Direzione generale Asl Bt
Direzione generale Asl Bt
Economia e lavoro

Fials Bat: «Ritardi nel reclutamento e nell'organizzazione del Dipartimento di prevenzione Asl»

L'organizzazione sindacale solleva diverse gravi criticità

«Il Dipartimento di prevenzione e dell'assistenza territoriale della Asl Bt, di certo non per volontà di chi ci lavora, rimane il grande assente nella battaglia contro la pandemia Covid-19 e infatti manca ancora la sua necessaria riorganizzazione». Lo sostengono, in una nota, i segretari provinciali della Fials Bat Angelo Somma e Sergio Di Liddo.

«Quella che si osserva è un'assistenza territoriale inadeguata che ha lasciato i cittadini senza forme di protezione e contrasto dalla pandemia» hanno aggiunto.

«Scontiamo le carenze di personale determinate da un Piano dei fabbisogni del personale (piu volte contestato dalla Fials) presentato e accettato dalla Regione Puglia palesemente inadeguato agli effettivi bisogni dei cittadini della Provincia Bat.
Così come è stata colpevolmente rinviata a data da destinarsi l'attuazione della riorganizzazione delle attività territoriali aspettando non si sa quale provvedimento regionale» hanno rimarcato i due sindacalisti biscegliesi.

«Tardivi e sterili sono gli sforzi messi in campo a novembre per reclutare personale sanitario al fine di rimpinguare gli organici già carenti in condizioni normali» ha ricordato Fials Bat, riferendosi a un Dipartimento che oltre a essere in prima linea nel contrasto all'emergenza Covid svolge anche altri servizi importanti per la popolazione, come le vaccinazioni di bambini e neonati.

«Su quest'ultimo servizio, in alcuni casi come a Bisceglie, da quando è stato disposto il trasferimento degli ambulatori si registrano problemi di natura strutturale, come spazi insufficienti al punto che per evitare assembramenti all'interno le mamme assieme ai neonati sono costretti ad attendere il loro turno fuori dagli ambulatori esposti alle intemperie» hanno rilevato Somma e Di Liddo.

«Purtroppo a tutt'oggi, assistiamo al continuo diffondersi della pandemia con trasmissione del contagio da Covid–19 tra la popolazione, e cosa più grave tra gli operatori sanitari che quotidianamente risultano contagiati dal virus. Non si contano le continue e giornaliere lamentele da parte dei cittadini, a partire dai notevoli ritardi nella comunicazione dell'esito dei tamponi. I cittadini, oltre ad affrontare lunghissime code per effettuare il tampone molecolare, devono aspettare giorni se non settimane per riceverne l'esito, notifiche di quarantena che arrivano in ritardo, quando la quarantena sta ormai per terminare: è un autentico calvario nonostante i ben quattro numeri telefonici da poter contattare. Senza contare che ciò di fatto non consente al cittadino, in caso di esito negativo, il ritorno alla vita normale e cioè portare i figli a scuola o riprendere l'attività lavorativa» hanno spiegato.

«Nel caso di esito positivo, la lunga attesa tra tampone e risultato non permette un rapido isolamento al fine di circoscrivere il contagio e la conseguente comunicazione alla Prefettura per i controlli da parte delle forze dell'ordine, quindi nel frattempo molti di questi cittadini (probabili positivi al Covid) se ne possono andare tranquillamente in giro a svolgere le loro attività quotidiane» hanno evidenziato.

«Altri gravi ritardi si registrano anche nella comunicazione alle persone sottoposte ad isolamento, abbandonate a loro stesse. Com'è possibile che con quest'emergenza in corso ormai da mesi non sia stata prevista una modalità che permetta - a chi è impossibilitato a recarsi di persona allo sportello - di ottenere da remoto ciò che gli spetta?
Nessuna possibilità di riceverle, nemmeno per chi si trova in isolamento/quarantena: è veramente una situazione assurda!» hanno denunciato.

«È, infatti, sempre più evidente che un'adeguata rete di assistenza sul territorio non è solo una questione di civiltà a fronte delle difficoltà del singolo e delle persone con disabilità e cronicità, ma rappresenta l'unico strumento di difesa per affrontare e contenere con rapidità fenomeni come quello che stiamo combattendo.
L'insufficienza delle risorse umane destinate al territorio ha reso più tardivo e ha fatto trovare disarmato il primo fronte che doveva potersi opporre al dilagare della pandemia e che si è trovato esso stesso coinvolto nelle difficoltà della popolazione, pagando un prezzo in termini di vite molto alto» hanno argomentato i referenti dell'organizzazione sindacale.

«Apprezziamo gli sforzi profusi con abnegazione dal poco personale sanitario e amministrativo nonché dal Direttore del Dipartimento di prevenzione travolti da questa seconda ondata del Covid-19 e costretti troppo spesso a "combattere a mani nude", e chiediamo se non fosse stato più giusto incrementare il personale sanitario e amministrativo sul territorio della Asl Bt per evitare che il virus prendesse il sopravvento paralizzando tutti gli ospedali del territorio» hanno concluso dalla Fials..
  • Asl Bt
  • Fials Bat
  • Covid
Speciale Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutti gli aggiornamenti

2701 contenuti
Altri contenuti a tema
Bisceglie Città del Dono, giovedì 27 febbraio un incontro sul tema della donazione Bisceglie Città del Dono, giovedì 27 febbraio un incontro sul tema della donazione Il convegno si terrà presso l’auditorium “don Pierino Arcieri” di Epass alle 18
Bisceglie, la Asl BT accelera sulla digitalizzazione: presentati i progetti per l’innovazione sanitaria Bisceglie, la Asl BT accelera sulla digitalizzazione: presentati i progetti per l’innovazione sanitaria Illustrati gli interventi finanziati con fondi PNRR per modernizzare i servizi sanitari e migliorare l’efficienza operativa
Stati Generali della Digitalizzazione in Asl Bt: l'evento a Bisceglie Stati Generali della Digitalizzazione in Asl Bt: l'evento a Bisceglie L'incontro si terrà a Villa Torre Rossa
Bisceglie, via libera alla Casa di Comunità: rilasciato il permesso a costruire Bisceglie, via libera alla Casa di Comunità: rilasciato il permesso a costruire A luglio il Consiglio Comunale aveva approvato la variante urbanistica
Stefania Pugliese è la nuova direttrice dell’unità operativa complessa di medicina interna a Bisceglie Stefania Pugliese è la nuova direttrice dell’unità operativa complessa di medicina interna a Bisceglie Un profilo di spessore all'interno dello staff del nosocomio biscegliese
Asl BT alla ricerca di un immobile per attività ambulatoriale a Bisceglie Asl BT alla ricerca di un immobile per attività ambulatoriale a Bisceglie Avviata una ricognizione di mercato per individuare una struttura idonea a ospitare il Centro di Salute Mentale della città
Alessandro Piva con “Vincere facile” racconta il progetto GAP della Asl Bt  per il contrasto al gioco d’azzardo patologico Alessandro Piva con “Vincere facile” racconta il progetto GAP della Asl Bt per il contrasto al gioco d’azzardo patologico Un cortometraggio per conoscere il servizio gratuito attivo sul territorio
Premio nazionale di PA social per l'Asl Bt con l'innovativo URP digitale Premio nazionale di PA social per l'Asl Bt con l'innovativo URP digitale «Abbiamo una ulteriore riprova delle capacità della nostra Asl di essere un'azienda pubblica tra le più vivaci ed innovative in Italia»
© 2001-2025 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.