Attualità
Festival della Gioventù, la carica dirompente di un messaggio
Storie di giovani per i giovani nella nona edizione dell'evento targato Rotary e Rotaract
Bisceglie - domenica 19 marzo 2017
17.48
Ha ragione il professor Luca Gallo, docente universitario e Governatore del Distretto Rotary 2120 - Puglia e Basilicata: i rotariani (e i più giovani rotaractiani) sono cittadini dal locale al globale. Sabato, nel corso della nona edizione del Festival della Gioventù, l'hanno dimostrato ancora una volta, trasmettendo un messaggio chiaro agli studenti delle quarte e quinte classi dell'istituto "Giacinto Dell'Olio" che hanno assistito alla manifestazione nell'auditorium della scuola di via Mauro Giuliani: chi utilizza il proprio tempo per rendere servizio agli altri fa del bene soprattutto a se stesso. In un'epoca di smaccato individualismo le ragioni dell'esistenza di Rotary e Rotaract emergono per la loro carica dirompente. L'auspicio è che si facciano largo.
Mauro Pedone, presidente del Rotary Club Bisceglie, ha introdotto l'evento ricordando di essere stato un alunno della scuola che un tempo era esclusivamente a indirizzo tecnico (presente in prima fila anche un ex preside Itc, Michele Prete). «Il mondo può essere salvato solo dal soffio della scuola» ha affermato l'imprenditore, ricordando ai ragazzi quanto il diritto allo studio, a queste latitudini ritenuto scontato, sia nient'altro che un privilegio se confrontato alla situazione tutt'altro che analoga di diverse altre aree del pianeta. Gaetano Lopopolo, presidente del Rotaract Club Bisceglie, ha evidenziato alcuni dei service svolti dal gruppo negli ultimi tempi, dalla donazione di due pc alla biblioteca comunale a quella di una bilancia pesa neonati all'ospedale civile "Vittorio Emanuele" di Bisceglie.
Spazio, quindi, al racconto incoraggiante e positivo di quei giovani che hanno lasciato un segno nei rispettivi ambiti: le storie del karateka campione del mondo Girolamo Mastrapasqua, dell'imprenditore Matteo Valente (la cui start-up di vendita on line di prodotti per animali ha particolarmente colpito l'attenzione del pubblico) e della divulgatrice scientifica Arianna Ricchiuti (con un aneddoto divertente riguardo l'uso dei peluches nelle sue esposizioni) sono esempi delle virtù che gli organizzatori della manifestazione intendono promuovere e stimolare. Gran finale con l'esibizione di Marco & Chicco, protagonisti di rilievo della comicità e del cabaret a livello nazionale. In fin dei conti, come ha ricordato Pedone citando il fondatore del Rotary Paul Harris, "È un triste giorno per un uomo quando il ragazzo in lui muore". Il Rotaract, prima ancora che il Rotary, prova nel suo immenso "piccolo" a impedirlo.
Mauro Pedone, presidente del Rotary Club Bisceglie, ha introdotto l'evento ricordando di essere stato un alunno della scuola che un tempo era esclusivamente a indirizzo tecnico (presente in prima fila anche un ex preside Itc, Michele Prete). «Il mondo può essere salvato solo dal soffio della scuola» ha affermato l'imprenditore, ricordando ai ragazzi quanto il diritto allo studio, a queste latitudini ritenuto scontato, sia nient'altro che un privilegio se confrontato alla situazione tutt'altro che analoga di diverse altre aree del pianeta. Gaetano Lopopolo, presidente del Rotaract Club Bisceglie, ha evidenziato alcuni dei service svolti dal gruppo negli ultimi tempi, dalla donazione di due pc alla biblioteca comunale a quella di una bilancia pesa neonati all'ospedale civile "Vittorio Emanuele" di Bisceglie.
Spazio, quindi, al racconto incoraggiante e positivo di quei giovani che hanno lasciato un segno nei rispettivi ambiti: le storie del karateka campione del mondo Girolamo Mastrapasqua, dell'imprenditore Matteo Valente (la cui start-up di vendita on line di prodotti per animali ha particolarmente colpito l'attenzione del pubblico) e della divulgatrice scientifica Arianna Ricchiuti (con un aneddoto divertente riguardo l'uso dei peluches nelle sue esposizioni) sono esempi delle virtù che gli organizzatori della manifestazione intendono promuovere e stimolare. Gran finale con l'esibizione di Marco & Chicco, protagonisti di rilievo della comicità e del cabaret a livello nazionale. In fin dei conti, come ha ricordato Pedone citando il fondatore del Rotary Paul Harris, "È un triste giorno per un uomo quando il ragazzo in lui muore". Il Rotaract, prima ancora che il Rotary, prova nel suo immenso "piccolo" a impedirlo.