Furto di portoni, la piaga si diffonde anche a Bisceglie

L'ipotesi che possa trattarsi delle azioni di una banda di malviventi "specializzati" è piuttosto accreditata, considerati gli episodi analoghi avvenuti nelle settimane precedenti a Barletta. Oltre ai furti d'auto, che continuano a falcidiare la comunità biscegliese e tutto il territorio della Bat, negli ultimi giorni sono state segnalate le improvvise sparizioni di intere ante di portoni. I casi più eclatanti si sono verificati in via dei confezionisti, nel quartiere Sant'Andrea: i ladri hanno agito nottetempo, prendendo di mira una serie di stabili al punto che diversi residenti hanno pensato, in un primo momento, che le strutture fossero oggetto di interventi di manutenzione straordinaria salvo scoprire la verità dopo aver contatto gli amministratori dei vari condomini.

La rapidità d'esecuzione sembrerebbe tale da lasciare immaginare una consuetudine avviata. I delinquenti si sposterebbero periodicamente di città in città per fare razzia dei portoni (e in alcuni casi dei pannelli di copertura dei contatori) soprattutto per ricavarne il rame da rivendere. E gli ignari abitanti dei palazzi presi di mira non possono far altro che sobbarcarsi le spese di sostituzione, confidando di non essere nuovamente colpiti.