Politica
Fata attacca Naglieri: «È l'arma di distrazione di massa della Giunta»
Bordate nei confronti di Angarano e del suo assessore: «Ormai è diffusa la loro totale inaffidabilità. Come si può vivere e investire in una città così male amministrata?»
Bisceglie - martedì 10 agosto 2021
7.57
Clima politico-amministrativo piuttosto infuocato, a Bisceglie, nelle ultime ore. Diversi i "fronti" aperti, tutti sui profili social personali degli esponenti coinvolti. Uno dei filoni della discussione, in particolare, riguarda il consigliere del Partito Democratico Rossano Sasso e l'assessore all'igiene Gianni Naglieri, che del Pd è stato dirigente territoriale per diversi anni. L'ex primo cittadino Vittorio Fata è intervenuto prendendo spunta dalla vicenda con una nota dai toni fortemente critici verso il componente della Giunta guidata da Angelantonio Angarano, senza risparmiare bordate allo stesso Sindaco in carica.
«Ogni volta che si affrontano i problemi reali dei cittadini l'amministrazione comunale di Bisceglie utilizza la sua arma di distrazione di massa prediletta: l'assessore part-time (secondo noi più che altro "a conto suo") ovvero colui che, pur di vincere le elezioni, ha imbarcato di tutto dall'estrema destra all'estrema sinistra. Del resto, è anche la stessa persona che è solita cambiare partito con la stessa frequenza degli avvicendamenti dei ministri dell'agricoltura» ha tuonato Fata, attaccando Naglieri.
«L'assessore part-time, questa volta, ha evocato i massimi sistemi a livello nazionale per attaccare il PD e il suo capogruppo al consiglio comunale di Bisceglie: prossimamente parlerà anche di sistemi planetari e di alieni?
Noi di certo non cadremo in questa specie di trappola: desideriamo discutere dei problemi di Bisceglie, la cui soluzione è peraltro l'oggetto principale della nostra presenza nelle istituzioni.
Chiediamo al Sindaco e al suo assessore prediletto Naglieri: perché a Bisceglie, per ottenere una carta di identità, bisogna attendere tre mesi oppure rivolgersi ai carabinieri?
Che fine ha fatto il finanziamento (oltre un milione di euro) per lo sfangamento del porto???
Perché non si ha notizia di controlli sulle concessioni pubbliche rilasciate e sulla loro attuazione?
Perché lungo il litorale si presta il fianco persino agli assembramenti mentre in occasione della festa patronale si è negata la possibilità di collocare le bancarelle degli ambulanti?
Siamo forse in un sistema pseudo-feudale? Eravamo convinti che l'ispiratore politico occulto di questa disastrosa amministrazione fosse Pinocchio a giudicare dall'enorme massa di promesse non mantenute (5000 nuovi posti di lavoro, biciclette gratis ai 14 enni, dimezzamento dei compensi di Sindaco e assessori e tanto altro ancora). E invece potremmo trovarci al cospetto del remake di un celebre spot pubblicitario: "Cimabue, Cimabue... Fa una cosa e ne sbaglia due"».
Per Fata «la verità è che Angarano e Naglieri non ne azzeccano una ma anziché riflettere sulle loro evidenti lacune se la prendono con chi fa notare loro quello che accade nella realtà. Ormai è diffusa l'idea della totale inaffidabilità di questa amministrazione che appena stabilisce una cosa subito dopo si contraddice parafrasando un famoso film: "Metti la delibera, togli la delibera". Come si può vivere e investire in questa città cosi male amministrata?
Il 2023 è all'orizzonte, se ne faccia una ragione il buon Naglieri: i cittadini hanno già bocciato da un sacco di tempo questa amministrazione capace solo di lasciare Bisceglie alla deriva. Il nostro obiettivo è dare una speranza concreta alla comunità col lavoro e il contributo dei tanti che vogliono solo il bene di questa città» ha concluso Vittorio Fata.
«Ogni volta che si affrontano i problemi reali dei cittadini l'amministrazione comunale di Bisceglie utilizza la sua arma di distrazione di massa prediletta: l'assessore part-time (secondo noi più che altro "a conto suo") ovvero colui che, pur di vincere le elezioni, ha imbarcato di tutto dall'estrema destra all'estrema sinistra. Del resto, è anche la stessa persona che è solita cambiare partito con la stessa frequenza degli avvicendamenti dei ministri dell'agricoltura» ha tuonato Fata, attaccando Naglieri.
«L'assessore part-time, questa volta, ha evocato i massimi sistemi a livello nazionale per attaccare il PD e il suo capogruppo al consiglio comunale di Bisceglie: prossimamente parlerà anche di sistemi planetari e di alieni?
Noi di certo non cadremo in questa specie di trappola: desideriamo discutere dei problemi di Bisceglie, la cui soluzione è peraltro l'oggetto principale della nostra presenza nelle istituzioni.
Chiediamo al Sindaco e al suo assessore prediletto Naglieri: perché a Bisceglie, per ottenere una carta di identità, bisogna attendere tre mesi oppure rivolgersi ai carabinieri?
Che fine ha fatto il finanziamento (oltre un milione di euro) per lo sfangamento del porto???
Perché non si ha notizia di controlli sulle concessioni pubbliche rilasciate e sulla loro attuazione?
Perché lungo il litorale si presta il fianco persino agli assembramenti mentre in occasione della festa patronale si è negata la possibilità di collocare le bancarelle degli ambulanti?
Siamo forse in un sistema pseudo-feudale? Eravamo convinti che l'ispiratore politico occulto di questa disastrosa amministrazione fosse Pinocchio a giudicare dall'enorme massa di promesse non mantenute (5000 nuovi posti di lavoro, biciclette gratis ai 14 enni, dimezzamento dei compensi di Sindaco e assessori e tanto altro ancora). E invece potremmo trovarci al cospetto del remake di un celebre spot pubblicitario: "Cimabue, Cimabue... Fa una cosa e ne sbaglia due"».
Per Fata «la verità è che Angarano e Naglieri non ne azzeccano una ma anziché riflettere sulle loro evidenti lacune se la prendono con chi fa notare loro quello che accade nella realtà. Ormai è diffusa l'idea della totale inaffidabilità di questa amministrazione che appena stabilisce una cosa subito dopo si contraddice parafrasando un famoso film: "Metti la delibera, togli la delibera". Come si può vivere e investire in questa città cosi male amministrata?
Il 2023 è all'orizzonte, se ne faccia una ragione il buon Naglieri: i cittadini hanno già bocciato da un sacco di tempo questa amministrazione capace solo di lasciare Bisceglie alla deriva. Il nostro obiettivo è dare una speranza concreta alla comunità col lavoro e il contributo dei tanti che vogliono solo il bene di questa città» ha concluso Vittorio Fata.