Cronaca
Furto ai danni di una settantenne, indagano i carabinieri
La donna è stata prima pedinata, poi circuita. Poi le hanno messo a soqquadro la casa, in pieno centro città
Bisceglie - lunedì 10 aprile 2017
14.22
Il trucco è di quelli già noti, ma i due hanno saputo ben architettarlo. Tanto da riuscire ad ingannare la settantenne che giovedì 6 aprile si è lasciata derubare dai pochi beni di valore che possedeva in casa.
La donna era stata avvicinata, nel giorno precedente al furto, da un primo uomo che le chiedeva indicazioni per l'ospedale. La donna, nell'occasione, sospettò di essere stata fotografata con un cellulare. Successivamente, fu seguita da un secondo uomo, che la raggiunse fino al secondo piano per chiederle indicazioni circa i residenti della palazzina.
All'indomani, uscita di casa, la donna notò lo stesso uomo che l'aveva seguita il giorno prima aggirarsi nei pressi della sua palazzina in pieno centro città. Notò l'uomo, probabile palo, fare una telefonata a quello che secondo le prime ricostruzioni potrebbe corrispondere al complice.
A poco più di un'ora dai fatti, la donna rincasò, per trovare l'appartamento, chiuso a chiave ma completamente a soqquadro.
L'immediato arrivo delle forze dell'ordine sul posto ha permesso di ricostruire con tempestività le dinamiche dei fatti e fare la conta dei danni subiti. La refurtiva è comunque di pochi pezzi: due orologi ed un bracciale prezioso.
La donna era stata avvicinata, nel giorno precedente al furto, da un primo uomo che le chiedeva indicazioni per l'ospedale. La donna, nell'occasione, sospettò di essere stata fotografata con un cellulare. Successivamente, fu seguita da un secondo uomo, che la raggiunse fino al secondo piano per chiederle indicazioni circa i residenti della palazzina.
All'indomani, uscita di casa, la donna notò lo stesso uomo che l'aveva seguita il giorno prima aggirarsi nei pressi della sua palazzina in pieno centro città. Notò l'uomo, probabile palo, fare una telefonata a quello che secondo le prime ricostruzioni potrebbe corrispondere al complice.
A poco più di un'ora dai fatti, la donna rincasò, per trovare l'appartamento, chiuso a chiave ma completamente a soqquadro.
L'immediato arrivo delle forze dell'ordine sul posto ha permesso di ricostruire con tempestività le dinamiche dei fatti e fare la conta dei danni subiti. La refurtiva è comunque di pochi pezzi: due orologi ed un bracciale prezioso.