Politica
Fase 2, proposte e interrogativi sferzanti del gruppo Nelmodogiusto
Il robusto pacchetto di provvedimenti sottoposto dal movimento all'amministrazione comunale
Bisceglie - sabato 2 maggio 2020
11.07
Una piattaforma consistente di proposte a disposizione dell'amministrazione comunale di Bisceglie. Lo ha presentato il movimento Nelmodogiusto attraverso una nota nella quale non risparmia passaggi critici nei confronti dell'azione del sindaco Angelantonio Angarano e della sua giunta, ritenuta insufficiente, offrendo al tempo stesso collaborazione su diversi temi che entreranno inevitabilmente nel vivo del dibattito nelle prossime ore.
«Lunedì 4 maggio inizierà la cosiddetta "Fase 2", decisa a livello nazionale dal Governo Conte. Ma a livello locale e cittadino, l'amministrazione Angarano quali decisioni ha assunto in favore dei biscegliesi? Non ci riferiamo alle misure di sicurezza sanitaria, di distanziamento sociale, di sanificazione, già decise dal ministero e che il Comune dovrebbe controllare che vengano rispettate!» hanno spiegato i referenti del gruppo.
«Quelle che ci preoccupano sono, anche e forse maggiormente, le ricadute sociali ed economiche che questa emergenza sanitaria potrebbe trasformare in disastro, se non si agirà efficacemente presto e con estrema forza.
Sarà pronta l'amministrazione al sostegno economico delle sempre più numerose famiglie di nostri concittadini ridotte al limite della soglia di povertà?
Ha definito, l'amministrazione, un piano organico di interventi per il sostegno economico in favore delle imprese biscegliesi? In favore dei settori del commercio, della ristorazione, del turismo, dei servizi alla persona, degli ambulanti, degli esercenti, della pesca, dell'ortofrutta?» hanno aggiunto.
«Finora i buoni spesa per l'aiuto economico alle famiglie sono stati distribuiti grazie alle risorse che il governo nazionale e quello regionale hanno trasferito agli enti comunali.
È possibile che il Comune di Bisceglie, per il quale il sindaco ha dichiarato esserci un bilancio solido e in attivo, non abbia soldi propri da poter destinare alle "ricariche" dei buoni spesa?» hanno evidenziato.
«Finora il governo ha solo spostato le scadenze dei pagamenti delle varie tasse che gravano, ma in questo momento si può ritenere che affliggano, sui settori produttivi e commerciali.
È possibile che l'amministrazione Angarano non possa decidere di intervenire in vario modo per una detassazione dei tributi locali di propria competenza?» hanno sottolineato.
«L'amministrazione ha valutato la possibilità di sforamento del patto di stabilità oppure l'opportunità di far ricorso alla Cassa depositi e prestiti? Il movimento Nelmodogiusto, già nei primi giorni di emergenza e di lockdown, ha suggerito all'amministrazione l'adozione di specifiche misure di sostegno per famiglie e imprese. Come sempre, nessuna risposta, nessun accoglimento!
Tuttavia, mantenendo l'atteggiamento propositivo e responsabile da sempre assunto nei confronti della città di Bisceglie, Nelmodogiusto, portavoce delle proposte della propria coalizione di forze con il gruppo Bisceglie d'Amare, propone all'amministrazione di mettere in atto:
misure di sostegno economico per il pagamento dei fitti dei locali commerciali;
la detassazione dei tributi locali in favore dei settori produttivi e delle famiglie in difficoltà;
un fondo per il sostegno economico alle famiglie in difficoltà a causa della perdita o della diminuzione del lavoro;
misure straordinarie per il commercio ambulante e per il mercato settimanale;
misure straordinarie, anche sotto forma di detassazione, per l'occupazione di suolo pubblico in favore di ristoranti, bar e pub, per fronteggiare la perdita di posti a sedere per assicurare la distanza di sicurezza sanitaria;
un "Fondo Imprese" per offrire, tramite bando, un contributo di massimo 2500 euro alle imprese che assicureranno il mantenimento della dotazione del personale ante-crisi e/o assumeranno nuovo personale con contratti di lavoro a tempo indeterminato nonché per investimenti effettuati dalle stesse cui verrebbe riconosciuto un contributo a fondo perduto;
l'adesione alla Banca popolare etica per lo sviluppo di progetti di forte impatto sociale come il Microcredito per le piccole imprese e l'housing sociale per combattere il disagio abitativo;
l'istituzione di un fondo "microcredito" per giovani e start-up che vogliono acquistare immobili su tutto il territorio comunale per avviare nuove attività;
la stipula di convenzioni con imprese specializzate per la sanificazione e igienizzazione, stabilendo dei parametri uguali per tutti gli operatori commerciali;
un fondo per l'erogazione di un contributo del 50%, in favore di esercenti e commercianti, per il sostenimento dei costi per le misure di sanificazione e igienizzazione;
un numero verde per dare informazioni su come effettuare l'igienizzazione e la sanificazione degli ambienti per rispettare il protocollo di sicurezza Covid19.
