Festa dei nonni: ecco come hanno celebrato le scuole di Bisceglie

C'era una volta…e forse c'è ancora, il desiderio di imparare, dall'esperienza dei nonni, a vivere la vita con saggezza.
Pilastri della tradizione e sempre di più fondamenta delle famiglie moderne, i nonni sono stati i protagonisti indiscussi della giornata del 2 ottobre.
Tutte le scuole di Bisceglie, chi all'insegna della tradizione, chi all'insegna dello stupore, hanno celebrato la Festa dei nonni, portando per un giorno tra i banchi chi contribuisce ogni giorno a far crescere i bambini fuori dalle mura della scuola.

Al IV circolo didattico "Don Pasquale Uva", grazie alla collaborazione di docenti e genitori, i bambini hanno fatto merenda insieme ai nonni con pane e pomodoro, leggendo insieme filastrocche e condividendo con entusiasmo una giornata ricca di attimi gioiosi.
Festa dei nonni anche alla don Bosco, dove gli alunni delle classi prime e seconde, all'esterno della scuola, hanno cantato e ballato la quadriglia con i nonni, giocato a calcetto e organizzato una buffa sfilata di moda alternativa vestendo a modelli i nonni.
Al plesso di via Fani, nonni e nipoti hanno riscoperto insieme territorio e tradizioni popolari. I piccoli delle quattro classi di prima elementare, coadiuvati dalle docenti hanno cantato e recitato poesie con i nonni, a rinsaldare il magico legame d'amore.
Nella scuola dell'infanzia, i nonni sono diventati panettieri e cuochi. Tutte in grembiule e maniche arrotolate, le nonne hanno impastato il pane, preparato cialda e bruschette, insegnato l'arte del mangiar povero ma bene.
I nonni si sono anche raccontati: giochi di un tempo, memorie private e collettive, ricette antiche e giochi di un tempo sono diventate preziose occasioni di riflessione e condivisione.