cascata, in tante famiglie in difficoltà: un aspetto delicato di questa emergenza sanitaria che ha portato con sé una grave crisi economica e sociale» ha spiegato il primo cittadino.
All'incontro sul settore turistico, oltre agli imprenditori, hanno partecipato Confcommercio Bari-Bat, Conbitur, i rappresentanti dei gestori di locali di via La Spiaggia. Dal confronto con operatori emerge l'opportunità di una riduzione o rimodulazione dei tributi locali, l'ampliamento degli spazi all'aperto per meglio garantire il distanziamento sociale anche attraverso la definizione di nuove "aree pedonali" per consentire ai cittadini di fruire in massima sicurezza la frequentazione dei locali. L'idea è quella di una ripresa all'insegna del "green" e dell'ecosostenibile. Il tavolo è riconvocato nei prossimi giorni, con l'intento di stilare un documento condiviso di proposte.
Stesso orientamento nell'incontro con il presidente di Assolocali, il Movimento imprese ospitalità, insieme a una rappresentanza di titolari di bar, ristoranti, pizzerie e discoteche. Tra i temi affrontati, l'occupazione di suolo pubblico e relative proposte per agevolare i permessi attraverso rateizzazione dei pagamenti, lo scorporo della Tari nei mesi in cui le attività sono rimaste chiuse.
Coi commercianti ambulanti e le relative associazioni di categoria, si è discusso di tassazione locale e di come poter sopperire all'impossibilità di tenere, al momento, il mercato settimanale. Una proposta emersa è quella di programmare a breve la riapertura almeno del mercato alimentare e si è ragionato su un'idea di mercato rionale o diffuso, in particolari aree attrezzate e spaziose che consentano il contingentamento degli accessi e il rispetto del distanziamento sociale. Incontrati anche alcuni rappresentanti dei B&B e dei distributori H24, coi quali si è condivisa l'opportunità di riaprire dopo settimane di sacrifici ma ribadendo la necessità di farlo in sicurezza.
Per quanto attiene la sfera del sociale, il sindaco Angarano e gli assessori hanno incontrato sia i rappresentanti delle comunità per minori che quelli delle realtà che si occupano di accudire persone con disabilità. Si è discusso delle gravi difficoltà delle famiglie, delle ripercussioni sullo stato psicofisico degli ospiti, della preoccupazione derivante dalle difficoltà a seguire i minori nella didattica a distanza stante la penuria di supporti tecnologici. Tra le eventuali soluzioni, si è parlato della possibilità di forme di terapia a distanza per disabili, che tuttavia necessitano della presenza fisica degli operatori per risultati ottimali. Si è pensato anche ad una revisione degli spazi e del numero delle persone che vengono ospitati nei centri.
Insieme ai rappresentanti del mondo agricolo si è condiviso il percorso per la riapertura del mercato delle ciliegie e delle prospettive future in un settore strategico per l'economia cittadina.
Con le associazioni sportive ci si è confrontati su come affrontare il graduale ritorno all'attività. Tra le proposte delle associazioni, l'utilizzo di spazi pubblici aperti per le attività di allenamento. A brevissimo una riunione anche coi gestori delle palestre e i rappresentati dei lidi balneari con i quali riflettere su soluzioni che consentano di affrontare la stagione estiva alle porte.
Tutti gli incontri sono stati molto proficui e propositivi evidenziando una larga corrispondenza sugli obiettivi e un panorama di possibili proposte. Le soluzioni saranno comunque monitorate, verificate e migliorate dal confronto, arricchito dal clima collaborativo dimostrato da tutti, pur in un momento di grande difficoltà.
Il sindaco Angelantonio Angarano, di volta in volta assistito dagli assessori al ramo e da alcuni consiglieri comunali, ha proseguito nelle riunioni tematiche dopo gli appuntamenti che hanno coinvolto delegazioni di parrucchieri ed estetisti e di titolari di asili nido, ludoteche, centri ludici per la prima infanzia.
