Politica
Fata: «Un centro storico confortevole e attrattivo»
Le risposte del candidato sindaco della coalizione "Davvero Bisceglie" alle sollecitazioni rivolte dall'associazione abitanti centro storico
Bisceglie - venerdì 28 aprile 2023
14.09
«Ho letto con molta attenzione le istanze presentate dagli amici dell'associazione abitanti del centro storico e non esito certo a manifestare le mie idee e le proposte già incluse nel programma della nostra coalizione per la città vecchia». Lo ha affermato Vittorio Fata, candidato sindaco della coalizione "Davvero Bisceglie".
«Ritengo fondamentale e doveroso rimarcare con tutta la forza possibile che la ztl nel centro storico va estesa H24. Su questo punto siamo irremovibili!
Non solo: è necessaria la chiusura immediata, con apposito varco, di largo Porta di mare (l'area che si affaccia su via Nazario Sauro) per scongiurare modalità di accesso che di fatto eluderebbero, almeno in parte, la stessa zona a traffico limitato» ha aggiunto.
«Sono disgustato dalle condizioni in cui è stato ridotto il bastione San Martino, tenuto alla stregua di una discarica a cielo aperto. Provo vergogna e disistima per coloro che hanno mostrato, ancora una volta, tutta la loro incapacità nella gestione di quella situazione.
Il centro storico ha bisogno di un piano chiaro e concreto per superare lo stato di abbandono ed emergenza in cui si trova. Bisognerà cominciare dai rifiuti, con la creazione di isole ecologiche al posto degli antiestetici e poco efficaci bidoni. Procederemo con i parcheggi, realizzando aree dedicate in punti ben precisi (e non molto lontani dal borgo) per decongestionare definitivamente il traffico, naturalmente al netto dei diritti dei residenti. Incrementeremo la sicurezza con ulteriori telecamere di videosorveglianza, che saranno messe in rete e utilizzate per i controlli finalizzati a reprimere i reati e soprattutto l'abbandono selvaggio di rifiuti» ha osservato.
«Siamo favorevoli al cambiamento del piano strategico del commercio per consentire l'apertura di attività anche in locali di dimensione inferiore ai 50 metri quadri, allo scopo di favorire l'artigianato e valorizzare ulteriormente le vie più suggestive del borgo.
E infine, mi sia consentito... È scandaloso lo stato di degrado in cui si trova l'edificio - inizialmente destinato ad ospitare aule scolastiche - intitolato al compianto Dino Abbascià. Mi piacerebbe che quella struttura ospitasse un distaccamento della Protezione civile.
Idee chiare, proposte realizzabili, discorsi seri» ha concluso Fata.
«Ritengo fondamentale e doveroso rimarcare con tutta la forza possibile che la ztl nel centro storico va estesa H24. Su questo punto siamo irremovibili!
Non solo: è necessaria la chiusura immediata, con apposito varco, di largo Porta di mare (l'area che si affaccia su via Nazario Sauro) per scongiurare modalità di accesso che di fatto eluderebbero, almeno in parte, la stessa zona a traffico limitato» ha aggiunto.
«Sono disgustato dalle condizioni in cui è stato ridotto il bastione San Martino, tenuto alla stregua di una discarica a cielo aperto. Provo vergogna e disistima per coloro che hanno mostrato, ancora una volta, tutta la loro incapacità nella gestione di quella situazione.
Il centro storico ha bisogno di un piano chiaro e concreto per superare lo stato di abbandono ed emergenza in cui si trova. Bisognerà cominciare dai rifiuti, con la creazione di isole ecologiche al posto degli antiestetici e poco efficaci bidoni. Procederemo con i parcheggi, realizzando aree dedicate in punti ben precisi (e non molto lontani dal borgo) per decongestionare definitivamente il traffico, naturalmente al netto dei diritti dei residenti. Incrementeremo la sicurezza con ulteriori telecamere di videosorveglianza, che saranno messe in rete e utilizzate per i controlli finalizzati a reprimere i reati e soprattutto l'abbandono selvaggio di rifiuti» ha osservato.
«Siamo favorevoli al cambiamento del piano strategico del commercio per consentire l'apertura di attività anche in locali di dimensione inferiore ai 50 metri quadri, allo scopo di favorire l'artigianato e valorizzare ulteriormente le vie più suggestive del borgo.
E infine, mi sia consentito... È scandaloso lo stato di degrado in cui si trova l'edificio - inizialmente destinato ad ospitare aule scolastiche - intitolato al compianto Dino Abbascià. Mi piacerebbe che quella struttura ospitasse un distaccamento della Protezione civile.
Idee chiare, proposte realizzabili, discorsi seri» ha concluso Fata.