Cronaca
Altro fascicolo per l'ex sindaco Francesco Spina?
Il pm avrebbe chiesto la proroga per sei mesi delle indagini da parte della Finanza sulle spese del Comune di Bisceglie
Bisceglie - giovedì 8 febbraio 2018
8.39
Spese gestite esercitando controllo su ogni singolo atto e in spregio alle norme di contabilità degli enti pubblici. Ovvero abuso di ufficio.
Secondo quanto riportato dal giornalista Massimiliano Scagliarini sulla Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbero queste le ipotesi di accusa che gravano su Francesco Spina, ex sindaco di Bisceglie, presidente del GAL Ponte Lama e vicepresidente di InnovaPuglia, per cui la Procura di Trani sta indagando. Il pm Valentina Botti avrebbe chiesto e ottenuto dal gip la proroga per altri sei mesi per consentire alla Finanza i dovuti approfondimenti sui bilanci del Comune di Bisceglie, nei quali si presumono gravi irregolarità procedurali che avrebbero portato l'ente a favorire alcune spese a scapito di altre.
Gli accertamenti, iniziati a giugno 2017, coinvolgono anche il dirigente della ripartizione amministrativa Pompeo Camero, l'allora responsabile della ripartizione ambiente Carmela Testa, il dirigente della Ripartizione socioculturale Gennaro Sinisi, e il dirigente della ripartizione tecnica architetto Giacomo Losapio.
Alle ore 10:00 dell'8 febbraio Francesco Spina ha frattanto annunciato una diretta facebook per chiarire i contorni della vicenda e rispondere alla Gazzetta del Mezzogiorno.
Secondo quanto riportato dal giornalista Massimiliano Scagliarini sulla Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbero queste le ipotesi di accusa che gravano su Francesco Spina, ex sindaco di Bisceglie, presidente del GAL Ponte Lama e vicepresidente di InnovaPuglia, per cui la Procura di Trani sta indagando. Il pm Valentina Botti avrebbe chiesto e ottenuto dal gip la proroga per altri sei mesi per consentire alla Finanza i dovuti approfondimenti sui bilanci del Comune di Bisceglie, nei quali si presumono gravi irregolarità procedurali che avrebbero portato l'ente a favorire alcune spese a scapito di altre.
Gli accertamenti, iniziati a giugno 2017, coinvolgono anche il dirigente della ripartizione amministrativa Pompeo Camero, l'allora responsabile della ripartizione ambiente Carmela Testa, il dirigente della Ripartizione socioculturale Gennaro Sinisi, e il dirigente della ripartizione tecnica architetto Giacomo Losapio.
Alle ore 10:00 dell'8 febbraio Francesco Spina ha frattanto annunciato una diretta facebook per chiarire i contorni della vicenda e rispondere alla Gazzetta del Mezzogiorno.