Politica
Ferrante non le manda a dire a Boccia: «Su Trani sappiamo decidere senza la sua stucchevole interferenza»
Il presidente del consiglio comunale tranese replica all'intervista del parlamentare a Bisceglieviva: «Il mio sostegno a Bottaro è continuo e non a intermittenza come quello di altri»
BAT - martedì 26 marzo 2019
9.05
«Fa bene Francesco Boccia a pensare che il Pd debba essere un partito aperto e disponibile al confronto... Magari però si ricordi di farlo prima delle elezioni non dopo». Puntuale, la replica di Fabrizio Ferrante, presidente del consiglio comunale di Trani a quanto affermato dal parlamentare biscegliese nel corso dell'intervista esclusiva rilasciata a BisceglieViva, in cui non sono mancati riferimenti alla situazione politico-amministrativa tranese.
«A Bisceglie, dopo esserselo conteso per anni, il simbolo del Pd non è stato presentato. Magari, se la prossima volta Boccia ci mettesse del suo per evitarli i danni invece che concorrere a causarli saremmo tutti più contenti...» ha aggiunto.
«Per quanto riguarda Trani non si preoccupasse perché sappiamo decidere da soli, senza la sua stucchevole interferenza. Io ho sostenuto Bottaro dopo aver disputato con lui le primarie risultando il più suffragato, non ho fatto come altri che hanno lasciato il campo. E non gli ho fatto mancare mai il mio sostegno per l'interesse della città che è continuo e non a intermittenza come quello politico di altri» ha concluso Ferrante.
«A Bisceglie, dopo esserselo conteso per anni, il simbolo del Pd non è stato presentato. Magari, se la prossima volta Boccia ci mettesse del suo per evitarli i danni invece che concorrere a causarli saremmo tutti più contenti...» ha aggiunto.
«Per quanto riguarda Trani non si preoccupasse perché sappiamo decidere da soli, senza la sua stucchevole interferenza. Io ho sostenuto Bottaro dopo aver disputato con lui le primarie risultando il più suffragato, non ho fatto come altri che hanno lasciato il campo. E non gli ho fatto mancare mai il mio sostegno per l'interesse della città che è continuo e non a intermittenza come quello politico di altri» ha concluso Ferrante.