Politica
Francesco Boccia responsabile Pd per l'economia e la società digitale
Il parlamentare biscegliese è stato nominato dal segretario Zingaretti nel corso dell'assemblea nazionale
Italia - domenica 14 luglio 2019
18.54
Francesco Boccia ha ottenuto da Nicola Zingaretti il compito di coordinare la nascita del Partito digitale e della nuova piattaforma dedicata, che avrà fra i capisaldi la trasparenza e la libera partecipazione.
«Non vogliamo la piattaforma Rousseau basata sulla commentocrazia: il nostro sarà un luogo aperto di competizione civica, di democrazia, fiducia e trasparenza» ha affermato il segretario del Partito Democratico. «Ho chiesto a Francesco Boccia di coordinare questo lavoro sul Pd digitale e di essere il responsabile del dipartimento economia e società digitale».
«Da oggi il Partito Democratico scrive una nuova pagina» ha commentato Francesco Boccia. «La nostra società è stata completamente trasformata e stravolta dal digitale e la politica ha fatto fatica a prenderne le misure; il Pd, in particolare, è rimasto indietro in questi anni, come ha detto Zingaretti, rispetto a Lega e al Movimento 5 Stelle, forse per aver sottovalutato il fenomeno sociale e forse per non averne colto le potenzialità» ha aggiunto il parlamentare biscegliese.
«Dalla Costituente delle idee si cambia tutto; ringrazio il segretario Zingaretti per la fiducia e per la grande responsabilità che mi ha accordato nel dirigere questo lavoro che riguarda tutti noi sulla costruzione del Pd digitale e sulle politiche connesse all'economia e alla società digitale.
Sfideremo Rousseau e la Bestia di Salvini che fanno dell'opacità il comune denominatore, su trasparenza, contenuti e innovazione. Creeremo - ha aggiunto il nuovo responsabile Economia e società digitale del PD - una piattaforma digitale per consentire a tutti i cittadini, agli iscritti Pd di partecipare e fornire il proprio contributo per migliorare il sistema paese innescando una vera e propria competizione civica.
La tecnologia e il digitale devono diventare uno strumento propositivo per costruire non per distruggere o per alimentare odio e rabbia. Sarà la base del nuovo partito che verrà fuori anche dal lavoro prezioso sullo statuto che farà Maurizio Martina in questi mesi. Per noi la piattaforma non sarà mai commentocrazia a cui ci ha abituato il Movimento 5 Stelle, ma una piattaforma open source con funzionalità inedite e rivoluzionarie. Creeremo un nucleo di esperti su blockchain per sviluppare il primo reale sistema di votazione online certificato. La sfida è aperta e la vinceremo insieme» ha concluso Boccia.
«Non vogliamo la piattaforma Rousseau basata sulla commentocrazia: il nostro sarà un luogo aperto di competizione civica, di democrazia, fiducia e trasparenza» ha affermato il segretario del Partito Democratico. «Ho chiesto a Francesco Boccia di coordinare questo lavoro sul Pd digitale e di essere il responsabile del dipartimento economia e società digitale».
«Da oggi il Partito Democratico scrive una nuova pagina» ha commentato Francesco Boccia. «La nostra società è stata completamente trasformata e stravolta dal digitale e la politica ha fatto fatica a prenderne le misure; il Pd, in particolare, è rimasto indietro in questi anni, come ha detto Zingaretti, rispetto a Lega e al Movimento 5 Stelle, forse per aver sottovalutato il fenomeno sociale e forse per non averne colto le potenzialità» ha aggiunto il parlamentare biscegliese.
«Dalla Costituente delle idee si cambia tutto; ringrazio il segretario Zingaretti per la fiducia e per la grande responsabilità che mi ha accordato nel dirigere questo lavoro che riguarda tutti noi sulla costruzione del Pd digitale e sulle politiche connesse all'economia e alla società digitale.
Sfideremo Rousseau e la Bestia di Salvini che fanno dell'opacità il comune denominatore, su trasparenza, contenuti e innovazione. Creeremo - ha aggiunto il nuovo responsabile Economia e società digitale del PD - una piattaforma digitale per consentire a tutti i cittadini, agli iscritti Pd di partecipare e fornire il proprio contributo per migliorare il sistema paese innescando una vera e propria competizione civica.
La tecnologia e il digitale devono diventare uno strumento propositivo per costruire non per distruggere o per alimentare odio e rabbia. Sarà la base del nuovo partito che verrà fuori anche dal lavoro prezioso sullo statuto che farà Maurizio Martina in questi mesi. Per noi la piattaforma non sarà mai commentocrazia a cui ci ha abituato il Movimento 5 Stelle, ma una piattaforma open source con funzionalità inedite e rivoluzionarie. Creeremo un nucleo di esperti su blockchain per sviluppare il primo reale sistema di votazione online certificato. La sfida è aperta e la vinceremo insieme» ha concluso Boccia.