Cronaca
Furti in ville e appartamenti, fenomeno di dimensioni preoccupanti
Le bande criminali mostrano l'inquietante capacità di pianificare i colpi nei minimi dettagli
Bisceglie - sabato 19 febbraio 2022
11.30
Fa scalpore soprattutto la capacità di pianificazione delle bande criminali, che dimostrano di saper preparare meticolosamente i colpi da mettere a segno. Pedinamenti, osservazione puntuale delle abitudini delle vittime, cura minuziosa dei dettagli e delle modalità operative delle azioni. Gli episodi denunciati a Bisceglie sono in netta e preoccupante crescita.
L'arresto (clic per saperne di più) delle cinque persone ritenute componenti del gruppo che avrebbe partecipato a vario titolo alla rapina ai danni di un imprenditore biscegliese, sorpreso nella sua villa nella tarda serata dello scorso 10 luglio, è un punto in favore delle forze dell'ordine, nella fattispecie della Polizia di Stato intervenuta da Bari e Bitonto già nei minuti immediatamente successivi al fattaccio. Toccherà all'Autorità Giudiziaria vagliare le posizioni dei singoli, compresa quella del 20enne biscegliese che secondo l'ipotesi investigativa avrebbe agito da "basista", fornendo particolari e supporto logistico agli altri quattro indagati.
Resta sullo sfondo la necessità di una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini di Bisceglie, città al centro di una escalation, con avvenimenti per certi versi eclatanti, di reati predatori quali furti in abitazioni e rapine in villa, commessi anche in presenza dei proprietari. E nelle scorse settimane, sui social, è comparso il video, tratto dalle telecamere di videosorveglianza di un esercizio commerciale del quartiere Sant'Andrea, del fulmineo furto di un'auto concretizzato da "professionisti" nell'arco di meno di tre minuti. Il potenziamento numerico dei contingenti in servizio per tutte le forze dell'ordine sul territorio biscegliese e della Bat è ormai un tema prioritario dei vari tavoli istituzionali. La cronaca di queste ore induce le autorità competenti ad accelerare in tal senso.
L'arresto (clic per saperne di più) delle cinque persone ritenute componenti del gruppo che avrebbe partecipato a vario titolo alla rapina ai danni di un imprenditore biscegliese, sorpreso nella sua villa nella tarda serata dello scorso 10 luglio, è un punto in favore delle forze dell'ordine, nella fattispecie della Polizia di Stato intervenuta da Bari e Bitonto già nei minuti immediatamente successivi al fattaccio. Toccherà all'Autorità Giudiziaria vagliare le posizioni dei singoli, compresa quella del 20enne biscegliese che secondo l'ipotesi investigativa avrebbe agito da "basista", fornendo particolari e supporto logistico agli altri quattro indagati.
Resta sullo sfondo la necessità di una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini di Bisceglie, città al centro di una escalation, con avvenimenti per certi versi eclatanti, di reati predatori quali furti in abitazioni e rapine in villa, commessi anche in presenza dei proprietari. E nelle scorse settimane, sui social, è comparso il video, tratto dalle telecamere di videosorveglianza di un esercizio commerciale del quartiere Sant'Andrea, del fulmineo furto di un'auto concretizzato da "professionisti" nell'arco di meno di tre minuti. Il potenziamento numerico dei contingenti in servizio per tutte le forze dell'ordine sul territorio biscegliese e della Bat è ormai un tema prioritario dei vari tavoli istituzionali. La cronaca di queste ore induce le autorità competenti ad accelerare in tal senso.