Spettacoli
Festival Anima Mea: Monteverdi ammalia il pubblico biscegliese
Dal Combattimento di Tancredi e Clorinda ad estratti dal VII Libro de'Madrigali, magistrali le esecuzioni dell'Ensemble Orfeo Futuro
Bisceglie - venerdì 15 novembre 2024
9.56
Pubblico estasiato dall'esibizione del Combattimento di Tancredi e Clorinda in occasione del secondo appuntamento biscegliese della rassegna Anima Mea. Un appuntamento, quello del 14 novembre, interamente dedicato al protobarocco.
Prorompente durante la serata la figura del Monteverdi, compositore cui attività fece da spartiacque tra musica rinascimentale e barocca, che l'Ensamble Orfeo Futuro, diretto da Luca Guglielmi e con la straordinaria partecipazione della violista da gamba argentina Luciana Elizondo, ha celebrato con l'esecuzione di alcuni tra i suoi lavori più pregevoli: dal Prologo da La Maddalena di G.B. Andreini a Con che soavità e Amor che deggio far dal VII LIbro de' Madrigali per arrivare poi a Il Combattimento di Tancredi e Clorinda in occasione del IV Centenario.
Ad ospitare le risonanti note dal sapore antico dell'Ensemble l'accogliente - ed anch'essa risonante - pietra delle Vecchie Segherie Mastrototaro, che hanno valorizzato al meglio l'acustica e dunque l'esecuzione dell'organico, valorizzando il timbro degli strumenti barocchi. Ad avviare la serata le parole di Susan Sontag estratte da "Davanti al dolore degli altri" a cui ha dato magistralmente voce l'attrice Nunzia Antonino.
«La lettura di stasera è tratta da un libro di Sontag con la traduzione di un nostro traduttore barese, Paolo Dilonardo che ha tradotto quasi tutti i suoi libri - ha commentato Antonino -. Questo libro fa un racconto delle immagini fotografiche dalla prima guerra mondiale fino ai nostri giorni: molte di queste immagini di sofferenza ci arrivano tramite fotografia. L'autrice ragiona su questo e ne trae una riflessione sul valore etico, dicendo che bisogna lasciarsi ossessionare da queste foto: non potremmo mai capirle ma potrebbero farci pensare, ragionare. E nessun essere umano che riesce a pensare può alzare la mano per uccidere un altro essere umano».
«Sono stato invitato da Gioacchino De Padova, direttore artistico dell'evento, a partecipare a tre progetti - ha raccontato Luca Guglielmi, direttore dell'Ensemble Orfeo Futuro -. Questo secondo appuntamento di Bisceglie era quello più particolare per il IV Centenario del Combattimento. A seguire ci sarà il M. Gaetano Nasillo al violoncello e poi un progetto d'orchestra dove sarò direttore. È molto bello per me venire in terra di Puglia e lavorare così bene» ha poi concluso.
Prossimo appuntamento con il Festival Anima Mea giovedì 21 novembre con "Seconda Meraviglia - Alle origini del concerto solistico". Protagonista della serata il violoncello di Gaetano Nasillo, accompagnato dall'Orchestra Barocca Orfeo Futuro diretta dal Maestro Luca Guglielmi.
Prorompente durante la serata la figura del Monteverdi, compositore cui attività fece da spartiacque tra musica rinascimentale e barocca, che l'Ensamble Orfeo Futuro, diretto da Luca Guglielmi e con la straordinaria partecipazione della violista da gamba argentina Luciana Elizondo, ha celebrato con l'esecuzione di alcuni tra i suoi lavori più pregevoli: dal Prologo da La Maddalena di G.B. Andreini a Con che soavità e Amor che deggio far dal VII LIbro de' Madrigali per arrivare poi a Il Combattimento di Tancredi e Clorinda in occasione del IV Centenario.
Ad ospitare le risonanti note dal sapore antico dell'Ensemble l'accogliente - ed anch'essa risonante - pietra delle Vecchie Segherie Mastrototaro, che hanno valorizzato al meglio l'acustica e dunque l'esecuzione dell'organico, valorizzando il timbro degli strumenti barocchi. Ad avviare la serata le parole di Susan Sontag estratte da "Davanti al dolore degli altri" a cui ha dato magistralmente voce l'attrice Nunzia Antonino.
«La lettura di stasera è tratta da un libro di Sontag con la traduzione di un nostro traduttore barese, Paolo Dilonardo che ha tradotto quasi tutti i suoi libri - ha commentato Antonino -. Questo libro fa un racconto delle immagini fotografiche dalla prima guerra mondiale fino ai nostri giorni: molte di queste immagini di sofferenza ci arrivano tramite fotografia. L'autrice ragiona su questo e ne trae una riflessione sul valore etico, dicendo che bisogna lasciarsi ossessionare da queste foto: non potremmo mai capirle ma potrebbero farci pensare, ragionare. E nessun essere umano che riesce a pensare può alzare la mano per uccidere un altro essere umano».
«Sono stato invitato da Gioacchino De Padova, direttore artistico dell'evento, a partecipare a tre progetti - ha raccontato Luca Guglielmi, direttore dell'Ensemble Orfeo Futuro -. Questo secondo appuntamento di Bisceglie era quello più particolare per il IV Centenario del Combattimento. A seguire ci sarà il M. Gaetano Nasillo al violoncello e poi un progetto d'orchestra dove sarò direttore. È molto bello per me venire in terra di Puglia e lavorare così bene» ha poi concluso.
Prossimo appuntamento con il Festival Anima Mea giovedì 21 novembre con "Seconda Meraviglia - Alle origini del concerto solistico". Protagonista della serata il violoncello di Gaetano Nasillo, accompagnato dall'Orchestra Barocca Orfeo Futuro diretta dal Maestro Luca Guglielmi.