«Sono tavoli tecnici necessari per condividere le misure da intraprendere tarandole sulle reali necessità ma anche per ascoltare il disagio, le storie dei duri sacrifici che si stanno compiendo in queste settimane in tutti i settori e, a cascata, in tante famiglie in difficoltà: un aspetto delicato di questa emergenza sanitaria che ha portato con sé una grave crisi economica e sociale» ha spiegato il primo cittadino.
All'incontro sul settore turistico, oltre agli imprenditori, hanno partecipato Confcommercio Bari-Bat, Conbitur, i rappresentanti dei gestori di locali di via La Spiaggia. Dal confronto con operatori emerge l'opportunità di una riduzione o rimodulazione dei tributi locali, l'ampliamento degli spazi all'aperto per meglio garantire il distanziamento sociale anche attraverso la definizione di nuove "aree pedonali" per consentire ai cittadini di fruire in massima sicurezza la frequentazione dei locali. L'idea è quella di una ripresa all'insegna del "green" e dell'ecosostenibile. Il tavolo è riconvocato nei prossimi giorni, con l'intento di stilare un documento condiviso di proposte.
Stesso orientamento nell'incontro con il presidente di Assolocali, il Movimento imprese ospitalità, insieme a una rappresentanza di titolari di bar, ristoranti, pizzerie e discoteche. Tra i temi affrontati, l'occupazione di suolo pubblico e relative proposte per agevolare i permessi attraverso rateizzazione dei pagamenti, lo scorporo della Tari nei mesi in cui le attività sono rimaste chiuse.
Coi commercianti ambulanti e le relative associazioni di categoria, si è discusso di tassazione locale e di come poter sopperire all'impossibilità di tenere, al momento, il mercato settimanale. Una proposta emersa è quella di programmare a breve la riapertura almeno del mercato alimentare e si è ragionato su un'idea di mercato rionale o diffuso, in particolari aree attrezzate e spaziose che consentano il contingentamento degli accessi e il rispetto del distanziamento sociale. Incontrati anche alcuni rappresentanti dei B&B e dei distributori H24, coi quali si è condivisa l'opportunità di riaprire dopo settimane di sacrifici ma ribadendo la necessità di farlo in sicurezza.
Per quanto attiene la sfera del sociale, il sindaco Angarano e gli assessori hanno incontrato sia i rappresentanti delle comunità per minori che quelli delle realtà che si occupano di accudire persone con disabilità. Si è discusso delle gravi difficoltà delle famiglie, delle ripercussioni sullo stato psicofisico degli ospiti, della preoccupazione derivante dalle difficoltà a seguire i minori nella didattica a distanza stante la penuria di supporti tecnologici. Tra le eventuali soluzioni, si è parlato della possibilità di forme di terapia a distanza per disabili, che tuttavia necessitano della presenza fisica degli operatori per risultati ottimali. Si è pensato anche ad una revisione degli spazi e del numero delle persone che vengono ospitati nei centri.
Insieme ai rappresentanti del mondo agricolo si è condiviso il percorso per la riapertura del mercato delle ciliegie e delle prospettive future in un settore strategico per l'economia cittadina.
Con le associazioni sportive ci si è confrontati su come affrontare il graduale ritorno all'attività. Tra le proposte delle associazioni, l'utilizzo di spazi pubblici aperti per le attività di allenamento. A brevissimo una riunione anche coi gestori delle palestre e i rappresentati dei lidi balneari con i quali riflettere su soluzioni che consentano di affrontare la stagione estiva alle porte.
Tutti gli incontri sono stati molto proficui e propositivi evidenziando una larga corrispondenza sugli obiettivi e un panorama di possibili proposte. Le soluzioni saranno comunque monitorate, verificate e migliorate dal confronto, arricchito dal clima collaborativo dimostrato da tutti, pur in un momento di grande difficoltà.