Politica
Fratelli d'Italia lancia l'allarme: «Stop alla raccolta differenziata a Bisceglie e nei comuni dell'Aro 1»
«Ennesimo fallimento delle politiche di Emiliano»
Puglia - martedì 16 luglio 2019
17.14
«Ancora una volta il presidente Michele Emiliano si contraddistingue per incapacità nella gestione dei rifiuti». Lo hanno affermato i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia-Direzione Italia Erio Congedo, Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini.
«In zona Aro 7 Lecce e Aro 1 Bat (che comprende Bisceglie, Barletta e Trani) la regione ha stoppato la differenziata e, di conseguenza, non si sa dove conferirla. A pagare le conseguenze dell'ennesimo disservizio saranno i cittadini, che rischiano di veder aumentare la Tari a fronte degli sbandierati proclami sulla raccolta differenziata e delle autoreferenziali campagne comunicative» hanno aggiunto gli esponenti di centrodestra.
«Abbiamo dunque la conferma dell'incapacità dei governi regionali degli ultimi anni di realizzare un sistema di impianti in grado di assicurare la chiusura del ciclo dei rifiuti, con la conseguente impossibilità di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata spinta fissati dalla regione e del relativo smaltimento con un ingente esborso in termini di tasse a carico dei cittadini» hanno concluso.
«In zona Aro 7 Lecce e Aro 1 Bat (che comprende Bisceglie, Barletta e Trani) la regione ha stoppato la differenziata e, di conseguenza, non si sa dove conferirla. A pagare le conseguenze dell'ennesimo disservizio saranno i cittadini, che rischiano di veder aumentare la Tari a fronte degli sbandierati proclami sulla raccolta differenziata e delle autoreferenziali campagne comunicative» hanno aggiunto gli esponenti di centrodestra.
«Abbiamo dunque la conferma dell'incapacità dei governi regionali degli ultimi anni di realizzare un sistema di impianti in grado di assicurare la chiusura del ciclo dei rifiuti, con la conseguente impossibilità di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata spinta fissati dalla regione e del relativo smaltimento con un ingente esborso in termini di tasse a carico dei cittadini» hanno concluso.