Politica
Spina: «L'amministrazione Angarano non tratti le casse comunali come un bancomat»
L’ex sindaco ha denunciato un contributo di diecimila euro all’associazione Baywatch
Bisceglie - mercoledì 24 luglio 2019
11.10
«Con delibera di giunta numero 199 del 16/07/2019, Angarano & Co. hanno concesso un contributo di 10 mila euro all'associazione Baywatch di cui fondatore, ideatore e coordinatore è l'attuale consigliere delegato alle spiagge (in pratica quasi un assessore) dell'amministrazione Angarano, cioè Piero Innocenti. La dimensione del contributo e i servizi prestati lungo la litoranea rendono l'idea di un vero e proprio appalto di servizi di salvamento, che il comune di Bisceglie ha affidato all'Associazione Baywatch». È quanto denunciato dall'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina attraverso un post pubblicato sul social network Facebook.
«Rispetto al passato, non soltanto il contributo viene quasi triplicato, ma viene concesso in favore dell'associazione di riferimento proprio dell' "assessore" competente per le spiagge. Insomma, un pasticcio all'Angarano, dove controllore e controllato sono in pratica la stessa persona», ha aggiunto l'attuale consigliere di opposizione.
«Invece di aumentare vertiginosamente i contributi agli "amici", Angarano non avrebbe potuto utilizzare quelle risorse per la Green card ridotta ad una vera elemosina per i cittadini?
Che la delibera puzzi di illegalità ne è stato ben consapevole anche lo stesso Angarano, che si è dato alla fuga non votando il contributo in favore dell'associazione fondata, ideata e coordinata dal suo stesso delegato alle spiagge», ha concluso Spina.
«Rispetto al passato, non soltanto il contributo viene quasi triplicato, ma viene concesso in favore dell'associazione di riferimento proprio dell' "assessore" competente per le spiagge. Insomma, un pasticcio all'Angarano, dove controllore e controllato sono in pratica la stessa persona», ha aggiunto l'attuale consigliere di opposizione.
«Invece di aumentare vertiginosamente i contributi agli "amici", Angarano non avrebbe potuto utilizzare quelle risorse per la Green card ridotta ad una vera elemosina per i cittadini?
Che la delibera puzzi di illegalità ne è stato ben consapevole anche lo stesso Angarano, che si è dato alla fuga non votando il contributo in favore dell'associazione fondata, ideata e coordinata dal suo stesso delegato alle spiagge», ha concluso Spina.