Attualità
Flash mob in serata a Bisceglie: si chiede giustizia per i fatti Palermo
Sullo striscione che portavano in corteo "lo stupratore non è malato è figlio sano del patriarcato"
Bisceglie - lunedì 21 agosto 2023
10.20
Nella serata di domenica 20 agosto, in zona porto, un corteo di donne e uomini di tutte le età ha sfilato per tutto il litorale all'urlo di «El violador eres tu» (tradotto dallo spagnolo: lo stupratore sei tu), celebre canto transfemminista cileno.
Sullo striscione che portavano in corteo vi era la scritta «lo stupratore non è malato è figlio sano del patriarcato» e poco più sotto «giustizia per i fatti di Palermo», con chiaro riferimento allo stupro di massa nei confronti di una ragazza di soli 19 anni avvenuto qualche giorno fa, passato alle cronache per la sua brutalità.
Il flashmob, nato spontaneamente ha incuriosito i passanti e le passanti che ieri affollavano le strade del porto per la serata conclusiva del Bicomix.
L'azione di piazza si è poi conclusa con un fragoroso applauso, a ridosso del monumento ai caduti.
Di seguito riportiamo il testo integrale del coro.
La colpa è del patriarcato / Il braccio armato dello stato/ Dice che sono il problema
Giustificando il suo sistema / Il patriarcato punta il dito / E ci giudica impunito / Il nostro castigo / È la violenza che ora vivo
Femminicidio/ Impunità per l'assassino / È l'abuso / È lo stupro
E la colpa non è la mia / Nè dentro casa / Nè per la via
Y la culpa no era mía ni donde estaba ni cómo vestía
Sullo striscione che portavano in corteo vi era la scritta «lo stupratore non è malato è figlio sano del patriarcato» e poco più sotto «giustizia per i fatti di Palermo», con chiaro riferimento allo stupro di massa nei confronti di una ragazza di soli 19 anni avvenuto qualche giorno fa, passato alle cronache per la sua brutalità.
Il flashmob, nato spontaneamente ha incuriosito i passanti e le passanti che ieri affollavano le strade del porto per la serata conclusiva del Bicomix.
L'azione di piazza si è poi conclusa con un fragoroso applauso, a ridosso del monumento ai caduti.
Di seguito riportiamo il testo integrale del coro.
La colpa è del patriarcato / Il braccio armato dello stato/ Dice che sono il problema
Giustificando il suo sistema / Il patriarcato punta il dito / E ci giudica impunito / Il nostro castigo / È la violenza che ora vivo
Femminicidio/ Impunità per l'assassino / È l'abuso / È lo stupro
E la colpa non è la mia / Nè dentro casa / Nè per la via
Y la culpa no era mía ni donde estaba ni cómo vestía