Politica
Festa patronale, Fata: «Non si precluda la possibilità di lavorare agli ambulanti»
Appello al Sindaco Angarano e al Prefetto Valiante
Bisceglie - martedì 4 agosto 2020
9.42
«Che sarà una festa patronale diversa lo sappiamo e ce lo aspettiamo a causa delle restrizioni dettate dalla necessità di contenere la diffusione del Coronavirus. Ma non possiamo fare in modo che sia una festa da dimenticare per gli ambulanti, in particolare quelli del comparto delle fiere e delle sagre, venditori di frutta secca, torroni e dolciumi ma anche di giocattoli». Lo ha affermato l'ex primo cittadino di Bisceglie Vittorio Fata a margine del consiglio comunale di lunedì 3 agosto, a pochi giorni dell'apertura della festa dei Santi patroni di Bisceglie Mauro, Sergio e Pantaleone.
L'esponente di opposizione nella massima assise cittadina ha lanciato, sulla falsariga di quanto comunicato da Confcommercio (link all'articolo), un appello al Sindaco Angelantonio Angarano e al Prefetto della Bat Maurizio Valiante affinchè «nel rispetto delle regole previste non si precluda a questi commercianti la possibilità di lavorare organizzando gli spazi e i modi di vendita in maniera tale da operare in sicurezza e garantire altrettanta sicurezza agli avventori».
Fata ha rilevato che «la Regione, con l'ordinanza n° 278, ha autorizzato la ripartenza di fiere e sagre dettando le modalità. Dunque, mettiamoci tutti attorno ad un tavolo per cercare la migliore via possibile per sbloccare questa situazione che non può più essere sopportata da numerosi commercianti ambulanti della città, e non solo, che gravitano attorno al comparto».
L'esponente di opposizione nella massima assise cittadina ha lanciato, sulla falsariga di quanto comunicato da Confcommercio (link all'articolo), un appello al Sindaco Angelantonio Angarano e al Prefetto della Bat Maurizio Valiante affinchè «nel rispetto delle regole previste non si precluda a questi commercianti la possibilità di lavorare organizzando gli spazi e i modi di vendita in maniera tale da operare in sicurezza e garantire altrettanta sicurezza agli avventori».
Fata ha rilevato che «la Regione, con l'ordinanza n° 278, ha autorizzato la ripartenza di fiere e sagre dettando le modalità. Dunque, mettiamoci tutti attorno ad un tavolo per cercare la migliore via possibile per sbloccare questa situazione che non può più essere sopportata da numerosi commercianti ambulanti della città, e non solo, che gravitano attorno al comparto».