Attualità
Festa di San Sebastiano, il ringraziamento del Sindaco alla Polizia Locale
L'assessore Consiglio: «La priorità è il potenziamento dell'organico»
Bisceglie - mercoledì 20 gennaio 2021
13.15
Una celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Maria di Passavia a Bisceglie nella ricorrenza liturgica di San Sebastiano martire, patrono del corpo di Polizia Locale. La funzione, presieduta dal Vicario Episcopale don Franco Lorusso, si è tenuta in forma ristretta a causa delle restrizioni per l'emergenza epidemiologica in corso.
«È stato un anno molto delicato nel quale la Polizia Locale ha moltiplicato ulteriormente gli sforzi per fronteggiare la pandemia su molteplici fronti: dal presidio del territorio ai controlli che verificassero il rispetto delle misure di isolamento e quarantena, dal supporto per garantire il servizio personalizzato di raccolta rifiuti personalizzata all'attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione, oltre quella di repressione per il mancato rispetto delle misure previste nell'emergenza sanitaria» ha affermato il Sindaco Angelantonio Angarano, presente alla cerimonia religiosa.
«L'operato degli agenti non ha riguardato solo l'emergenza ma tutte le attività alle quali la Polizia Locale è chiamata a rispondere: la viabilità e il rispetto del codice della strada; l'infortunistica stradale; la tutela dell'ordine pubblico; le ispezioni in materia edilizia e di ambiente, igiene e sanità; gli accertamenti anagrafici, solo per restare alle mansioni essenziali» ha rimarcato il primo citadino, rivolgendo la sua gratitudine al corpo.
«L'emergenza non è ancora finita e impone ancora la massima attenzione, anche nell'attività di supporto che come amministrazione dovremo certamente mettere in campo per la campagna di vaccinazioni di tutta la popolazione» ha dichiarato il vicesindaco Angelo Consiglio, assessore al ramo. «Nuove sfide importanti quindi ci attendono, non solo sul fronte della pandemia, ma sono certo che anche quest'anno l'organico di Polizia Locale risponderà all'appello con la massima abnegazione. La priorità più impellente per supportate l'operato della Polizia Locale resta quella di potenziare l'organico che da svariati anni presenta una significativa carenza numerica. Ne siamo consapevoli e lavoriamo per dotare il corpo di nuove unità».
«È stato un anno molto delicato nel quale la Polizia Locale ha moltiplicato ulteriormente gli sforzi per fronteggiare la pandemia su molteplici fronti: dal presidio del territorio ai controlli che verificassero il rispetto delle misure di isolamento e quarantena, dal supporto per garantire il servizio personalizzato di raccolta rifiuti personalizzata all'attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione, oltre quella di repressione per il mancato rispetto delle misure previste nell'emergenza sanitaria» ha affermato il Sindaco Angelantonio Angarano, presente alla cerimonia religiosa.
«L'operato degli agenti non ha riguardato solo l'emergenza ma tutte le attività alle quali la Polizia Locale è chiamata a rispondere: la viabilità e il rispetto del codice della strada; l'infortunistica stradale; la tutela dell'ordine pubblico; le ispezioni in materia edilizia e di ambiente, igiene e sanità; gli accertamenti anagrafici, solo per restare alle mansioni essenziali» ha rimarcato il primo citadino, rivolgendo la sua gratitudine al corpo.
«L'emergenza non è ancora finita e impone ancora la massima attenzione, anche nell'attività di supporto che come amministrazione dovremo certamente mettere in campo per la campagna di vaccinazioni di tutta la popolazione» ha dichiarato il vicesindaco Angelo Consiglio, assessore al ramo. «Nuove sfide importanti quindi ci attendono, non solo sul fronte della pandemia, ma sono certo che anche quest'anno l'organico di Polizia Locale risponderà all'appello con la massima abnegazione. La priorità più impellente per supportate l'operato della Polizia Locale resta quella di potenziare l'organico che da svariati anni presenta una significativa carenza numerica. Ne siamo consapevoli e lavoriamo per dotare il corpo di nuove unità».