Politica
Galantino accetta la "sfida", test antidroga e analisi del capello in piazza Montecitorio
Il deputato biscegliese di Fratelli d'Italia replica al ministro Dadone: «Ora confidiamo che i parlamentari 5 Stelle facciano lo stesso»
Italia - giovedì 29 aprile 2021
14.08
Davide Galantino, deputato biscegliese di Fratelli d'Italia, ha aderito convintamente alla decisione assunta dai gruppi parlamentari del suo partito e si è sottoposto a test antidroga e analisi del capello (finalizzata a comprendere se una persona abbia assunto sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo) nella mattinata di giovedì 29 aprile in piazza Montecitorio.
«Abbiamo accettato la "sfida" lanciata dal ministro 5 Stelle Fabiana Dadone per continuare a tenere accesi i riflettori sul tema devastante delle dipendenze in Italia, problema abbandonato dalle istituzioni» ha affermato Galantino. «Ogni giorno abbiamo un morto di overdose e le vittime di tossicodipendenza sono aumentate del 36% negli ultimi cinque anni; l'Italia è prima in Europa per la diffusione di cannabis tra gli studenti e terza per consumo di cocaina. Una situazione fuori controllo» ha aggiunto.
«Draghi ha affidato la delega al ministro Dadone che si è contraddistinta negli anni per aver sottoscritto proposte di legalizzazione delle droghe che noi ovviamente contestiamo. Dadone ha risposto sfidando i parlamentari ad effettuare il test antidroga e noi siamo qui, confidando che si sottopongano allo stesso esame tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle. Sarebbe un ottimo segnale per i cittadini» ha concluso.
«Abbiamo accettato la "sfida" lanciata dal ministro 5 Stelle Fabiana Dadone per continuare a tenere accesi i riflettori sul tema devastante delle dipendenze in Italia, problema abbandonato dalle istituzioni» ha affermato Galantino. «Ogni giorno abbiamo un morto di overdose e le vittime di tossicodipendenza sono aumentate del 36% negli ultimi cinque anni; l'Italia è prima in Europa per la diffusione di cannabis tra gli studenti e terza per consumo di cocaina. Una situazione fuori controllo» ha aggiunto.
«Draghi ha affidato la delega al ministro Dadone che si è contraddistinta negli anni per aver sottoscritto proposte di legalizzazione delle droghe che noi ovviamente contestiamo. Dadone ha risposto sfidando i parlamentari ad effettuare il test antidroga e noi siamo qui, confidando che si sottopongano allo stesso esame tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle. Sarebbe un ottimo segnale per i cittadini» ha concluso.