In questo momento in cui numerosi biscegliesi sono comprensibilmente preoccupati per il prossimo futuro, Nelmodogiusto, chiede, con ancor più fermezza e accorata sollecitudine, che l'amministrazione Angarano adotti, quanto prima, una delibera di giunta di indirizzo amministrativo per indicare alla città quali misure di sostegno deciderà di inserire nel bilancio comunale che il Consiglio dovrà approvare a breve» hanno concluso.
«Lunedì 4 maggio inizierà la cosiddetta "Fase 2", decisa a livello nazionale dal Governo Conte. Ma a livello locale e cittadino, l'amministrazione Angarano quali decisioni ha assunto in favore dei biscegliesi? Non ci riferiamo alle misure di sicurezza sanitaria, di distanziamento sociale, di sanificazione, già decise dal ministero e che il Comune dovrebbe controllare che vengano rispettate!» hanno spiegato i referenti del gruppo.
«Quelle che ci preoccupano sono, anche e forse maggiormente, le ricadute sociali ed economiche che questa emergenza sanitaria potrebbe trasformare in disastro, se non si agirà efficacemente presto e con estrema forza.
Sarà pronta l'amministrazione al sostegno economico delle sempre più numerose famiglie di nostri concittadini ridotte al limite della soglia di povertà?
Ha definito, l'amministrazione, un piano organico di interventi per il sostegno economico in favore delle imprese biscegliesi? In favore dei settori del commercio, della ristorazione, del turismo, dei servizi alla persona, degli ambulanti, degli esercenti, della pesca, dell'ortofrutta?» hanno aggiunto.
«Finora i buoni spesa per l'aiuto economico alle famiglie sono stati distribuiti grazie alle risorse che il governo nazionale e quello regionale hanno trasferito agli enti comunali.
È possibile che il Comune di Bisceglie, per il quale il sindaco ha dichiarato esserci un bilancio solido e in attivo, non abbia soldi propri da poter destinare alle "ricariche" dei buoni spesa?» hanno evidenziato.
«Finora il governo ha solo spostato le scadenze dei pagamenti delle varie tasse che gravano, ma in questo momento si può ritenere che affliggano, sui settori produttivi e commerciali.
È possibile che l'amministrazione Angarano non possa decidere di intervenire in vario modo per una detassazione dei tributi locali di propria competenza?» hanno sottolineato.
«L'amministrazione ha valutato la possibilità di sforamento del patto di stabilità oppure l'opportunità di far ricorso alla Cassa depositi e prestiti? Il movimento Nelmodogiusto, già nei primi giorni di emergenza e di lockdown, ha suggerito all'amministrazione l'adozione di specifiche misure di sostegno per famiglie e imprese. Come sempre, nessuna risposta, nessun accoglimento!
Tuttavia, mantenendo l'atteggiamento propositivo e responsabile da sempre assunto nei confronti della città di Bisceglie, Nelmodogiusto, portavoce delle proposte della propria coalizione di forze con il gruppo Bisceglie d'Amare, propone all'amministrazione di mettere in atto:
misure di sostegno economico per il pagamento dei fitti dei locali commerciali;
la detassazione dei tributi locali in favore dei settori produttivi e delle famiglie in difficoltà;
un fondo per il sostegno economico alle famiglie in difficoltà a causa della perdita o della diminuzione del lavoro;
misure straordinarie per il commercio ambulante e per il mercato settimanale;
misure straordinarie, anche sotto forma di detassazione, per l'occupazione di suolo pubblico in favore di ristoranti, bar e pub, per fronteggiare la perdita di posti a sedere per assicurare la distanza di sicurezza sanitaria;
un "Fondo Imprese" per offrire, tramite bando, un contributo di massimo 2500 euro alle imprese che assicureranno il mantenimento della dotazione del personale ante-crisi e/o assumeranno nuovo personale con contratti di lavoro a tempo indeterminato nonché per investimenti effettuati dalle stesse cui verrebbe riconosciuto un contributo a fondo perduto;
l'adesione alla Banca popolare etica per lo sviluppo di progetti di forte impatto sociale come il Microcredito per le piccole imprese e l'housing sociale per combattere il disagio abitativo;
l'istituzione di un fondo "microcredito" per giovani e start-up che vogliono acquistare immobili su tutto il territorio comunale per avviare nuove attività;
la stipula di convenzioni con imprese specializzate per la sanificazione e igienizzazione, stabilendo dei parametri uguali per tutti gli operatori commerciali;
un fondo per l'erogazione di un contributo del 50%, in favore di esercenti e commercianti, per il sostenimento dei costi per le misure di sanificazione e igienizzazione;
un numero verde per dare informazioni su come effettuare l'igienizzazione e la sanificazione degli ambienti per rispettare il protocollo di sicurezza Covid19.
In questo momento in cui numerosi biscegliesi sono comprensibilmente preoccupati per il prossimo futuro, Nelmodogiusto, chiede, con ancor più fermezza e accorata sollecitudine, che l'amministrazione Angarano adotti, quanto prima, una delibera di giunta di indirizzo amministrativo per indicare alla città quali misure di sostegno deciderà di inserire nel bilancio comunale che il Consiglio dovrà approvare a breve» hanno concluso.