Politica
Fondi Pnrr e statali, Spina: «Bisceglie penalizzata nel complesso»
«Angarano non sprechi anche quelle somme ridotte con interventi inutili»
Bisceglie - lunedì 3 gennaio 2022
9.25
«Bisceglie è penalizzata rispetto a Trani, Andria e Barletta. Non s'intravede alcun progetto strategico per la città». Questa l'opinione dell'ex Sindaco Francesco Spina alla luce della pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, dell'ultimo decreto del 2021 di assegnazione di fondi governativi. L'analisi del consigliere di opposizione, in riferimento a quanto ottenuto dai singoli Comuni nel corso dell'anno è molto severa nei confronti dell'amministrazione Angarano: «I fondi del Pnrr arrivano a Bisceglie in misura limitata e per la metà rispetto alle città limitrofe. Barletta, Trani e Andria, dopo aver già ricevuto decine di milioni durante l'anno, hanno ricevuto altri 20 milioni di euro ciascuna mentre Bisceglie, dopo essere rimasta all'asciutto durante l'anno, ne ha ottenuti solo 10» ha osservato Spina.
«Nel 2021, complessivamente, i fondi straordinari statali per la riqualificazione delle città ammontano a 65 milioni di euro per Andria, 65 milioni per Barletta, 50 milioni per Trani, 10 milioni appena per Bisceglie. Inoltre, con la più piccola somma di 10 milioni assegnataci, nessun nuovo progetto strategico viene finanziato a Bisceglie per rilanciare economia, turismo e occupazione.
I fondi Pnrr, che non capiteranno più nella nostra vita, vengono sprecati in opere di sostanziale manutenzione e ristrutturazione (molti dei quali già finanziati con altre fonti di finanziamento già annunziati da mesi in "pompa magna" e qualcuno che prevede l'acquisto di immobili privati appartenenti a ordini ecclesiastici come il monastero di San Luigi di cui non si capisce l'utilità) ma non ci sono progetti strategici in grado di dare un cambiamento vero alla città, come quelli presentati dall'amministrazione precedente: penso ad esempio al waterfront del porto, alla diga di Levante, alla pedonalizzazione di via Aldo Moro, al parcheggio nell'area stazione.
Angarano non sprechi con piccoli interventi inutili e "spot" le somme del Pnrr e convochi subito una conferenza dei capigruppo per costruire, con gli esponenti tecnici e della società civile della città, un piano strategico comunale con opere essenziali e strategiche da finanziare con questi fondi straordinari Pnrr messi a disposizione dal governo Draghi e per non sprecarli e finalizzarli ad inutili appalti di manutenzione straordinaria ad aggiudicazione diretta per l'esiguità dei singoli importi. Bisceglie di questo passo rischia di morire e di far arricchire solo i beneficiari di questi appalti fini a se stessi» ha concluso Spina.
«Nel 2021, complessivamente, i fondi straordinari statali per la riqualificazione delle città ammontano a 65 milioni di euro per Andria, 65 milioni per Barletta, 50 milioni per Trani, 10 milioni appena per Bisceglie. Inoltre, con la più piccola somma di 10 milioni assegnataci, nessun nuovo progetto strategico viene finanziato a Bisceglie per rilanciare economia, turismo e occupazione.
I fondi Pnrr, che non capiteranno più nella nostra vita, vengono sprecati in opere di sostanziale manutenzione e ristrutturazione (molti dei quali già finanziati con altre fonti di finanziamento già annunziati da mesi in "pompa magna" e qualcuno che prevede l'acquisto di immobili privati appartenenti a ordini ecclesiastici come il monastero di San Luigi di cui non si capisce l'utilità) ma non ci sono progetti strategici in grado di dare un cambiamento vero alla città, come quelli presentati dall'amministrazione precedente: penso ad esempio al waterfront del porto, alla diga di Levante, alla pedonalizzazione di via Aldo Moro, al parcheggio nell'area stazione.
Angarano non sprechi con piccoli interventi inutili e "spot" le somme del Pnrr e convochi subito una conferenza dei capigruppo per costruire, con gli esponenti tecnici e della società civile della città, un piano strategico comunale con opere essenziali e strategiche da finanziare con questi fondi straordinari Pnrr messi a disposizione dal governo Draghi e per non sprecarli e finalizzarli ad inutili appalti di manutenzione straordinaria ad aggiudicazione diretta per l'esiguità dei singoli importi. Bisceglie di questo passo rischia di morire e di far arricchire solo i beneficiari di questi appalti fini a se stessi» ha concluso Spina.