Politica
Fata: «Più posti letto, nuovi servizi e mantenimento del punto nascita all'ospedale di Bisceglie»
Il consigliere comunale ringrazia pubblicamente il ministro Boccia e il presidente della regione Emiliano per l'impegno
Bisceglie - martedì 1 ottobre 2019
19.36
Il consigliere comunale Vittorio Fata ha espresso piena soddisfazione per le ultime notizie riguardanti l'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, secondo le quali il nosocomio sarebbe oggetto di un incremento dei posti letto e dell'attivazione di nuovi servizi oltre che della conservazione del punto nascita.
«Il buon senso ha prevalso e la giusta riqualificazione del nostro ospedale riprende la sua luce propria» ha commentato l'esponente del Partito Democratico.
«Dopo quel funesto 3 luglio 2019 che annunciò la chiusura del punto nascita di Bisceglie, interpellammo immediatamente il nostro deputato Francesco Boccia, oggi ministro, per analizzare e approfondire le ingiuste determinazioni assunte che stavano danneggiando la comunità biscegliese. Grazie alla collaborazione di medici, organizzazioni sindacali e al tempestivo appello dell'onorevole Boccia, si è potuto illustrare al presidente Emiliano la necessità di rivedere i provvedimenti sul nostro nosocomio» ha aggiunto.
«Gli impegni assunti dal presidente e dal direttore generale della Asl sono stati mantenuti e oggi possiamo tranquillizzare la nostra comunità non solo per il fatto che il punto nascite non verrà chiuso ( vorrei ringraziare tutti i medici che con grandi sacrifici hanno sempre garantito un ottimo servizio), ma anche per aumento di posti letto, l'attivazione di due servizi fondamentali quali l'endocrinologia e la pneumologia (in entrambi i casi si tratta dei primi reparti ospedalieri di branca per la Bat), l'attivazione del codice della Geriatria che ci permetterà di avviare i ricoveri e i lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso.
La ragionevolezza, lo spirito costruttivo e la collaborazione tra Istituzioni hanno prevalso.
Continueremo ad essere vigili per la tutela dei diritti essenziali della nostra Comunità".
«Il buon senso ha prevalso e la giusta riqualificazione del nostro ospedale riprende la sua luce propria» ha commentato l'esponente del Partito Democratico.
«Dopo quel funesto 3 luglio 2019 che annunciò la chiusura del punto nascita di Bisceglie, interpellammo immediatamente il nostro deputato Francesco Boccia, oggi ministro, per analizzare e approfondire le ingiuste determinazioni assunte che stavano danneggiando la comunità biscegliese. Grazie alla collaborazione di medici, organizzazioni sindacali e al tempestivo appello dell'onorevole Boccia, si è potuto illustrare al presidente Emiliano la necessità di rivedere i provvedimenti sul nostro nosocomio» ha aggiunto.
«Gli impegni assunti dal presidente e dal direttore generale della Asl sono stati mantenuti e oggi possiamo tranquillizzare la nostra comunità non solo per il fatto che il punto nascite non verrà chiuso ( vorrei ringraziare tutti i medici che con grandi sacrifici hanno sempre garantito un ottimo servizio), ma anche per aumento di posti letto, l'attivazione di due servizi fondamentali quali l'endocrinologia e la pneumologia (in entrambi i casi si tratta dei primi reparti ospedalieri di branca per la Bat), l'attivazione del codice della Geriatria che ci permetterà di avviare i ricoveri e i lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso.
La ragionevolezza, lo spirito costruttivo e la collaborazione tra Istituzioni hanno prevalso.
Continueremo ad essere vigili per la tutela dei diritti essenziali della nostra Comunità".