Cronaca
Furto d'auto, arresto in flagrante nella vicina Trani
I Carabinieri hanno bloccato un giovane cerignolano. Bat avviata a mantenere il triste primato di provincia italiana con il più alto tasso di denunce in rapporto alla popolazione
Bisceglie - sabato 10 dicembre 2022
9.09
La piaga dei furti d'auto, a Bisceglie come in tutta la Bat, purtroppo non accenna a placarsi. Numerosi sono gli episodi denunciati alle forze dell'ordine, impegnate anche oltre il limite delle loro possibilità nel tentativo di arginare il fenomeno.
Il territorio, secondo quanto emerso, sarebbe purtroppo avviato a mantenere, anche in relazione ai dati del 2022, il triste primato di provincia italiana con il più alto tasso di denunce in rapporto alla popolazione. Una sgradevole leadership assunta nel 2018: in base alle rilevazioni dei primi nove mesi dell'anno in corso, l'incidenza sarebbe di 727 denunce ogni 100 mila abitanti, in netto aumento rispetto alle 561 dello scorso anno e persino se confrontate alle circa 700 del biennio 2019-2020.
I Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale Bat hanno intanto individuato un giovane pregiudicato, originario di Cerignola, sorpreso nell'armeggiare sul sistema di accensione di una Jeep Renegade parcheggiata in via Re Manfredi a Trani, a pochi passi dagli uffici giudiziari. I militari - impegnati nello svolgimento di attività istituzionali in piazza Duomo - hanno notato due soggetti nei paraggi del veicolo, che fra l'altro aveva uno dei due deflettori rotto.
I giovani, una volta resisi conto di essere osservati dai Carabinieri, hanno cercato di fuggire a piedi ma uno dei due è stato prontamente raggiunto e bloccato. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un cacciavite e di alcuni dispositivi elettronici che sarebbero stati utilizzati - questa la ricostruzione investigativa - per mettere in moto l'auto.
Il cerignolano è stato successivamente collocato - su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani - agli arresti domiciliari, in attesa dello svolgimento di un processo in direttissima nel corso del quale è stato oggetto di una misura cautelare consistente nell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nel luogo di residenza. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e i provvedimenti adottati non sono definitivi. L'eventuale colpevolezza dell'arrestato in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
L'azione di contrasto dei Carabinieri della Bat ai reati predatori e, nella fattispecie, ai furti di autovetture proseguirà anche attraverso controlli mirati nelle aree di parcheggio maggiormente utilizzate dai cittadini, in corrispondenza di uffici pubblici e zone commerciali.
Il territorio, secondo quanto emerso, sarebbe purtroppo avviato a mantenere, anche in relazione ai dati del 2022, il triste primato di provincia italiana con il più alto tasso di denunce in rapporto alla popolazione. Una sgradevole leadership assunta nel 2018: in base alle rilevazioni dei primi nove mesi dell'anno in corso, l'incidenza sarebbe di 727 denunce ogni 100 mila abitanti, in netto aumento rispetto alle 561 dello scorso anno e persino se confrontate alle circa 700 del biennio 2019-2020.
I Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale Bat hanno intanto individuato un giovane pregiudicato, originario di Cerignola, sorpreso nell'armeggiare sul sistema di accensione di una Jeep Renegade parcheggiata in via Re Manfredi a Trani, a pochi passi dagli uffici giudiziari. I militari - impegnati nello svolgimento di attività istituzionali in piazza Duomo - hanno notato due soggetti nei paraggi del veicolo, che fra l'altro aveva uno dei due deflettori rotto.
I giovani, una volta resisi conto di essere osservati dai Carabinieri, hanno cercato di fuggire a piedi ma uno dei due è stato prontamente raggiunto e bloccato. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un cacciavite e di alcuni dispositivi elettronici che sarebbero stati utilizzati - questa la ricostruzione investigativa - per mettere in moto l'auto.
Il cerignolano è stato successivamente collocato - su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani - agli arresti domiciliari, in attesa dello svolgimento di un processo in direttissima nel corso del quale è stato oggetto di una misura cautelare consistente nell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nel luogo di residenza. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e i provvedimenti adottati non sono definitivi. L'eventuale colpevolezza dell'arrestato in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
L'azione di contrasto dei Carabinieri della Bat ai reati predatori e, nella fattispecie, ai furti di autovetture proseguirà anche attraverso controlli mirati nelle aree di parcheggio maggiormente utilizzate dai cittadini, in corrispondenza di uffici pubblici e zone commerciali.