
Attualità
Fiammetta Borsellino: «Mafiosi non si nasce, lo si diventa perché non si hanno altre opportunità»
Molte le riflessioni scaturite dalla testimonianza dell'erede del magistrato. Ad arricchire l'evento il racconto di Davide Carabellese
Bisceglie - mercoledì 19 marzo 2025
9.35
«L'antimafia è una prassi: non si nasce mafiosi, lo si diventa perché gli adulti che avrebbero dovuto farlo non sono riusciti a creare quelle opportunità capaci di lasciare i ragazzi liberi di scegliere». Questa una delle riflessioni più emozionanti che hanno arricchito l'intervento a Bisceglie di Fiammetta Borsellino nel contesto del ciclo di incontri "Sergio Cosmai: la memoria che vive".
L'evento si è svolto negli accoglienti spazi dell'auditorium Don Pierino Arcieri, colmo di cittadini e cittadine per l'occasione. Studenti e studentesse di ogni circolo ed età, così come gran parte delle persone membri della Giunta Comunale hanno preso parte nella platea, che in religioso silenzio ha ascoltato le parole e i racconti di una delle voci più autorevoli sulla questione anti-mafia.
Nel corso dell'evento anche la visione del cortometraggio "Notti d'estate", sulla base sonora di Davide Carabellese, intervenuto durante la serata per ricordare il primo contatto con Fiammetta e l'entusiasmo per il nuovo progetto che ha legato i due sin dal primo momento. Il focus del breve filmato è la libertà - e il significato della stessa - per Borsellino, magistralmente interpretato da Francesco Foti. Il corto è stato dedicato dallo stesso Carabellese a Fiammetta, che assieme alla sorella Lucia e al fratello Manfredi, è testimone dell'impegno di Borsellino.
Manca poco dunque alla conclusione del ciclo di incontri in memoria di Sergio Cosmai finalizzati a creare una vera e propria cultura contro le mafia. L'ultimo appuntamento è previsto per venerdì 21 marzo alle 18.30 alla Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi ed è intitolato "Le stragi del 92' e 93' e il loro contesto storico" a cura del professore Raffaele Tatulli.
L'evento si è svolto negli accoglienti spazi dell'auditorium Don Pierino Arcieri, colmo di cittadini e cittadine per l'occasione. Studenti e studentesse di ogni circolo ed età, così come gran parte delle persone membri della Giunta Comunale hanno preso parte nella platea, che in religioso silenzio ha ascoltato le parole e i racconti di una delle voci più autorevoli sulla questione anti-mafia.
Nel corso dell'evento anche la visione del cortometraggio "Notti d'estate", sulla base sonora di Davide Carabellese, intervenuto durante la serata per ricordare il primo contatto con Fiammetta e l'entusiasmo per il nuovo progetto che ha legato i due sin dal primo momento. Il focus del breve filmato è la libertà - e il significato della stessa - per Borsellino, magistralmente interpretato da Francesco Foti. Il corto è stato dedicato dallo stesso Carabellese a Fiammetta, che assieme alla sorella Lucia e al fratello Manfredi, è testimone dell'impegno di Borsellino.
Manca poco dunque alla conclusione del ciclo di incontri in memoria di Sergio Cosmai finalizzati a creare una vera e propria cultura contro le mafia. L'ultimo appuntamento è previsto per venerdì 21 marzo alle 18.30 alla Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi ed è intitolato "Le stragi del 92' e 93' e il loro contesto storico" a cura del professore Raffaele Tatulli.